Tutto quello che avreste sempre voluto sapere sulle obbligazioni perpetue... - Cap. 4 bis

qualcuno ha isin e size (immagino almeno 100k) del nuovo ibrido 4,5% di Snam? grazie
postato da Snipper. qualche pagina addietro.


  • EUR Benchmark PerpNC5.25 Variable 5.125%-5.25%
    • Coupon: Annual, short first
  • Issuer: Snam SpA (SRGIM)
  • Exp. Ratings: Ba1/BBB-/BBB-
  • Format: Reg S, bearer, junior subordinated note, hybrid notes
  • MWC, clean-up call (75%), tax changes call, regulatory / capital disqualification call
  • UOP: GCP
  • Settlement: Sept. 10, 2024
  • Denoms: 100k x 100k
  • ISIN: XS2896350175
  • Bookrunners: BNPP (B&D), GS, JPM, Barclays, BBVA, BofA, Citi, IMI, MS, MUFG, SocGen, UniCredit
 
Ultima modifica:
La cosa più importante della settimana è che i tassi americani sono tornati “normali” dopo oltre un anno di squilibri. Infatti quando quelli a breve sono più alti di quelli a lungo, significa che qualche parametro delle leggi economiche non sta girando bene e il rischio di volatilità è alle porte.

Le chiarificazioni del governatore Powell sui possibili ribassi da qui a fine anno, insieme agli ultimi dati macroeconomici, hanno portato a questa situazione, in cui il Treasury a due anni rende il 3,768%, il decennale è in linea ed il trentennale è al 4,07%, rendendo la curva dei rendimenti più “classica”.


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In Eurozona, nell’attesa della Bce, i rendimenti sono pressochè rimasti invariati con la maglia rosa alla Germania al 2,23% e quella nera all’Italia con il 3,63% di rendimento per uno spread che gira quindi intorno ai 140 punti. Il resto è in mezzo a questi estremi con la media dei titoli EU al 2,81%.

Tra le questioni al centro del dibattito europeo vi sono la Francia, dove il presidente Macron ha dato incarico da primo ministro a Barnier dopo quasi due mesi di “buco” istituzionale e la Germania. In Francia crescono le preoccupazioni di mettere a segno quest’anno un deficit decisamente superiore alle previsioni a causa di un calo delle entrate fiscali, se non sarà in grado di produrre ulteriori risparmi. Un documento che il ministero delle Finanze ha inviato ai parlamentari parla di un deficit che potrebbe raggiungere il 5,6% del Pil rispetto al 5,1% ipotizzato dal governo ad interim. In Germania i risultati elettorali nelle regioni di Turingia e Sassonia nello scors week end, con la forte affermazione dell’estrema destra di Afd, hanno accresciuto i timori per una instabilità politica.

In questo scenario, in settimana è stata elevata l’attività lavorativa sulle nuove emissioni, sia governative che corporate e financial.

Le nuove obbligazioni governativi sotto la lente​

E’ tornato operativo il fondo europeo di stabilità ESM che ha ripreso le operazioni di finanziamento, in questa settimana ha collocato due miliardi di euro al 2,75% con scadenza decennale a rendimento ms+26 dopo una guidance iniziale a +28 grazie ad ordini che sono risultati superiori ai 9,3 miliardi. Il prezzo di collocamento è stato fissato a 99,362 che proietta il rendimento a scadenza al 2,824%. Il rating è il massimo, tripla A con taglio minimo da un centesimo di euro ed Isin EU000A1Z99U9; a livello di grey market il titolo è salito di una decina di cents.

Sul fronte dei titoli di Paesi emergenti c’è un campanello d’allarme sulle Maldive, i cui titoli del tipo “sukuk”, ossia soggetti a legislazione islamica e quindi emessi a fronte di precisi progetti, sono calati vistosamente. La scadenza 2026 da 100 milioni di dollari che staccherà la cedola il prossimo 26 ottobre, valeva ancora circa 86 al 24 giugno scorso ed ora è sotto quota 70. Il tutto parte dalle limitiazioni di spesa in valuta estera annunciate dalla Banca of Maldives, principale istituto del paese, che ha così generato preoccupazione tra gli investitori; dopo questo fatto sono arrivati anche due downgrade ravvicinati del Paese da parte di Fitch. Su ciò pesa anche il fattore politico di un governo che si è inseditato su propaganda anti indiana e che ora necessita invece dell’aiuto dell’India stessa così come di altri potenziali partners, dalla Cina ai paesi de Golfo.

I nuovi bond corporate sotto la lente​

Con il cambiamento nello scenario dei tassi aumenta l’interesse degli investitori per le emissioni obbligazionarie corporate a media scadenza. Dopo quelle di Mediobanca, Bper, Cdp reti, Banco Bpm colloca con successo il suo terzo bond social a 6 anni da 750 milioni di euro. La nuova obbligazione social di Bpm ha una cedola del 3,875%, con rating BB+/BBB-. Taglio classico come senior non preferred da 150mila euro con multipli di mimme, Isin IT0005611253 e prezzo di collocamento a 99,546 che è salito nel grey market in area 99,75.

Alpha Bank
ha collocato un’obbligazione PERP6Y AT1, ammontare 300 milioni di euro. Prime indicazioni di rendimento in area 8%, abbassate a 7,50% con ordini che hanno raggiunto 2,7 miliardi di euro. L’obbligazione ibrida offre una cedola del 7.50% con frequenza semestrale e prezzo 100. L’obbligazione non ha scadenza, prsenta una prima call alla pari a settembre 2030. Rating B2, lotto minimo 200mila euro con multipli di mille e Isin XS2805274326.

Toronto Dominion Bank ha collocato un’obbligazione a tasso variabile con cedole trimestrali indicizzata a tre mesi euribor + 58 punti base. L’obbligazione (XS2898732289) ha scadenza il 10 settembre 2027, prezzo 100, lotto minimo 100mila euro con multipli di mille. Rating A1/AA+.

Aareal Bank ha iniziato il collocamento di un’obbligazione 10.25NC5.25 Tier 2. L’obbligazione ha scadenza 12 dicembre 2034 e prima call esercitabile dall’emittente a dicembre 2029. Ammontare emesso 400 milioni di euro. Prime indicazioni in area +375 punti base sopra il tasso midswap. Lotto minimo 100mila euro con multipli di 100mila e rating BB+.

Grande attività sul mercato dei covered bond con Banco Desio che ha collocato un covered bond a cinque anni da 500 milioni di euro. L’emissione ha scadenza 10 settembre 2029 e prime indicazioni di rendimento in area +65 punti base sopra il tasso midswap di riferimento abbassate a +62 punti base a fine collocamento. Nel dettaglio: cedola 3%, prezzo 99,675 e rendimento 3,071%. Lotto minimodi 100mila euro con multipli di mille e Isin IT0005610941. All’obbligazione covered è stato assegnato il rating AA.

E’ stata completata con successo la nuova emissione obbligazionaria covered di Lloyds Bank che ha collocato un covered bond a cinque anni e ammontare 500 milioni di euro. Le prime indicazioni di rendimento erano in area +37 punti base sultasso midswap, abbassate a +30 punti con ordini che hanno superato quota 1,6 miliardi. Nel dettaglio: il nuovo bond covered di Banco Lloyds è stato emesso a 99,811 e con cedola annua lorda del 2,75% corrisposta su base annuale e un rendimento del 2,791%. Lotto minimo 100mila euro, Isin DE000A383G15. L’obbligazione gode del massimo rating: AAA.

Anche Compagnie de Financement Foncier ha collocato un’obbligazione covered, ammontare un miliardo di euro e scadenza marzo 2033. Ratoing assegnato al bond AAA. L’obbligazione covered è stata collocato con un rendimento di 48 punti base sul tasso midswap, abbassato dai +52 punti iniziali. Nel dettaglio: cedola 3%, prezzo 99,841 e rendimento 3,023%. Lotto minimo 100mila euro con multipli di 100mila e Isin FR001400SGD2.

Nomi di peso sul primario corporate, tra questi la Essilor Luxottica con due offerte per complessivi due miliardi di euro, la prima con scadenza nel 2029 ha cedola del 2,875% per un totale di 1,25 miliardi, Isin FR001400RYN6. Il prezzo fissato a 99,757 proietta un rendimento a scadenza del 2,936%. Con un taglio da 100mila euro con multipli di 100mila ha indirizzo per clientela istituzionale ed il rating fissato è A2/A. Non ha particolarmente performato nel frey market, restando sostanzialmente sui prezzi d’emissione. La scadenza più lunga è stata fissata al 2032 con cedola del 3% e isin FR001400RX89, cambia la size che è più bassa, 750 milioni. Il prezzo di 99,207, porta il rendimento a scadenza al 3,122%.

Doppio deal anche dalla società energetica tedesca E.ON con due titoli in euro. Il primo per 750 milioni ha scadenza nel 2030 e cedola del 3,125%, Isin XS2895631567 con prezzo d’emissione a 99,59 che proietta il rendimento a scadenza al 3,21%; per il titolo più lungo al 2038 la cedola sale al 3,875%, con una size da 500 milioni ed un prezzo d’emissione di 99,459 che proietta il rendimento a scadenza al 3,926%. Rating dell’emittente Baa2/BBB+/A- con taglio minimo retail da mille euro con multipli di mille.

Un buon interesse c’è stato per l’ibrido della francese Accor, società nel settore turistico-alberghiero, che è tornata sul mercato con questo perpetual da 500 milioni di euro la cui prima call sarà nel giugno 2030. La struttura prevede una prima cedola fissa fino alla call del 4,875%, dopodichè qualora non venisse esercitata la call, si trasformerebbe in un variabile il cui primo step è euribor 5y +2,668%. Isin FR001400SCF6 con taglio minimo da 100mila euro con multipli di 100mila e rating assegnato da S&P e Fitch BB/BB.

Snam, ha concluso con successo il collocamento della prima emissione obbligazionaria perpetua subordinata, dal valore nominale di un miliardo di euro, in un’operazione finalizzata, tra l’altro, a finanziare la possibile acquisizione di Edison Stoccaggio. La domanda ha superato di oltre quattro volte l’offerta, con ordini di oltre 4,5 miliardi di euro. L’alta domanda ha permesso la riduzione del rendimento, che partiva da una guidance del 4,75% ed è sceso a una cedola del 4,5% con prezzo d’emissione a 99,448 che proietta il rendimento alla prima call del 2029 al 4,625%. Rating investiment grade BBB-/BBB- da S&P e Fitch nonostante si tratti di una struttura perpetual, Isin XS2896350175 e taglio minimo da 100mila euro con multipli di 100mila.

Veolia Environment ha collocato con successo un nuovo bond sulla scadenza a dieci anni e ammontare 500 milioni di euro. Prime indicazioni di rendimento in area 135 punti base sopra il tasso midswap, abbassate a +100 alla chiusura del collocamento. Ordini raccolti 1.5 miliardi di euro, 3 volte l’ammonatre emesso. Nel dettaglio: cedola 3,571%, prezzo 100, lotto minimo 100mila euro con multipli di 100mila. L’obbligazione verrà rimborsata alla parti alla scadenza il 9 settembre 2034.

SES, fornitore di reti di telecomunicazioni satellitari, ha collocato un bond in due tranche, la prima 30NC5.25 con scadenza al 12 settembre 2054 e call a dicembre 2029 e la seconda 30NC8 a settembre 2054 con call a settembre 2032. Per la tranche 30NC5.25 (XS2898762864) prime indicazioni di rendimento in area 6.125%, per la tranche 30NC8 (XS2899636935) prime indicazioni di rendimento in area 6,50%. Rating assegnato all’emissione Ba2/BB+ e lotto minimo 100mila euro con multipli di mille.

La prospettiva di ribassi nei tassi sul dollaro ha spinto molti investitori all’acquisto di bond ad alto rendimento, tra questi gli AT1 perpetual di BNP ed HSBC.

Nello specifico il miliardo collocato da BNP ha scadenza della prima call nel 2034 ed offre una cedola del 7,375% con prezzo d’emissione a 100. Il rendimento si è abbassato di mezzo punto in corso di collocamento per l’alto numero di richieste. Ottima performance di oltre un punto sul grey market, isin USF1067PAG12 con taglio da 200mila euro con multipli di mille.

Per HSBC la scelta è tra due titpi di call. La prima a 5,5 anni con cedola del 6,875% per 1,35 miliardi e prezzo a 100; Isin US404280EH85 con taglio da 200mila euro con multipli di mille. L’altro titolo ha call nel 2034 per 1,15 miliardi con cedola del 6,95%, stesso prezzo e taglio del primo, Isin US404280EJ42. Per entrambi sul gray market i prezzi sono saliti di mezzo punto circa.
 
BOND UNICREDIT-Avviato collocamento AT1 perpetuo - lead

ROMA, 9 settembre (Reuters) - UniCredit ha avviato il collocamento di un bond Additional Tier 1 perpetuo.Lo riferisce un lead manager. Di seguito gli aggiornamenti: 9,30 - Le prime indicazioni di rendimento per il bond denominato in euro, non callable fino a giugno 2032, sono in area 7%. Incaricate dell'operazione sono UniCredit Bank GmbH come Global coordinator e, in qualità di Joint bookrunner, Barclays, Bnp Paribas, BofA Securities, Morgan Stanley, Santander e UniCredit. Il pricing è atteso ogg
UniCredit (UCG.MI) issued 1 billion euros of additional tier 1 non-cumulative temporary write-down and deeply subordinated fixed-rate resettable notes, according to a Monday release.
The notes are subject to a coupon rate of 6.5%, a downward revision from the initial guidance of 7%. They are callable on any calendar day in the six months ending June 3, 2032, and thereafter on any interest payment date, subject to regulatory approval.
The notes are also subject to a 5.125% common equity tier 1 trigger, which means automatic write-down if the issuer's CET1 ratio falls below the trigger level.
The Italian banking group said its global offering of the notes was oversubscribed, with orders reaching 3.8 billion euros.
 

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