solovaloreaggiunto
Forumer storico
erste sta per emettere un t2 in usd
Non voglio portare acqua al mio mulino ma non è questione di andare dalla parte dei crucchi o da quelle delle cicale. Abbiamo perso decenni di numeri crescenti dove immagazzinare ricchezze per gli anni di crisi dilapidanto il patrimonio dietro una visione miope che il mondo sarebbe stato sempre ilk migliore possibile. I nostri politici hanno attuato una politica del consenso basata sul rapporto clientelare che andava bene anche a noi. Anzi avere un santo in paradiso a cui rivolgerci per risolvere le questioni era anche un riconoscimento da status symbol. Oggi la mancanza di trasparenza, efficienza ed efficacia sono sotto gli occhi di tutti.
Certo sarebbe meglio in questa fase una manovra espansiva ..... ma chi la paga? con quali risorse. Stando al FMI siamo alla soglia del rapporto debito pubb pil al 140% che fino ad oggi ha coinciso con il punto di non ritorno e non con il punto g...del godimento
Ci siamo avvitati cosi tanto che nessuno è in grado di prevedere cosi comporti la variazione di qualche minuscola leva fiscale in un equilibrio così precario. Di conseguenza l'unica mossa attuabile è innalzare il livello del prelievo fiscale per far fronte alle sempre maggiori esigenze. Il top sarà quando i tassi, anticipando una fiacca e tremolante ripresa, inizieranno ad alzare la testa..A quel punto gli spread pagati da privati ed aziende produrranno il colpo di coda alla nostra già fragile economia per non parlare delle conseguenze su un debito pubblico così alto.
Tutti d 'accordo sui numeri delle nostre banche ma proprio l'esposizione a quella che è l'attività core di una banca in questo momento, economia in contrazione - consumi in riduzione - costi fissi costanti - portano gli attori economici ad un deterioramento dei numeri, aumento del rischio ed ad un maggior accantonamento. Le nostre banche sono le più vulnerabili per il loro ancoraggio ad un territorio deteriorato e poco internazionalizzate.
Sono state quelle uscite meglio dal crack Lehman ma forti di quei giorni, guardate quanto siamo bravi, non abbiamo chiesto soldi allo stato ecc. ecc, oggi siamo dalla parte sbagliata.
Si, anche una call non lontanissima ed un post call elevato. Le DB mi sembra prevedano la cancellazione del capitale che francamente somiglia piu' ad una opzione che ad un bond.
Sarà anche vero che le banche ita non hanno avuto aiuti di stato ma i soldi dalla BCE attraverso gli LTRO li hanno presi (e questo vale non solo per le banche italiane ma più in generale per quelle europee). E non li hanno certo girati al mercato ma piuttosto li hanno usati per ingrassare i loro bilanci (o per cercare di rimediare alle fesserie fatte con derivati e altro). Sicuramente non si chiama aiuto di stato ma aiuto è e rimane. Forse se quei soldi fossero arrivati direttamente al mercato l'economia si sarebbe strozzata un po' meno (fatti salvi tutti gli altri problemi cronici nostrani come eccessiva burocrazia, corruzione, scarsa efficienza della macchina pubblica, incertezza normativa...)Non voglio portare acqua al mio mulino ma non è questione di andare dalla parte dei crucchi o da quelle delle cicale. Abbiamo perso decenni di numeri crescenti dove immagazzinare ricchezze per gli anni di crisi dilapidanto il patrimonio dietro una visione miope che il mondo sarebbe stato sempre ilk migliore possibile. I nostri politici hanno attuato una politica del consenso basata sul rapporto clientelare che andava bene anche a noi. Anzi avere un santo in paradiso a cui rivolgerci per risolvere le questioni era anche un riconoscimento da status symbol. Oggi la mancanza di trasparenza, efficienza ed efficacia sono sotto gli occhi di tutti.
Certo sarebbe meglio in questa fase una manovra espansiva ..... ma chi la paga? con quali risorse. Stando al FMI siamo alla soglia del rapporto debito pubb pil al 140% che fino ad oggi ha coinciso con il punto di non ritorno e non con il punto g...del godimento
Ci siamo avvitati cosi tanto che nessuno è in grado di prevedere cosi comporti la variazione di qualche minuscola leva fiscale in un equilibrio così precario. Di conseguenza l'unica mossa attuabile è innalzare il livello del prelievo fiscale per far fronte alle sempre maggiori esigenze. Il top sarà quando i tassi, anticipando una fiacca e tremolante ripresa, inizieranno ad alzare la testa..A quel punto gli spread pagati da privati ed aziende produrranno il colpo di coda alla nostra già fragile economia per non parlare delle conseguenze su un debito pubblico così alto.
Tutti d 'accordo sui numeri delle nostre banche ma proprio l'esposizione a quella che è l'attività core di una banca in questo momento, economia in contrazione - consumi in riduzione - costi fissi costanti - portano gli attori economici ad un deterioramento dei numeri, aumento del rischio ed ad un maggior accantonamento. Le nostre banche sono le più vulnerabili per il loro ancoraggio ad un territorio deteriorato e poco internazionalizzate.
Sono state quelle uscite meglio dal crack Lehman ma forti di quei giorni, guardate quanto siamo bravi, non abbiamo chiesto soldi allo stato ecc. ecc, oggi siamo dalla parte sbagliata.
Mi permetto di dissentire.
Anzi ti chiedo... ma se le nostre banche sono così messe male, vanno forse bene le tedesche?
soffermandoci solo sui crediti, in germania il Pil è verde e il costo del credito è bassisimo. In ita stiamo in una situazione totalmetne diversa a cui si aggiunge il numero immeno di truffe e favori su credito facile che ci hanno contraddistinto e che ora si vedono in bilancio sotto forma di soffrenze.
Io non ho detto che le banche ita stanno messe malissimo. Bensi ho detto che con ammontari cosi grandi di crediti deteriorati se non c'è la fiducia nei bilanci (non c'è)
non possiamo capire come è davvero la situazione.
Magari la stessa cosa vale in germany con i derivati di DB ma il mercato dei conti dei tedeschi si fida di piu
non so se a torto o a ragione
I tedeschi mi fanno venire in mente la pubblicità "ti piace vincere facile?"
Ottenendo finanziamenti a tasso sotto 0 e puntando su prodotti opachi (in cui non si deve guardare, ma di cui ci si deve fidare) penso che chiunque potrebbe fare bene... anche un babbeo come me...![]()
Io non ho detto che le banche ita stanno messe malissimo. Bensi ho detto che con ammontari cosi grandi di crediti deteriorati se non c'è la fiducia nei bilanci (non c'è)
non possiamo capire come è davvero la situazione.
i tedeschi penso non stiano simpatici a nessuno...
ma i tassi bassi non è che li hanno perchè sono belli, ma perchè in questi anni hanno attuato delle politiche totalmente diverse da noi.
E anche ora se guardi come si muovono .... sono molto poco cicale.
Noi italiani se avessimo i loro tassi ora cosa faremmo?
faremmo tonnellate di debito... loro nonostante il debito lo hanno a tassi negativi non vogliono accrescerlo.
Inoltre mentre in germania c'è una certezza delle regole come anche in uk e anche quando viene l'opposizione non cambia tutte le carte in tavola in italia non è cosi.
Esempio è la riforma attuale del lavoro che sta portando avanti Renzi.
Ipotizziamo che Renzi riesca a farla. Secondo voi le industrie arriveranno in massa? Io non penso, avranno paura che quello che vinee dopo ricambia tutto, cosa che in germania non c'è....
francamente i tedeschi sono antipatici, ma gli italiani con la loro idea di essere i più furbi...
sembra la storia del cane di Mustapha![]()