Ho trovato finalmente un'associazione con Amber!!!!
Ronja
Trama
I Borka e i Matteo sono due bande di briganti rivali da tempi immemorabili. Ma la loro tradizionale divisione rischia di essere messa a repentaglio dai due nuovi discendenti, un ragazzo e una ragazza, che sembrano non voler badare alle antiche divisioni: Birk e Ronja. I due non solo si parlano, ma si proteggono e salvano vicendevolmente, dandosi appuntamenti clandestini per poter coltivare la loro amicizia. Lo scandalo è tale che vengono cacciati entrambi da casa e si ritrovano a dover imparare a vivere insieme in mezzo alla foresta, imparando a riconoscere ciò che può aiutarli a sopravvivere, le minacce di creature fantastiche, il circolare succedersi delle stagioni. E proprio nel volgersi del tempo che il rapporto dei due piano piano si trasforma da amicizia infantile ad attrazione adolescenziale. Diventa così ancora più sofferta, e in qualche modo da superare, la condanna della loro discendenza.
Citazione
«E Ronja era d’accordo. - Sto succhiando l’estate come le api succhiano il miele – diceva. – Sto facendo un grande impasto di estate da conservare per quando… per quando l’estate non ci sarà più. Sai che osa c’è dentro? –
E lo raccontava a Birk: - È un impasto di sorgere del sole e di ramoscelli di mirtilli pieni di mirtilli, di lentiggini che hai sulle braccia e di raggi di luna sul fiume la sera, di cielo stellato e di bosco alla calura di mezzogiorno, quando il sole riscalda gli abeti, e anche di pioggerella serale e di tutto il resto, di scoiattoli, di volpi, di lepri, di alci e di tutti i cavalli selvaggi che conosciamo, di quando nuotiamo e di quando cavalchiamo nel bosco. Sì, lo senti che è l’impasto completo di tutto quello che è estate?»
Commento
L’elemento essenziale di questo romanzo non è certo la trama, estremamente essenziale nel recuperare il topos narrativo delle famiglie rivali e di una coppia che in qualche modo incrina tale rivalità, ma l’atmosfera. La Lindgren sembra volere immergere non solo i personaggi, ma il racconto stesso, in una dimensione di profonda corporeità. Il succedersi circolare delle stagioni, l’abbraccio fisico della foresta, il rapporto con gli animali, ma anche la caratterizzazione grottesca e fortemente fisica dei briganti, sono accomunati da questa caratteristica. Ne esce un racconto capace di mescolare fascino di fiaba, lirismo nordico, squarci paesaggistici, momenti comici e carnevaleschi. La presenza del corpo e dei sensi come protagonisti diventano lo strumento privilegiato per indagare la crescita di un’amicizia particolare tra un bambino e una bambina che insieme si vedono crescere, e riconoscono in sé la nascita di un sentimento inedito che via via si fa sempre più intenso.