Chi era ? e perchè tutto questo clamore mediatico ?
Un telefono in cui Giulio registrava i nomi dei suoi contatti all'interno dell'opposizione egiziana. Un telefono diventato l'oggetto dei brutali interrogatori condotti da elementi di quelle forze anti-terrorismo abituate spesso ad operare al di là e al di sopra della legge.
Proprio l'esame della rubrica telefonica in cui Giulio Regeni annotava, probabilmente in arabo, i nomi dei conoscenti e degli interlocutori incontrati nel corso delle sue ricerche potrebbe aver spinto i responsabili della sua uccisione a considerarlo un fiancheggiatore dei "Fratelli Musulmani" o di altri gruppi considerati dalle autorità egiziane alla stregua di terroristi. E purtroppo a rendere ancora più sospetta la posizione di Giulio agli occhi di chi lo interrogava potrebbe aver contribuito la conoscenza dell'arabo. Chi conosce le metodologie delle squadre dell'anti terrorismo egiziano sa che la conoscenza della lingua locale da parte di occidentali è considerata quasi un indizio di colpevolezza. Soprattutto perché genera il sospetto molto spesso immotivato, di frequentazioni prolungate con elementi dello jihadismo.