Sì, la petrolifera russa
Petrolera (Cyprus) Limited (PCL) ha annunciato il suo ritiro definitivo dal Venezuela, con effetto dal 23 dicembre 2025, a causa delle sanzioni internazionali e delle restrizioni finanziarie che rendono le operazioni insostenibili, chiudendo le attività legate agli asset di Rosneft. Questa mossa segna un colpo significativo per la presenza russa nel settore energetico venezuelano e avviene in un momento di crescente isolamento operativo per le compagnie straniere nel paese.
Dettagli chiave:
- Motivo del ritiro: Sanzioni e restrizioni finanziarie imposte dagli USA e dall'UE, che hanno creato "incapacità strutturale".
- Operazioni interessate: PCL gestiva asset che in precedenza appartenevano alla russa Rosneft.
- Impatto: Crollo della partecipazione russa nel settore petrolifero venezuelano, indebolendo l'alleanza energetica.
- Annuncio: L'azienda ha notificato ai dipendenti la cessazione delle attività, garantendo il rispetto dei diritti dei lavoratori.
- Contesto: Questa uscita si inserisce in un contesto di pressione internazionale crescente sul settore petrolifero venezuelano, con nuove minacce di blocco navale statunitense.