Piedi a Terra
Forumer storico
Siccome la razza del trader di banca che lavora su ciò che è anche accessibile al retail è ormai una razza in via di estinzione, va da sè che il tuo (vostro?) avversario Reuters-&-Bloomberg-munito deve necessariamente appartenere maggiormente all'insieme delle SICAV e delle gestioni patrimoniali.
E ne deduco quindi che il tuo (vostro?) stile di investimento consista nel conoscere molto bene quali sono i "trigger" (possiamo chiamarli così) che innescano un processo di BUY/SELL/SHORT/COVER da parte del conto proprio "bersaglio" sufficientemente lento da consentire una qualche forma di front running.
Ora mi chiedo: come fare a conoscere questi comportamenti?
Per esempio un salto da non investment grade a investment grade e viceversa provoca sicuramente movimenti da parte delle gestioni, ma è qualcosa che un privato può sfruttare?
La transizione da contesti inflattivi a deflattivi, o da paura a fiducia o altro ancora, appartiene all'insieme di quei fenomeni troppo aleatori e laschi perchè un privato possa pensare di accodarsi ad un conto proprio istituzionale?
Oppure stiamo parlando di sfruttare veri & propri bachi di Bloomberg e Reuters?
l'esempio di un insieme di tratti caratterizzanti te lo faccio su un pricing di un argomento che tu conosci bene, preso non a caso proprio per circoscrivere l'argomento a noi due ed annoiare gli altri
Temo che per la mia maniacalita' di perfezionismo, seconda solo a quella di Skarso, di non potermi accontentarmi di calcolare al doppio centesimo di differenza con Blumberg lo YTM, perche' , come dicevo, vorrei sempre conoscere a menadito il mio "nemico di gioco" su questa "apertura del gioco", anche se immagino (converrete tutti) che non sempre e' possibile conoscere cosa poi ti giochera' l'avversario nella partita vera e propria.
Nonostante sia edotto che non esistono per me - come per voi tutti - delle barriere di ingresso (il trip round sui BTP e' usualmente di 6 Euro), so che alla lunga perderei sicuramente la partita per tutti i miei svantaggi di piccolo retail (spread, informative new, slippage, impossibilita' di stare 8 ore davanti al monitor per cogliere le occasioni piu' propizie di trade, etc.)
Quindi la soluzione e' obbligata: innovare il processo di trattamento dell'informazione.
Non so in altri contesti borsistici cosa potrebbe significare questo processo e come effettuarlo, ma in questo esempio specifico che ti faccio relativamente al dominio dei titoli di stato italiani sicuramente si.
- non determinare gli scenari "tomorrow is like today" di Blumberg,
- determinare invece gli scenari che sono i piu' probabili estraendo dal Web tutta l'informazione disponibile ed accessibile
Lascio perdere gli aspetti tecnici procedurali che tu conosci alla perfezione (parsing giornaliero del CPI, unzipping, adesso in automatico, dei tassi dal sito ECB, costruzione in real time con questi della curva zero spread, costruzione della curva zero coupon bond inflation rates, cash flow table con i tassi di inflazione previsti dal future Eurex, poi da aggiungerci ancora floor, floorlet e caplet ma li' non ci sono ancora arrivato).
L'esempio dello specchietto in basso testimonia in modo eccellente quanto sia necessaria al giorno d'oggi l'iperspecializzazione per poter vincere la partita a dama contro il mercato.
Prendetelo ovviamente come un esempio, solo un esempio didascalico di come si possa costruire un modello superiore a Bloomberg con le sole funzioni native di Excel, 100 Euro da mandare in Australia ad un bravo programmatore e senza ricorrere a "R" e neppure librerie XLA e soprattutto non chiedetemi quanti soldi ho sul conto corrente, per cortesia
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