Il ragazzo mi sta simpatico, ma ha un'autostima che definire iperbolica è un eufemismo...
Non conoscendolo di persona non mi sono formato un'opinione precisa.
Come lui, mi interesso anch'io da molti anni in qualita' di semplice ed appassionato lettore sulla letteratura scientifica riguardo le differenze genetiche tra gruppi etnici, sull'ereditarieta' dell'intelligenza, sulle tesi avanzate da James Watson riguardo il fallimento delle politiche sociali basate sul presupposto dell'eguaglianza delle facolta' cognitive tra gruppi etnici che, in appositi test di psicometria, mostrino dei risultati diversi e statisticamente molto significativi.
Non ha affatto importanza che mi trovi spesso in accordo con le sue personali selezioni di articoli scientifici che periodicamente egli sottopone ad un invito di lettura nel suo blog, quanto il fatto che le selezioni stesse siano indice di una preparazione scientifica sull'argomento davvero insospettabile per un cittadino comune. Credo che sia una persona dotata di intelligenza, lucidita' e preparazione culturale non comuni, anche se tali caratteristiche non riescono, purtroppo, a preservarlo, proprio nel suo ambito specifico di interesse, da analisi impregnate fino al midollo da elementi di numerologia ed astrofinanza (setup di DemMark ad esempio).
Si direbbe ironia della sorte ...
P.S. Io, da buon soggettista, adesso sono dalla sua parte, cioe' tremendamente long per il rimbalzo dei mercati di lunedi'.
Long cosi' non sono mai stato in vita mia, prob. anche si, ma non mi ricordo.
Ad un soggettivista (rispetto ad un frequentista) bastano di solito pochi campioni di studio. Uno di questi si e' verificato il 10 maggio 2010, quando i grandi si sono riuniti nel weekend e la borsa il lunedi' successivo ha chiuso a +10%. Un altro supervertice successivo ha sortito effetti simili sui mercati. La tesi del soggettivista e' che la notizia risieda nella "non notizia", cioe' nell'aspettativa verso cui e' disposto a scommettere. Se anche nel G8 non venisse deciso nulla di importante cio' non sarebbe importante (e scusatemi la ripetizione voluta). E' importante che queste riunioni dei grandi avvengano per portarci lungo una direzione di un governo mondiale dell'economia.Finora le riunioni dei grandi hanno portato nella settimana successiva ad uno straordinario apprezzamento dei mercati e non ho motivo di non pensare che anche la prossima settimana non accada altrettanto, alla faccia dei frequentisti che aspettererebbero decine e decine di vertici dei Grandi prima di investire un cent.
Staremo a vedere cosa succedera' questa volta. Seriamente, mi gioco mezza camicia