un,dos,tres,un pasito bailante by mototopo


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Intervento di Marco Sabadi marco [/ame]
 
LA FRANCIA E' IN BANCAROTTA


Il Ministro francese del Lavoro, Michel Sapin, ha ammesso che il paese è "totalmente in bancarotta"

Le notizie inaspettate sono arrivate durante una intervista radio di ieri (28 gennaio 2013ndt) , e si pensa che abbia messo in stato di shock i leaders del business del Paese.C'è uno stato ma è totalmente in bancarotta,” ha detto Mr Sapin. “Ecco perchè abbiamo dovuto mettere in atto un piano per la riduzione del deficit e nulla ci farà tornare indietro da quell'obbiettivo.”
L'affermazione di Mr Sapin “totalmente in bancarotta” è probabile che causi grande imbarazzo al Presidente Francois Hollande, a cui toccherà rimediare al danno potenziale per la reputazione del suo governo socialista.
Chiama anche in questione la politica controversa di Hollande, “tassa e spesa", che ha visto molti imprenditori e celbrità di alto profilo lasciare il Paese.
I commenti sono arrivati mentre il Presidente Hollande cerca di migliorare la immagine della economia francese dopo la promessa di ridurre il defici del Paese, tagliando le spese di 60miliardi di euro nei prossimi 5 anni ed aumentando le tasse di 20miliardi di euro.


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Pubblicato daAlba kan.a10:401 commenti
Etichette:Crisi Finanziaria,Economia,Francia





31 gennaio 2013


e la settimana scorsa leFigaro ha fatto un simpatico sondaggio dal quale risulta che l'82% dei francesi sis aspetta la bancarotta
 
finanziario:

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Chi governa il mondo? La prova consistente che un gruppo ristretto di ricchi elitari tira le fila

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Chi governa il mondo? La prova consistente che un gruppo ristretto di ricchi elitari tira le fila:
di Michael Snyder The Economic Collapse

Esiste un gruppo oscuro di elitisti oscenamente ricchi che controllano il mondo? Uomini e donne con enormi somme di denaro governano davvero il mondo da dietro le quinte? La risposta potrebbe sorprendervi. La maggior parte di noi tende a pensare al denaro come ad un modo conveniente per effettuare transazioni, ma la verità è che esso rappresenta anche il potere e il controllo. E oggi viviamo in un sistema neo-feudale in cui i super ricchi tirano tutte le corde.
Quando parlo degli ultra-ricchi, non parlo di persone che hanno qualche milione di dollari. Come si vedrà più avanti in questo articolo, gli ultra-ricchi hanno abbastanza soldi, depositati in banche offshore, da acquistare tutti i beni e i servizi prodotti negli Stati Uniti nel corso di un intero anno ed essere ancora in grado di pagare tutto il debito nazionale degli Stati Uniti. E' una somma di denaro così grande da essere quasi inconcepibile.
In base a tale sistema neo-feudale, tutto il resto di noi siamo schiavi del debito, compresi i nostri governi. Basta guardarsi intorno - tutti stanno annegando nel debito, e tutto quel debito sta ...................


Pubblicato daMaurizio Barbero
 
SIGNORAGGIO: parla l’ex Procuratore generale della Repubblica Bruno Tarquini



SIGNORAGGIO: parla l’ex Procuratore generale della Repubblica Bruno Tarquini:
- di Laura Caselli -

Il seguente video è parte di un dibattito su Giacinto Auriti, tenutosi a Teramo nel Settembre 2011. A parlare è l’ex Procuratore Generale della Repubblica Bruno Tarquini (autore del libro “La banca la moneta e l’usura”).
Bruno Tarquini è nato ad Avezzano (L’Aquila) nel 1927. Laureatosi in giurisprudenza nel 1948 presso l’Università di Roma, è entrato giovanissimo in magistratura, percorrendone tutti i gradi. E’ stato pretore a Roma e, dal 1955, al Tribunale di Teramo, prima come giudice, poi come presidente; nel 1986 è stato trasferito alla Corte d’Appello dell’Aquila, dove ha svolto le funzioni di presidente della sezione penale e della Corte d’Assise di secondo grado, infine, nel 1994, è stato nominato Procuratore Generale della Repubblica presso la stessa Corte d’Appello. Gli studi giuridici e l’attività professionale non gli hanno impedito di alimentare le sue curiosità intellettuali, con particolare riguardo alla storia.




Pubblicato daMaurizio Barbero *****************
 
LETTERA AGLI ITALIANI DI BEPPE GRILLO

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LETTERA AGLI ITALIANI DI BEPPE GRILLO:



>>> Oggi 6 febbraio sono a Padova, Piazza delle erbe, ore 17 e a Venezia, ore 21, piazza Mercato di Marghera. Domani 7 febbraio sarò a Trieste, piazza della Borsa, ore 17 e a Udine, piazza Venerio ore 21. Seguite le dirette su La Cosa! >>>
"L’Italia deve diventare una comunità, nessuno deve essere lasciato indietro. E’ intollerabile, inumano, vedere le file di esodati, sfrattati, disoccupati alle mense della Caritas mentre chi ha sprofondato il Paese nella miseria si muove con la scorta, l’auto blu, senza alcuna preoccupazione economica. I partiti sono i primi responsabili di questa situazione, hanno occupato lo Stato, lo hanno svenduto, spolpato da dentro. Ora, queste persone si presentano, grazie ai giornali e alle televisioni che controllano, come i salvatori della patria, proprio loro che l’hanno affossata, usata per i loro interessi.
L’Italia ha le tasse tra le più alte del mondo, uno dei maggiori debiti pubblici, un tasso di disoccupazione, soprattutto giovanile, che ha fatto emigrare in pochi anni un milione e mezzo di ragazzi italiani, diplomati, laureati con il sacrificio dei loro genitori.
E’ ora di dire basta, questa commedia deve finire o finirà il Paese. Non abbiamo più tempo, dobbiamo mandarli tutti a casa. Tutti coloro che fanno parte di questo marcio sistema, devono andarsene, sparire, ma prima devono giustificare il loro eventuale arricchimento. Io non chiedo il tuo voto, non mi interessa il tuo voto senza la tua partecipazione alla cosa pubblica, il tuo coinvolgimento diretto, se il tuo voto per il M5S è una semplice delega a qualcuno che decida al tuo posto, non votarci. Questo Paese lo possiamo cambiare solo insieme, non c’è alternativa. Usciamo dal buio e torniamo a rivedere le stelle. Lo Stato deve proteggere i cittadini o non è uno Stato, per questo va istituito il reddito di cittadinanza. Io sono Stato, tu sei Stato, noi siamo Stato. Riprendiamoci l'Italia." Beppe Grillo

20 punti per uscire dal buio:

Reddito di cittadinanza

Misure immediate per il rilancio della piccola e media impresa

Legge anticorruzione

Informatizzazione e semplificazione dello Stato

Abolizione dei contributi pubblici ai partiti

Istituzione di un “politometro” per verificare arricchimenti illeciti dei politici negli ultimi 20 anni

Referendum propositivo e senza quorum

Referendum sulla permanenza nell’euro

Obbligo di discussione di ogni legge di iniziativa popolare in Parlamento con voto palese

Unasolaretetelevisivapubblica,senzapubblicità,indipendentedaipartiti

Elezione diretta dei parlamentari alla Camera e al Senato

Massimo di due mandati elettivi

Legge sul conflitto di interessi

Ripristino dei fondi tagliati alla Sanità e alla Scuola pubblica

Abolizione dei finanziamenti diretti e indiretti ai giornali

Accesso gratuito alla Rete per cittadinanza

Abolizione dell’IMU sulla prima casa

Non pignorabilità della prima casa

Eliminazione delle province

Abolizione di Equitalia
dal sito Beppe Grillo

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Btp: rendimento balza oltre 4,50%

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