Piedi a Terra
Forumer storico
Chissa' ..
Bel blog. Quindi non siamo i soli a chiedere i nomi di chi si tiene ben stretti tra le mani i "nostri gioielli" (mi scuserà la sig.ra GiuliaP...)
Sospetto di essere tra i pochi ad aver capito quanto aveva scritto sopra sul rapporto 17 banche estere contro 3 italiane, che potrebbe apparire un rapporto assurdo mentre e' invece considerato fisiologico
Peccato che questa non sia una partita di calcio ne di pallamano, ma un "gioco" infinitamente più complesso, dove il rapporto 3/20 potrebbe tranquillamente essere considerato fisiologico.
E' fisiologico per un motivo logico e comprensibile.
La gestione del debito pubblico italiano e' divenuta una faccenda talmente rischiosa (CDS: default risk > 30% nei prossimi cinque anni) da dover essere considerata altamente remunerativa secondo gli standard di remunerazione internazionali per poter compensare adeguatamente i rischi di un paese come l'italia.
Non dovrebbe far sensazione che Grilli spieghi che pagare 3 miliardi a Goldman Sachs non e' "una perdita" a carico del contribuente, ma una consulenza, probabilmente prodotta, in passato, anche da menti quali Krugman o il prof. nostro attuale a capo del governo. La fisiologicita' risiede nella constatazione che solo le 17 banche estere e non UBI o Pop. Milano sono in grado di calcolare per i paesi sull'orlo del precipizio come il nostro costo implicito di scenari a rischio come il bail-out, oppure il constructive engagement, o il burden sharing e poter contrattare con le controparti in seguito il grado di recupero in caso di PSI.
Ma la sostanza alla fine rimane quella denunciata: attraverso un aumento della pressione fiscale si reperiscono i fondi per pagare il servizio - fisiologico - svolto dalle banche estere per la gestione del debito pubblico all'ingrosso.