UN BEL GIORNO TUTTO AVRA' UN SENSO. QUINDi, PER IL MOMENTO, NON FARTI DEPRIMERE DALLA

Ho la cervicale a pezzi :sad:... ma non posso esimermi da un giro in bike :-o... è il posto migliore per riordinare i pensieri :up:
A dopo. :ciao:
Fatto :-o:cool:
E sono giunta a due conclusioni :-o

la prima... :rolleyes:
 

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Buongiorno

Non solo gay e stepchild adoption , c’è un’altra aberrazione nel ddl Cirinnà di cui poco si parla, ma che rischierebbe, se diventasse legge, di violare pesantemente i diritti individuali e la libertà delle persone. Lo potremmo definire, senza esagerazione, il “matrimonio a propria insaputa” e “obbligatorio”. Ci riferiamo in particolare alla parte della legge che stabilisce l’obbligo del mantenimento anche nel caso di cessazione di una convivenza di fatto. L’onere a carico dell’ex convivente economicamente più forte è analogo a quello dell’ex coniuge. È bene precisare che non parliamo di una “unione civile”, perché i due conviventi non si sono recati davanti all’ufficiale di stato civile, insieme con due testimoni, a registrare il loro legame. Le due persone (possono essere sia etero sia omo) convivono e basta. Il caso più frequente è quello di una ragazzo e una ragazza che decidono di vivere insieme per un certo periodo prima di intraprendere passi più impegnativi. Succede spesso tra i giovani. E da parecchi anni. Attenzione perché, se alla fine la coppia “scoppia” e si scioglie , a uno dei due (o ai parenti di questi) potrebbero capitare guai che non avevano né previsto né voluto.

Qualche giurista comincia a dare l’allarme.
«Incredibilmente – rileva Luca De Vecchi sul sito gli Stati generali – si è parlato poco o niente del capo secondo del ddl Cirinnà che disciplina, invece, le convivenze di fatto».
Accanto a profili giuridici che non destano problemi (come ad esempio il diritto alla reciproca assistenza sanitaria) vi sono due disposizioni che invece i problemi li creano, eccome.

Uno riguarda la destinazione della casa comune in caso di morte del proprietario. Il ddl Cirinnà prevede che in tale caso il «convivente di fatto superstite abbia diritto di continuare ad abitare nella stessa casa per un periodo pari alla convivenza per un minimo di due anni e un massimo di cinque (art. 13, c. 1-2). Il che significa che, senza che il proprietario abbia mai previsto alcunché, gli eredi legittimi si troverebbero danneggiati da una situazione “di fatto” come la convivenza. La cosa bizzarra di questa previsione è che essa è valida “ex lege” e cioè a prescindere dal consenso, prestato in vita, del proprietario defunto. In altre parole, non si scappa».

L’altra disposizione riguarda appunto l’ “Obbligo di mantenimento o alimentare”: il ddl Cirinnà stabilisce, in caso di cessazione della convivenza di fatto, il «diritto del convivente a ricevere dall’altro quanto necessario per il suo mantenimento oltre agli alimenti per un periodo determinato in proporzione alla durata della convivenza. In altre parole i fidanzati conviventi che decidono di lasciarsi si trovano vincolati a obbligazioni di natura patrimoniale simili a quelli derivanti dal matrimonio, con la sola differenza della, non ben precisata in termini quantitativi, temporaneità. Anche in questo caso, non c’è modo di sfuggire da questa previsione».

Insomma, il ddl Cirinnà non si limita ad attribuire “diritti” privi di fondamento logico, ma stabilisce anche obblighi contrari al buon senso comune.
 
Dany, suvvia. Parti da questo presupposto. Fondamentale.

Hai bisogno dei soldi che hai investito ?

Se la risposta è negativa, vorrei ricordarti che qualche anno fa la borsa a scesa da 23000 a 12000 .....e poi è risalita a 22000 e poi 24000, ma prima ancora era scesa da 48000 a 21000 e poi da 43000 a 15000 ....probabilmente non hai vissuto quei momenti.

Pertanto...rilassati e guarda avanti.
Pensa a Te stessa ed alla Tua felicità.....che si può avere anche con poco......magari con un sms :D
 
Dany, suvvia. Parti da questo presupposto. Fondamentale.

Hai bisogno dei soldi che hai investito ?

Se la risposta è negativa, vorrei ricordarti che qualche anno fa la borsa a scesa da 23000 a 12000 .....e poi è risalita a 22000 e poi 24000, ma prima ancora era scesa da 48000 a 21000 e poi da 43000 a 15000 ....probabilmente non hai vissuto quei momenti.

Pertanto...rilassati e guarda avanti.
Pensa a Te stessa ed alla Tua felicità.....che si può avere anche con poco......magari con un sms :D
Purtroppo ho vissuto tutte queste discese e ne porto ancora le conseguenze :(... per questo sono poco ottimista :wall:

Sulla mia felicità... diciamo che è in una fase di stallo :-o...
Mentre attendo tempi migliori... vivo la fase "fallimento totale" :hua::rolleyes:

Buona giornata a tutti :)

:rolleyes::rolleyes:
 

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