un,dos,tres,un pasito bailante by mototopo


Crack Mps: omessa vigilanza di Draghi, Tarantola, Cardia:
CRACK MPS: BENE AVVISI A COMPARIRE MUSSARI E & CO.ORA AVVISI A DRAGHI,TARANTOLA,BANKITALIA,CARDIA CONSOB,PER OMESSA VIGILANZA FALSO IN BILANCIO

COMUNICATO STAMPA

CRACK MPS: BENE AVVISI A COMPARIRE MUSSARI E & CO. ORA ASPETTIAMO AVVISI A DRAGHI, TARANTOLA,BANKITALIA,CARDIA CONSOB,PER SPIEGARE OMESSA VIGILANZA FALSO IN BILANCIO. OLTRE DANNO, EVITARE BEFFA MONTI BOND, CONFEZIONATI PER SALVARE BANCHE CREDITRICI
http://www.blogger.com/blog-this.g

Un crack da 15,4 miliardi di euro addossato a lavoratori, correntisti, risparmiatori, nello scandalo più grave della Repubblica iniziato nel 2006, e che..............

http://www.repubblica.it/economia/2013/02/01/news/olanda_nazionalizza_banca-51686066/

in olanda salvano nazionalizzando.

mps invece???................
 
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L’attacco della “Presidenta” dopo che il Fondo Monetario Internazionale aveva condannato le statistiche “inesatte” su inflazione e Pil dell’Indec, l’Istat argentino
di: Paolo Manzo

28 tweet in mezz’ora, alla media record di 140 caratteri al minuto. La presidenta argentina Cristina Kirchner ha sfogato così via Twitter tutto il suo disprezzo nei confronti del Fondo Monetario Internazionale, che 24 ore prima aveva condannato ufficialmente le statistiche “inesatte” su inflazione e Pil dell’Indec, l’Istat del paese del tango. Ecco in sintesi il “Cristina pensiero” contenuto nei 28 tweet postati a velocità record da una presidenta mai così furiosa e presente su Internet.
“Chi poteva immaginare allora un mondo trascinato a terra dai mercati finanziari? Néstor il mio compagno aveva previsto tutto. Dove stava il FMI che non ha potuto accorgersi di nessuna crisi? Dove stava quando si formavano non bollicine bensì mongolfiere speculative? Dove stava uno dei suoi ex direttori (il riferimento è allo spagnolo Rodrigo Rato, ndr) quando Bankia, la banca che lui dirigeva, ha dovuto essere aiutata con miliardi di euro? Oggi la Spagna ha il 26% di disoccupati, in gran maggioranza giovani e sfrattati. In quali statistiche sono raffigurate queste tragedie?


Quali sono i parametri o le “procedure” con cui il FMI analizza i paesi falliti che continuano ad indebitarsi, con popolazioni che hanno perso la speranza? Che succede con i paesi emergenti come noi che hanno sostenuto l’economia mondiale nell’ultimo decennio e a cui oggi vogliono mettere in conto i piatti rotti da altri? Conoscete qualche sanzione del FMI, qualche decisione contro questi altri che si sono arricchiti e che hanno fatto fallire il mondo? No, la prima misura che prende il FMI è contro l’Argentina.
L’Argentina alunna esemplare del Fondo Monetario Internazionale negli anni Novanta, che seguì tutte le ricette del FMI e che, quando esplose nel 2001, è stata lasciata sola. Argentina 2003. Da sola, senza accesso al mercato finanziario internazionale l’Argentina ha visto crescere in 10 anni il suo PIL del 90%, la crescita maggiore di tutta la sua storia. L’Argentina che ha costruito un mercato interno con l’inclusione sociale e le politiche anticicliche. Ha pagato tutti i suoi debiti al FMI, ha ristrutturato due volte, nel 2005 e nel 2010, il suo debito andato in default con il 93% di accordi con i suoi creditori senza chiedere più nulla in prestito al mercato finanziario internazionale, per farla finita con la logica dell’indebitamento eterno. E con il business perenne di banche, intermediari, commissioni, ecc, che avevano finito con il portarci al default del 2001. Questa sembra essere la vera causa della rabbia del FMI.
L’Argentina è una parolaccia per il sistema finanziario globale di rapina e per i suoi derivati. L’Argentina ha ristrutturato il suo debito e ha pagato tutto, senza più chiedere nulla in prestito. 6.9% di disoccupati, il migliore salario nominale dell’America latina e il migliore potere d’acquisto misurato in Dollari statunitensi. Nel 2003 avevamo il 166% di debito su un Pil rachitico, il 90% del quale in valuta straniera. Oggi abbiamo il 14% di debito su un Pil robusto e solo il 10% è in valuta straniera. Perciò mai fu migliore il titolo del comunicato del ministero dell’Economia argentino di oggi: “Ancora una volta il FMI contro l’Argentina”. FMI + FBI contro l’Argentina. Non spaventatevi, il FBI sono i Fondi Buitres (avvolto, ndr) Internazionali. Noi continueremo a lavorare e a governare come sempre per i 40 milioni di argentini”.
FONTE: LaStampa.it
 
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ECCO COME I "POTERI FORTI" STANNO DEMOLENDO L'ITALIA
Postato il Domenica, 03 febbraio @ 17:10:00 CST di davide
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DI GIOVANNI PASSALI
sussidiario.net

La catastrofe economica si avvicina a grandi passi, e a noi verrà dato un governo tecnico per impedire che la si possa sfuggire, riprendendoci la sovranità monetaria. Una catastrofe che, chi ha il triste privilegio di vedere i mercati finanziari speculativi, vede arrivare con un certo anticipo; è come avere una visione panoramica del mare, perché ci si trova al piano alto di un albergo, e lo stesso albergo si trova in una zona rialzata seppur vicino al mare, e vedere arrivare da lontano l’onda devastatrice dello tsunami. Di questa visione anticipata ora voglio rendere partecipi voi lettori.

Dall’estate dello scorso anno il clima sul mercato del Forex, cioè il mercato dei cambi valutari, è radicalmente cambiato. L’euro ha iniziato ad apprezzarsi verso tutte le maggiori valute mondiali, con una spinta verso l’alto che nelle ultime settimane è divenuta impetuosa. Vediamo qualche grafico. Il primo indica il cambio euro-dollaro. Il secondo il cambio euro-franco svizzero.

Questo grafico merita un commento particolare, poiché la prima parte del grafico risente della decisione della banca centrale svizzera di non permettere che il cambio scendesse oltre la soglia di 1,20 per difendere la propria economia reale. Questo è quello che dovrebbe fare ogni banca centrale, difendere la propria economia reale. Quando la banca centrale svizzera annunciò questo intervento, parlò chiaramente di interventi monetari “senza limiti”. Ovviamente, un franco svizzero troppo caro avrebbe reso cari i prezzi in Svizzera per i turisti. Quindi la banca centrale ha fronteggiato la speculazione con la forza del suo potere di stampare moneta dal nulla. Ora invece, nonostante i diversi paesi in crisi, l’euro inizia a rivalutarsi pure sul franco svizzero. Stavolta banca centrale e speculazione sono d’accordo. Ma andiamo avanti.

Il terzo grafico riporta il cambio dell’euro con una moneta vicina, la sterlina. Qui, la salita dell’ultimo mese è impressionante. Ed è cosa nota che in Gran Bretagna, per fronteggiare la durissima crisi che attanaglia pure lo Stato e il sistema bancario, la banca centrale ha offerto fiumi di moneta fresca. Infine, nel quarto grafico, il cambio euro-yen. Come noto, il Giappone ha un debito pari al 220% del Pil e ha sostenuto il suo debito stampando moneta, non con la crescita. Infatti, in Giappone si sono arresi all’evidenza che la crescita non c’è, la crescita non se la possono dare da soli. Qui in Europa invece noi siamo sotto quei potentati economici, evidentemente molto interessati, che sostengono quell’ideologia che professa la sostenibilità del debito tramite una crescita impossibile (in questa struttura finanziaria, in questa struttura monetaria).

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Non avremo la crescita, ma avremo la nostra Grande Depressione, iniziata e accentuata dal comportamento delle banche centrali, la cui moneta finisce regolarmente nei mercati finanziari (i soli a crescere in questo periodo di crisi profonda) e non verso l’economia reale. Questo è il risultato di una politica monetaria secondo la quale, usando le parole di Draghi, “faremo di tutto per sostenere l’euro e, credetemi, è abbastanza”.

Capito l’obiettivo? Vogliono sostenere l’euro, non i popoli. Vogliono rendere l’euro forte, sempre più forte, lasciando intendere che questa forza dell’euro è una benedizione, invece di essere la distruzione delle esportazioni, la distruzione di quei paesi pieni di inventiva, capacità imprenditoriale e qualità produttiva, come il nostro, che puntano tanto sull’esportazione. La distruzione di quei paesi che, come il nostro, possono puntare tanto sul turismo e sull’afflusso di capitali stranieri. Invece, certi poteri, soprattutto tedeschi, vogliono distruggere la nostra economia reale per poter esportare qui da noi senza una concorrenza fastidiosa. E per fare questo ci caleranno nell’inferno di una Grande Depressione, che ormai è alle porte (in Grecia ha già iniziato a bussare).

No, in questa architettura monetaria, questa moneta non potrà mai sostenere la nostra economia, non è stata concepita per questo. Dobbiamo puntare necessariamente su un’altra moneta. Dobbiamo riprenderci la sovranità monetaria e imporre, almeno a casa nostra, un modello completamente diverso di sistema monetario, non basato su un sistema di banche centrali. E dobbiamo farlo istituendo sistemi di Moneta Complementare, come non mi stanco di ripetere da diversi anni.

In Germania (Regiongeld) già lo fanno da decenni, in Svizzera il più famoso (Wir) è in piedi da ormai 80 anni; pure in Spagna, causa la crisi, stanno avendo una grande diffusione: in Italia siamo appena agli inizi. Cosa aspettiamo a rendere a larga diffusione territoriale questi sistemi monetari? Pure in questo campo, come in tanti altri, possiamo e sappiamo fare le cose come e meglio degli altri. Non ci vogliono appoggi politici o sostegni di qualche tipo, occorre solo partire dalla propria comunità locale. Cosa stiamo aspettando?

Giovanni Passali
Fonte: news
Link: FINANZA/ 1. Ecco come i "poteri forti" stanno demolendo l
3.02.2012
 
Ultima modifica:
ti mando mp.x dirti che aria tira

grazie.






“Se gli Americani consentiranno mai a banche privati di emettere il proprio denaro, prima con l’inflazione e poi con la deflazione, le banche e le grandi imprese che ne cresceranno attorno, priveranno la gente delle loro proprietà finché i loro figli si sveglieranno senza tetto nel continente conquistato dai loro padri. “

Thomas Jefferson (1776)
:bow:
 
grazie.






“Se gli Americani consentiranno mai a banche privati di emettere il proprio denaro, prima con l’inflazione e poi con la deflazione, le banche e le grandi imprese che ne cresceranno attorno, priveranno la gente delle loro proprietà finché i loro figli si sveglieranno senza tetto nel continente conquistato dai loro padri. “

Thomas Jefferson (1776)
:bow:


L'incubo di Thomas Jefferson oggi è realtà :help:

di ANDREA DI FURIA
La cessione ai banchieri privati della sovranità monetaria dello Stato giuridico comporta, nel tempo, l’inevitabile e perfetta riduzione in schiavitù dei Cittadini-“sudditi”. Sul tema, si desterà mai dal letargo qualcuno della Casta dei giudici sapendo che risale a ben oltre due secoli fa l'individuazione di questo reato contro l'umanità? È sperabile. Forti di questa micro-speranza non riportiamo la denuncia di un clochard francese o di un accattone italiano, ma di un Cittadino americano esemplare. Padre della Patria e 3° Presidente degli USA, l'americano Thomas Jefferson affrontava questo spinosissimo tema nell'anno 1776 (235 anni fa!) con eccezionale lungimiranza:
"Se gli Americani consentiranno mai a banche private di emettere il proprio denaro, prima con l'inflazione e poi con la deflazione le banche, e le grandi imprese che ne cresceranno attorno, priveranno la gente delle loro proprietà finché i loro figli si sveglieranno senza tetto nel continente conquistato dai loro padri."
Adesso guardate agli USA, dal 1913 gestiti monetariamente dalla Federal Reserve System (galassia di 13 banche private, capitanate dalla FED di N.Y) dopo lo tsunami sub-prime/derivati: quanti americani si sono svegliati senza il tetto, tolto loro dalle banche private. I banchieri privati, in primis i ‘formidabili 9' dell'ICETRUST, sono stati i promotori e i freddi responsabili al 95% [esiste certamente, non lo si può negare, anche un 5% di altre responsabilità] della crisi speculativo-finanziaria mondiale legata ai derivati tossici. E a testimonianza incontrovertibile della loro supremazia sul Cittadino-"suddito" che, in stato di inferiorità continuativa, da decenni è stato ridotto altrettanto indubitabilmente in loro schiavitù, hanno lanciato al mondo e alla Casta dei Giudici in tutt'altre faccende affaccendata tre potentissimi segnali:
1. nessuna sanzione per i responsabili della crisi, piuttosto ulteriori "bonus" (!)
2. nessun correttivo immediato delle regole del loro (!) gioco finanziario-speculativo
3. ritorno immediato dei considerevoli guadagni con gli stessi mezzi (!) che hanno condotto il Mondo al disastro. Come volevasi dimostrare.
E al problema della schiavitù bancaria cui siamo condannati, quale soluzione indica il Presidente Jefferson?
"Il potere di emissione [del denaro] va sottratto alle banche e restituito al popolo, al quale esso appartiene propriamente".
Nessun giro di parole: più chiaro di così... si muore! E, osservando l'esibito strapotere odierno dell'Aristocrazia bancaria privata, non si può escludere a priori che qualche presidente americano [i ‘rumors' dicono Lincoln e JFKennedy con il fratello Bob] per voler ciò sia stato ‘elegantemente' eliminato.
Imparate le regole del gioco sociale, tuttavia, l'odierna dittatura bancaria privata non è un imprevisto; né è dovuta solo alla cattiveria degli uomini o dei compagni banchieri alla Madoff che sbagliano; né è un teorema politico o mera dietrologia di ‘rumors'. Essendo mancato lo sviluppo equilibratore dell'Area sociale del Singolo Individuo, questa dittatura bancaria privata è scientificamente deducibile proprio dall'operare della Legge dell'Unitarietà delle tre aree sociali - all'interno della fase involutiva già illustrata.
Così, per tutti i popoli della Terra, la colossale testa di Jefferson (una delle quattro scolpite nella pietra del monte Rushmore) è diventata un monito perenne contro questa involuzione sociale che, all'interno dello Stato monodimensionale moderno, oggi vede conquistata la definitiva supremazia dell'Area sociale economica sulle altre due. Poiché il danaro è diventato il motivatore universale per ogni cosa (culturale, politica, economica) il corollario dell'inevitabile strapotere della dittatura bancaria speculativa privata, spacciata per pubblica, è inevitabile: noi singoli individui siamo ormai ridotti nel ruolo di suoi moderni schiavi inconsapevoli.
Le parole di Jefferson sono ‘parole sante' che invitano tutti i Cittadini del Mondo, se non lo faranno i loro Stati, a riappropriarsi di una propria Banca centrale pubblica e ad emettere una propria moneta nazionale che li protegga dal finire ridotti in schiavitù nelle mani dei più moderni e asettici negrieri-speculatori sovranazionali.
L'invito è valido specialmente per i 16 Paesi dell'Unità Monetaria Europea: affinché imitino pedissequamente il Regno Unito, che partecipa alla BCE, ma mantiene anche la sterlina (moneta nazionale) emessa dalla sua Banca centrale pubblica (Bank of England) e che egoisticamente gode dei vantaggi di entrambe. In questi giorni la Polonia, non a caso premiata dai mercati come l'unico Paese europeo a non aver subito la recessione, ha saggiamente deciso di non rinunciare al proprio Zloty (moneta nazionale) a favore dell'euro: e gode dei vantaggi di entrambe le monete.
Perché gli Italiani non possono fare altrettanto? Ce l'ha forse vietato il medico? Quale?
Sia chiaro: all'attività predatoria dei banchieri-speculatori privati sul Cittadino reso "suddito-schiavo" inconsapevole si guarda scientificamente, non ideologicamente o moralmente: come il biologo osserva il comportamento istintivo di un branco scatenato di iene feroci che si litiga il cadavere di una preda [la società civile dei Singoli Individui] uccisa da altri predatori [gli spocchiosi politici tripartisan: di destra, centro e sinistra]. Pertanto qui, trasferendo le regole del gioco sociale, non si vuole aizzare i Singoli Individui contro il potere finanziario o il potere politico o quello culturale come i più oggi nel mondo, sconsideratamente, si divertono (o hanno interesse personale o di gruppo a fare): si tratta di invitare la società civile dei Singoli Individui (tutti noi) a riappropriarsi - ghandianamente, in modo non violento - del proprio potere ignorato: quello di potersi finalmente esprimere in una libera e autonoma Area culturale-spirituale al fine di equilibrare il pernicioso strapotere dell'Area economico-finanziaria e dell'allineata e subalterna Area giuridico-statale.

Di questi giorni la notizia che lo Stato americano dello Utah sta pensando seriamente ad una propria moneta locale, oltre al dollaro. Se Atene piange (l'euro), Sparta non ride (il dollaro). Svegliamoci allora! E istituzionalmente a livello nazionale (mentre a livello locale incominciamo a proteggerci da soli con le monete complementari e la geniale "Solidarità ChE Cammina") per primissima cosa in àmbito monetario facciamo esattamente come i bari sociali Inglesi: nell'Europa dei 16 e dei 27 senza dubbio i migliori giocatori al tavolo del gioco sociale:
1. banca centrale italiana davvero pubblica, non privata
2. immediata resurrezione della moneta nazionale: della LIRA
3. con l'indispensabile aggiunta del divieto agli Italiani di votare qualsiasi Partito politico oggi sieda in Parlamento: in quanto tutti corresponsabili per interesse/ignoranza/ignavia, nessuno escluso, del disastro monetario-sociale attuale
Un piccolissimo e doveroso passo, soprattutto il voto dato a formazioni new entry (liste civiche ecc.), dal costo infinitesimale sia politico che economico (visti i deprimenti risultati degli attuali Partiti in Parlamento) per difendere noi e le generazioni future dalla prossima ferrea schiavitù degli ["intoccabili per legge"!!!] Oligarchi banchieri-privati (per di più frequentatori di aristocratici Club e paludate Commissioni Trilaterali varie).
Sono costoro i veri vincitori nella secolare competizione monodimensionale tra le dimensioni culturale, politica ed economica iniziata a fine Rivoluzione francese, all'interno dello Stato moderno, secondo le profetiche parole di Zbigniew Brzezinski scritte nell'anno 1971. Questa grigissima eminenza americana vedeva, assieme alle multinazionali monopoliste che stanno loro intorno [=quelle "grandi imprese" dalle quali il Presidente Jefferson metteva in guardia il popolo americano]... vedeva i banco-distruttori internazionali come "creatori del nuovo che avanza", rispetto alle imbolsite retroguardie politiche degli Stati-nazione: la cui spinta creativa il grifagno Zbigniew... certificava ormai esaurita.
Interessante la polarità di opinione tra il settecentesco Padre della Patria U.S.A. e la novecentesca eminenza grigia degli Oligarchi al potere in America, che la Patria a propri fini... la usa. Se poi guardiamo in casa nostra [ma per quanto tempo ce la lasceranno ancora?], esaminando 190 anni (1790-1980) di monodimensione politica prevalente sulle altre due in Europa e in Italia... davvero non gli si può dare torto.
Naturalmente, quei tre punti sono solo il passo intermedio per giungere a costituire la nuova Società tridimensionale equilibrata... che è il vero jackpot del gioco sociale europeo d'inizio terzo millennio.


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