Non è certo colpa di chi non ha fatto niente contro le precedenti aggressioni, né di quella premier tedesca che ha causato serie difficoltà economiche all'economia del proprio paese decidendo, dopo Fukushima, di spegnere le centrali nucleari tedesche e accentuare, con la dipendenza dal gas russo, i rischi di ricatto.
No: è colpa di chi non ha voluto calare le braghe in anticipo... e del covid: Merkel dice che, se nel 2020 non ci fosse stata la pandemia e fosse stato possibile vedersi dal vivo, avrebbero potuto negoziare e sarebbe cambiato tutto.
Vedi l'allegato 772278
Ridateci Helmut Kohl.