Obbligazioni perpetue e subordinate Tutto quello che avreste sempre voluto sapere sulle obbligazioni perpetue... - Cap. 3 (1 Viewer)

NoWay

It's time to play the game
Non voglio portare acqua al mio mulino ma non è questione di andare dalla parte dei crucchi o da quelle delle cicale. Abbiamo perso decenni di numeri crescenti dove immagazzinare ricchezze per gli anni di crisi dilapidanto il patrimonio dietro una visione miope che il mondo sarebbe stato sempre ilk migliore possibile. I nostri politici hanno attuato una politica del consenso basata sul rapporto clientelare che andava bene anche a noi. Anzi avere un santo in paradiso a cui rivolgerci per risolvere le questioni era anche un riconoscimento da status symbol. Oggi la mancanza di trasparenza, efficienza ed efficacia sono sotto gli occhi di tutti.
Certo sarebbe meglio in questa fase una manovra espansiva ..... ma chi la paga? con quali risorse. Stando al FMI siamo alla soglia del rapporto debito pubb pil al 140% che fino ad oggi ha coinciso con il punto di non ritorno e non con il punto g...del godimento :wall::wall:
Ci siamo avvitati cosi tanto che nessuno è in grado di prevedere cosi comporti la variazione di qualche minuscola leva fiscale in un equilibrio così precario. Di conseguenza l'unica mossa attuabile è innalzare il livello del prelievo fiscale per far fronte alle sempre maggiori esigenze. Il top sarà quando i tassi, anticipando una fiacca e tremolante ripresa, inizieranno ad alzare la testa..A quel punto gli spread pagati da privati ed aziende produrranno il colpo di coda alla nostra già fragile economia per non parlare delle conseguenze su un debito pubblico così alto.
Tutti d 'accordo sui numeri delle nostre banche ma proprio l'esposizione a quella che è l'attività core di una banca in questo momento, economia in contrazione - consumi in riduzione - costi fissi costanti - portano gli attori economici ad un deterioramento dei numeri, aumento del rischio ed ad un maggior accantonamento. Le nostre banche sono le più vulnerabili per il loro ancoraggio ad un territorio deteriorato e poco internazionalizzate.
Sono state quelle uscite meglio dal crack Lehman ma forti di quei giorni, guardate quanto siamo bravi, non abbiamo chiesto soldi allo stato ecc. ecc, oggi siamo dalla parte sbagliata.

Io sarò pure miope (economicamente e finanziariamente parlando), ma scelgo tutta la vita della banche che non hanno ricevuto aiuti pubblici e che presentano conti penalizzati dalla crisi congiunturale piuttosto che istituti di credito che pubblicano risultati gonfiati da derivati di ogni genere e tipo...
Sull'alzare il prelievo fiscale non saprei cosa dirti se non che già ora il più grosso problema è la continua fame del nostro apparato statale...
Ad ogni modo, è acclarato che l'Italia (soprattutto la sua classe dirigente) ha le sue enormi colpe... però, sempre per restare in tema crucchi, facile pontificare quando ci si finanzia da più di un decennio a tassi ridicoli (da un po' addirittura negativi)... :rolleyes:
 

riccio43

lupo si lupo no
Si, anche una call non lontanissima ed un post call elevato. Le DB mi sembra prevedano la cancellazione del capitale che francamente somiglia piu' ad una opzione che ad un bond.

mi spegate cosa significa in sostanza la "previsione di cancellazione del capitale" per alcuni AT1?
io sono interessato a queste oltre che alla DB HP3
Santander xs1107291541
unicredit xs104224884
banco brasil usp3772waf97
barclays us06738eab11

unipol xs1078235733
groupama fr0011896513
Grazie
 

vbrm

Forumer attivo
Quello che intendo io e' l'evento che i prospetti chiamano "principal write down": al verificarsi di un evento-trigger (tipicamente CET1 < di una certa soglia) il sottoscrittore perde l'intero capitale. Sui titoli che indichi non saprei, non conosco i prospetti

EDIT: vedo ora che la Sant 541 e' simile alla 092 da me citata, solo con call piu' distante (2021 vs 2019). Non hanno writedown ma equity conversion. Lotto min 100k come saprai
 
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azetaelle

investitore(s)qualificato
Non voglio portare acqua al mio mulino ma non è questione di andare dalla parte dei crucchi o da quelle delle cicale. Abbiamo perso decenni di numeri crescenti dove immagazzinare ricchezze per gli anni di crisi dilapidanto il patrimonio dietro una visione miope che il mondo sarebbe stato sempre ilk migliore possibile. I nostri politici hanno attuato una politica del consenso basata sul rapporto clientelare che andava bene anche a noi. Anzi avere un santo in paradiso a cui rivolgerci per risolvere le questioni era anche un riconoscimento da status symbol. Oggi la mancanza di trasparenza, efficienza ed efficacia sono sotto gli occhi di tutti.
Certo sarebbe meglio in questa fase una manovra espansiva ..... ma chi la paga? con quali risorse. Stando al FMI siamo alla soglia del rapporto debito pubb pil al 140% che fino ad oggi ha coinciso con il punto di non ritorno e non con il punto g...del godimento :wall::wall:
Ci siamo avvitati cosi tanto che nessuno è in grado di prevedere cosi comporti la variazione di qualche minuscola leva fiscale in un equilibrio così precario. Di conseguenza l'unica mossa attuabile è innalzare il livello del prelievo fiscale per far fronte alle sempre maggiori esigenze. Il top sarà quando i tassi, anticipando una fiacca e tremolante ripresa, inizieranno ad alzare la testa..A quel punto gli spread pagati da privati ed aziende produrranno il colpo di coda alla nostra già fragile economia per non parlare delle conseguenze su un debito pubblico così alto.
Tutti d 'accordo sui numeri delle nostre banche ma proprio l'esposizione a quella che è l'attività core di una banca in questo momento, economia in contrazione - consumi in riduzione - costi fissi costanti - portano gli attori economici ad un deterioramento dei numeri, aumento del rischio ed ad un maggior accantonamento. Le nostre banche sono le più vulnerabili per il loro ancoraggio ad un territorio deteriorato e poco internazionalizzate.
Sono state quelle uscite meglio dal crack Lehman ma forti di quei giorni, guardate quanto siamo bravi, non abbiamo chiesto soldi allo stato ecc. ecc, oggi siamo dalla parte sbagliata.
Sarà anche vero che le banche ita non hanno avuto aiuti di stato ma i soldi dalla BCE attraverso gli LTRO li hanno presi (e questo vale non solo per le banche italiane ma più in generale per quelle europee). E non li hanno certo girati al mercato ma piuttosto li hanno usati per ingrassare i loro bilanci (o per cercare di rimediare alle fesserie fatte con derivati e altro). Sicuramente non si chiama aiuto di stato ma aiuto è e rimane. Forse se quei soldi fossero arrivati direttamente al mercato l'economia si sarebbe strozzata un po' meno (fatti salvi tutti gli altri problemi cronici nostrani come eccessiva burocrazia, corruzione, scarsa efficienza della macchina pubblica, incertezza normativa...)
 

bosmeld

Forumer storico
Mi permetto di dissentire.
Anzi ti chiedo... ma se le nostre banche sono così messe male, vanno forse bene le tedesche?


soffermandoci solo sui crediti, in germania il Pil è verde e il costo del credito è bassisimo. In ita stiamo in una situazione totalmetne diversa a cui si aggiunge il numero immeno di truffe e favori su credito facile che ci hanno contraddistinto e che ora si vedono in bilancio sotto forma di soffrenze.

Io non ho detto che le banche ita stanno messe malissimo. Bensi ho detto che con ammontari cosi grandi di crediti deteriorati se non c'è la fiducia nei bilanci (non c'è)

non possiamo capire come è davvero la situazione.

Magari la stessa cosa vale in germany con i derivati di DB ma il mercato dei conti dei tedeschi si fida di piu

non so se a torto o a ragione
 

NoWay

It's time to play the game
soffermandoci solo sui crediti, in germania il Pil è verde e il costo del credito è bassisimo. In ita stiamo in una situazione totalmetne diversa a cui si aggiunge il numero immeno di truffe e favori su credito facile che ci hanno contraddistinto e che ora si vedono in bilancio sotto forma di soffrenze.

Io non ho detto che le banche ita stanno messe malissimo. Bensi ho detto che con ammontari cosi grandi di crediti deteriorati se non c'è la fiducia nei bilanci (non c'è)

non possiamo capire come è davvero la situazione.

Magari la stessa cosa vale in germany con i derivati di DB ma il mercato dei conti dei tedeschi si fida di piu

non so se a torto o a ragione

I tedeschi mi fanno venire in mente la pubblicità "ti piace vincere facile?"
Ottenendo finanziamenti a tasso sotto 0 e puntando su prodotti opachi (in cui non si deve guardare, ma di cui ci si deve fidare) penso che chiunque potrebbe fare bene... anche un babbeo come me... :)
 

bosmeld

Forumer storico
I tedeschi mi fanno venire in mente la pubblicità "ti piace vincere facile?"
Ottenendo finanziamenti a tasso sotto 0 e puntando su prodotti opachi (in cui non si deve guardare, ma di cui ci si deve fidare) penso che chiunque potrebbe fare bene... anche un babbeo come me... :)


i tedeschi penso non stiano simpatici a nessuno...

ma i tassi bassi non è che li hanno perchè sono belli, ma perchè in questi anni hanno attuato delle politiche totalmente diverse da noi.

E anche ora se guardi come si muovono .... sono molto poco cicale.
Noi italiani se avessimo i loro tassi ora cosa faremmo?

faremmo tonnellate di debito... loro nonostante il debito lo hanno a tassi negativi non vogliono accrescerlo.

Inoltre mentre in germania c'è una certezza delle regole come anche in uk e anche quando viene l'opposizione non cambia tutte le carte in tavola in italia non è cosi.

Esempio è la riforma attuale del lavoro che sta portando avanti Renzi.

Ipotizziamo che Renzi riesca a farla. Secondo voi le industrie arriveranno in massa? Io non penso, avranno paura che quello che vinee dopo ricambia tutto, cosa che in germania non c'è....

francamente i tedeschi sono antipatici, ma gli italiani con la loro idea di essere i più furbi...

sembra la storia del cane di Mustapha :lol:
 
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fidw99

100% perpetual
Io non ho detto che le banche ita stanno messe malissimo. Bensi ho detto che con ammontari cosi grandi di crediti deteriorati se non c'è la fiducia nei bilanci (non c'è)

non possiamo capire come è davvero la situazione.

scusa ma allora a cosa è servito l'aqr ? per me proprio a questo per metterle tutte sullo stesso piano...

secondo me la debolezza di queste settimane post stress test non riguarda per nulla le trimestrali pubblicate e neanche gli stress test (a parte mps e carige...)

il mercato era molto noioso e tanti operatori non stavano guadagnando a sufficienza così creare un po' di turbolenza aiuta le commissioni e i bilanci.

non è possibile che 1 minuto dopo l'uscita dei dati i titoli si stampano con volumi stratosferici e vengono giù, aimè era tutto pianificato a tavolino

stessa cosa per la bce e gli stress test con un timeframe più ampio, si aspetta il denaro delle news positive e si stecca il mercato, gli operatori non capiscono una fava e corrono tutti a vendere.... non è fanta finanza ma quello che ormai da tempo succede, e le news della reuters uscite in queste settimane avvalorano la tesi :sad:

se stiamo a vedere molte banche europee hanno perso in questi 15 giorni come le italiane, poi è ovvio che qui la cosa viene sentita di più ed essendo il ftsemib legato alle banche poi viene preso di mira tutto...

per me ci sono due possibilità per chiudere questa fase di debolezza, ma portano tutte e due dalla stessa parte...
domani con il PIL tonfo finale e si riparte oppure si riparte e basta

:ciao:
 

NoWay

It's time to play the game
i tedeschi penso non stiano simpatici a nessuno...

ma i tassi bassi non è che li hanno perchè sono belli, ma perchè in questi anni hanno attuato delle politiche totalmente diverse da noi.

E anche ora se guardi come si muovono .... sono molto poco cicale.
Noi italiani se avessimo i loro tassi ora cosa faremmo?

faremmo tonnellate di debito... loro nonostante il debito lo hanno a tassi negativi non vogliono accrescerlo.

Inoltre mentre in germania c'è una certezza delle regole come anche in uk e anche quando viene l'opposizione non cambia tutte le carte in tavola in italia non è cosi.

Esempio è la riforma attuale del lavoro che sta portando avanti Renzi.

Ipotizziamo che Renzi riesca a farla. Secondo voi le industrie arriveranno in massa? Io non penso, avranno paura che quello che vinee dopo ricambia tutto, cosa che in germania non c'è....

francamente i tedeschi sono antipatici, ma gli italiani con la loro idea di essere i più furbi...

sembra la storia del cane di Mustapha :lol:

Ti dirò... a me i tedeschi non stanno sulle scatole, anzi...
Il mio discorso è prettamente economico/finanziario...
Mi sembra che stiano facendo di tutto per mantenere lo status quo solo perché va a loro vantaggio...
Onore al merito di aver gestito la creazione dell'Unione Europea come un modo per ottenere credito a zero ed annullare così gli immensi costi derivanti dall'annessione della DDR (cosa che noi non saremmo mai riusciti a fare), però credo che sia il momento di guardare un po' fuori dall'orticello domestico e prendere atto che contano anche le esigenze degli altri...
 

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