INTESA SANPAOLO - utile 2010
Utili in calo per Intesa Sanpaolo, ma migliore delle attese degli analisti
Per il 2010 previsto un miglioramento
L'istituto di credito ha chiuso il primo trimestre dell'anno con un utile netto di 688 milioni, in calo del 36% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, ma in progresso del 26,7% rispetto ai 543 milioni del quarto trimestre 2009
Intesa Sanpaolo ha registrato nel primo trimestre d'esercizio un utile netto di 688 milioni di euro, in calo del 36% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. L'utile netto normalizzato è di 710 milioni e in crescita del 10,2%. Lo segnala una nota dell'istituto di credito.
Sul confronto dell'utile segnato nel trimestre da Intesa Sanpaolo rispetto al risultato del primo trimestre 2009, si legge nella nota, che quest'ultimo aveva beneficiato di 511 milioni di imposte differite. La banca segna poi nel trimestre un risultato corrente al lordo delle imposte di 1.141 milioni di euro (+19,5%). Il risultato della gestione operativa è di 1.1976 milioni (+12%), con proventi operativi netti di 4.223 milioni (+4%) e oneri operati9vi per 2.247 milioni (-2,2%).
A livello patrimoniale il coefficiente Tier 1 ratio a fine marzo è dell'8,5%, rispetto all'8,4% a fine 2009. Il Core tier 1 è del 7,2%, dal 7,1% a fine 2009. I coefficienti proforma includendo la cessione delle attività di securities services in via di finalizzazione, dell'acquisizione del 50% di Intesa Vita, dell'acquisto di 50 sportelli in via di finalizzazione, della cessione della seconda quota del 25% di Findomestic, dell'applicazione dei criteri di Basilea 2 "advanced" e delle restanti azioni di capital management il cui raggiungimento è atteso «a breve termine», assieme alle altre azioni attivabili se necessario, porterebbero il Core Tier 1 ratio al 9,2% e il Tier 1 ratio al 10,5 per cento.
Il complesso degli accantonamenti e delle rettifiche di valore nette è di 845 milioni (809 nel primo trimestre 2009). La voce del risultato da attività finanziarie detenute sino a scadenza e su altri investimenti segna un saldo positivo di 10 milioni (era stato nullo nel primo trimestre 2009).
Intesa San Paolo prevede per il 2010 un utile in «miglioramento». «Anche alla luce dei risultati del primo trimestre dell'anno - si legge in una nota - si ritiene che il gruppo, nel 2010, possa registrare, rispetto al 2009, proventi operativi netti in recupero, oneri operativi in diminuzione e un costo del cattivo credito in leggero calo, con un conseguente miglioramento della redditività, dell'operatività ordinaria e dell'utile netto, considerando gli oneri di integrazione in significativa diminuzione e le plusvalenze derivanti dalle azioni di capital management in corso di finalizzazione».
Utili in calo per Intesa Sanpaolo Per il 2010 previsto un miglioramento - Il Sole 24 ORE