Unicredit (UCG) Unicredit The Best (2 lettori)

freesurfer

araldo spaziale
in questo forum cè un 3d che andrebbe studiato molto bene da tutti

novizi o trader "navigati"......................http://www.investireoggi.it/forum/analisi-ciclica-e-altre-tecniche-vt44951-30.html

se andate a pagina 12 troverete le nozioni base da sapere per leggere le bollinger.........

vi posto una parte su head fake............

Alcune azioni o indici sono più inclini alle head fake rispetto ad altri.


Per coloro che non desiderano applicare un metodo meccanico al trade sulle head fake , la strategia più semplice è aspettare il verificarsi di una squeeze che ne costituisce il presupposto e quindi attendere il primo allontanamento dal trading range.


Gli indicatori di volume possono tornare utili , nella fase che precede la head fake, cercate un’ indicazione sul da farsi in un indicatore di volume , il money flow index è un indicatore che può essere usato per migliorare i risultati e la fiducia nel metodo.

The Money Flow Index ("MFI") è un indicatore di momentum che misura la forza del flusso di denaro in entrata e in uscita di uno strumento finanziario. E’ legato al Relative Strength Index: l’RSI incorpora solo i prezzi, il Money Flow Index tiene conto anche dei volumi.

Interpretazione

L’interpretazione del Money Flow Index è la seguente:

Cercando le divergenze tra l’indicatore e il prezzo dell’azione, se il prezzo tende al rialzo e l’MFI tende al ribasso (o vice versa), un’inversione di tendenza potrebbe essere imminente.


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Ricerca di un massimo di mercato quando l’MFI é sopra il livello di 80 o di un minimo di mercato quando l’MFI è sotto il livello di 20.



I parametri per un sistema di break out della volatilità basato sulla squeeze possono essere parametri standard :




Media a 20 giorni e bande a +/- 2 deviazioni standard.


Ciò accade perché in questa fase di attività le bande sono molto ravvicinate, e quindi lo sono anche i segnali, tuttavia alcuni trader di breve termine potrebbero voler abbreviare leggermente la media, diciamo a 15 periodi , e restringere un poco le bande , poniamo a 1,5 deviazioni standard , questi sono tutti settaggi dovuti allo stile di trading del trader.

Esiste un altro parametro da stabilire , ovvero il periodo trascorso considerato dalla squeeze , più largo sarà tale periodo , la norma è sei mesi , maggiore sarà la compressione e di conseguenza più esplosive saranno le espansioni.

Tuttavia le occasioni di questo tipo saranno poche , ma perderle sarebbe un vero peccato.

Per esempio su un ciclo intermedio che statisticamente produce risultati percentuali di rilievo che devono essere colti.



La consapevolezza della head fake e la conferma degli indicatori di volume possono migliorare notevolmente gli esiti di questo approccio .


La reale potenzialità delle bande di Bollinger diviene evidente allorchè queste vengano combinate con gli indicatori del caso.

Gli indicatori più adatti sono quelli di volume e il modo di operare preferibile è confrontare l’azione del prezzo all’ interno delle bande con l’azione dell’ indicatore.

Il confronto prezzo-indicatore può fornire una conferma oppure una negazione , un esempio di conferma è il contatto con la banda superiore combinato con un indicatore sufficientemente forte.

Se avete una posizione lunga e il prezzo si fissa sulla banda superiore , una situazione che molti considerano di vendita , consultate il vostro indicatore !

Se quest’ ultimo è sufficientemente forte , considerate il contatto come una conferma della vostra posizione , se l’indicatore è più debole adesso che a un precedente contatto , allora considerate questo fatto come un precoce segnale di allarme !

Un esempio di mancata conferma è costituito da un contatto con la banda inferiore accompagnato da una lettura positiva dell’ indicatore , situazione che costituisce un classico segnale di acquisto.

Se per esempio foste alla ricerca di un’ azione da comprare , e tra i titoli che monitorate ne trovaste uno che ha raggiunto la banda inferiore accompagnato da un valore positivo dell’ oscillatore di volume , ( intendo dire che la forza dei venditori sta scemando ) avreste allora un candidato all’ acquisto sull’ inversione.



Quando dico esito positivo sull’ indicatore di volumi , intendo dire che i volumi non confermano la discesa , vi ricordo che una discesa deve essere accompagnata con volumi in crescita , se è un’ impulso , viceversa per i massimi .


Se si fosse trattato del secondo contatto , e perciò di un potenziale minimo a W , avreste avuto un’ evidenza ulteriore a supporto della riuscita del completamento di un’ inversione al rialzo.

A questo punto , tutto ciò di cui avete bisogno è un segnale di forza che confermi l’inversione.



Ci sono specifici pattern che possono essere utilizzati , quali i segnali 1-2-3 Low di Ross o Gartley 222 o altri ancora , un trader astuto sarà sempre in grado di fare le associazioni più opportune al caso.


Un esempio che non è ne carne ne pesce è rappresentato da un contatto con la banda accompagnato da una lettura neutrale dell’ indicatore , se siete lunghi e il prezzo si fissa sulla banda superiore con l’indicatore neutro , consideratelo un avviso per ravvicinare i vostri stop si protezione o per stare più attenti.

Fate sempre buon uso del Trailing Stop



Se invece l’indicatore è negativo , allora si tratta di un preciso segnale di vendita.


Ovviamente molti di questi segnali possono essere combinati con specifiche finestre temporali , quali le scadenze cicliche di talune oscillazioni , si potrà così filtrare questi comportamenti in maniera tale da poter contare anche su una probabile svolta ciclica , è possibile monitorare anche determinati livelli di prezzo tramite opportune soglie significative che possono agire da volano per un’ inversione , soglie di questo genere sono note come ritracciamenti di Fibonacci e di Gann , ma per l’osservatore attento è possibile applicare anche ulteriori misurazioni quali quelle di Larry Pesavento , amplificando il campo d’azione del numero 1,618 estraendo il valore reciproco , utile risulterebbe anche monitorare eventuali formazioni di tipo Butterfly sempre dello stesso autore .

Un altro esempio molto significativo di conferma è una camminata lungo la banda di Bollinger superiore accompagnata da forti valori dell’ indicatore, la sequenza tipica è che , durante la fase sostenuta del trend , a ciascun contatto con la banda superiore corrisponde una forte lettura dell’ indicatore.

Quando via via viene raggiunto il massimo , i contatti sono accompagnati da una successione di letture dell’ indicatore sempre più deboli , che invitano alla cautela, fino al segnale certo di vendita.

In precedenza abbiamo esaminato le formazioni a W e a M , indicando in quale modo le bande di Bollinger potessero essere impiegate per renderle evidenti , questo contesto relativo consentiva di agire anche se si verificavano un nuovo minimo o massimo nella seconda metà del pattern.



La chiave era la relatività dei massimi e dei minimi , ovvero il loro essere tali rispetto alle bande di Bollinger e non in relazione ai livelli di prezzo assoluti.


Qui consideriamo un secondo qualificatore , un indicatore che possa far aumentare la nostra convinzione.

Prendete come esempio un minimo W2 , il secondo impulso ribassista crea un nuovo minimo ma, se quest’ ultimo non supera la banda inferiore come ha fatto il primo minimo , avrete una configurazione W4 relativa e dovreste essere pronti a comprare al primo giorno di forte rialzo.

Comprare subito dopo la creazione di un nuovo minimo può spaventare , ma la paura può essere diminuita , e aumentata la convinzione se l’indicatore utilizzato per conferma non raggiunge un nuovo minimo.

In questa situazione abbiamo due segnali positivi : In primo luogo non c’è un nuovo minimo relativo alle bande , e in secondo luogo la conferma dell’ indicatore.

Un segnale di forza quale una giornata al rialzo con volumi e range superiori alla media costituiranno la terza conferma.



Allora io dico , se due conferme sono meglio di una , perché non usarne tre o quattro o addirittura di più! , NULLA LO VIETA


Basta che non cadiate nell’ insidia del multi allineamento ,usate un solo indicatore da ciascuna categoria , e le ulteriori conferme cercatele in specifiche tecniche che non hanno nulla a che fare con le prime.



Gli indicatori di volume generalmente sono i più utili , mentre gli indicatori di momentum e di trend , essendo derivati direttamente dal prezzo , duplicano sempre alcuni dati già visti sui grafici è per questo risultano spesso meno utili degli indicatori di volume e di sentiment.


Questo però non vi deve scoraggiare , alcuni oscillatori che derivano dai prezzi se combinati nella maniera giusta possono dare ottimi segnali , potrei citare l’abbinamento macd forte e stocastico debole di Joe DiNapoli oppure talune indicazioni del metodo Anti di Linda Bradford esposto in Street Smarts.

Un’ altra insidia molto pericolosa degli indicatori è la lusinga.

L’ultima cosa che possiate desiderare sono indicatori che si comportano come adulatori , compiacendovi nel confermare le vostre opinioni , fornendovi informazioni che vi sono già note o, ancora peggio che volete sentirvi dire.

Non andate in cerca di indicatori che avvalorino il vostro ego , se un operazione è sbagliata bisogna tagliare le perdite , questo è quanto vi direbbe il grande Gann , quindi è inutile cercare qualcosa che vi consoli , se la frittata è fatta , è meglio chiudere in loss e allinearvi con il trend del mercato , poiché il mercato ha sempre ragione , al contrario si scivolerebbe nel ridicolo , e ci si troverebbe a combattere contro i mulini a vento .



Dopo aver scelto la combinazione dei grafici che meglio si adatta al vostro approccio analitico , non traditela per azzittire il vostro ego , il vostro ego lo dovete mandare a fare in culo e operare solo secondo una disciplina specifica che deve essere inflessibile , derivata da un’ accurata preparazione fatta nei TEMPI giusti , con l’obiettivo di rendervi precisi e meticolosi quanto basta per operare con successo in borsa.


Gli indicatori di volume rappresentano per gli analisti tecnici il più importante gruppo di indicatori.

Vanno direttamente al cuore del rapporto domanda – offerta introducendo una variabile indipendente , il volume , all’ interno del mix analitico.

In una certa misura si può dire che il volume tende spesso a precedere il prezzo.

Ad esempio nel corso di un consolidamento , gli investitori attenti staranno accumulando azioni in previsione di un rally , così come durante le ultime fasi di un rialzo gli investitori istituzionali inizieranno a uscire prima del raggiungimento del massimo.

Ecco per esempio alcuni indicatori di volume :

On balance volume di Vignola e Granville ( variazione periodica di prezzo )

Accumulazione Distribuzione di Larry Williams ( struttura intraperiodo )

Money Flow Index di Gene Quong ( ponderazione con il volume )



Obv , osserva se la chiusura è al rialzo oppure al ribasso , accumulazione distribuzione ,fondato sul rapporto del massimo e del minimo con il range , money flow index , una versione del rsi di wilder che contempla i volumi.


Per esempio ecco il calcolo per l’indicatore di Williams

Accumulazione Distribuzione = ( chiusura – apertura ) / ( massimo-minimo ) * volume

Questo indicatore pone una particolare enfasi sul rapporto tra prezzo di apertura e prezzo di chiusura.

Si tratta di un concetto importantissimo.

Questo indicatore è basato sull’ idea dei grafici a candele giapponesi.
L’idea di fondo è che quando un’ azione è veramente forte , dopo l’apertura salirà ulteriormente , indipendentemente dalla forza di quest’ ultima , la debolezza del titolo sarà invece indicata dal mancato sostegno del mercato in chiusura.

Similmente , un’ apertura debole seguita da un’ ulteriore indebolimento costituisce una continuità negativa , mentre un’ apertura debole seguita da un rafforzamento è positiva.



Prendiamo i grafici candelstick , questo tipo di rappresentazione è vecchia di centinaia di anni , e i giapponesi hanno imparato ad analizzare in profondità i pattern formati dalle candele , e specialmente alcune formazioni di quest’ ultime.


È interessante usare le candele per aggiungere una maggiore chiarezza visiva ai grafici di stile occidentale , evidenziando l’azione del prezzo come solo le candele riescono a fare , soprattutto in caso di movimenti di prezzo prossimi alle bande di Bollinger.


Le candele giapponesi permetteranno di creare una storia che rappresenterà il cammino dei prezzi.


Faccio un ipotetico esempio mescolando diversi approcci :


Poniamo di essere interessati a trovare un minimo da cui entrare , in una situazione di mercato al rialzo.

Prima di tutto potremmo ragionevolmente cercare un minimo ciclico da cui presupporre che un’ impulso positivo sta per iniziare .

Più precisamente diciamo che stiamo cercando di entrare su un ciclo intermedio di un annuale al rialzo.

Dunque il nostro ciclo dominante sarà l’intermedio.

Ora una buona idea sarebbe quella di osservare il comportamento dei prezzi e identificare l’uscita dalla banda inferiore di Bollinger , a formare un minimo relativo , tale uscita genererebbe una barra Gimme di joe Ross , la successiva barra potrebbe già essere la barra d’inversione che rientrerebbe nel canale , la rottura del massimo di questa barra sarebbe già un segnale per i più temerari , pronti a sfruttare ogni singolo movimento in tempi strettissimi.

Oltre a questo però noi siamo interessati anche alla storia che ci racconta l’asset in esame , tramite l’ ausilio delle candele giapponesi che ogni buon analista ciclico dovrebbe conoscere.

E possiamo decidere di essere ragionevolmente più prudenti , senza stare a rischiare un’ infarto!

Dunque potremmo osservare che la chiusura del secondo Tracy+1 del secondo Tracy+2 dell’ intermedio precedente, oltre ad uscire dalla banda inferiore di Bollinger ha generato un Hammer , tipica candela di inversione , oppure una formazione morning star , meglio ancora se la star centrale è una Doji che segnala l’indecisione del mercato nel proseguire nella via del ribasso , potrebbe anche verificarsi un abbandoned baby con gap sia a sinistra che a destra tutt’ al più anche un’ isola ( Island reversal di qualche barra ) o ancora un bel minimo con una dragonfly , oppure anche una doji seguita all’ hammer che fungerà da bottom dell’ intermedio precedente , dove tale doji ci indica che il mercato sta meditando se partire al rialzo , e quindi al momento si trova in stasi , ossia in una situazione di equilibrio fra compratori e venditori , ed ecco che semplicemente con poche candele possiamo generare una storia e interpretare lo stato d’animo del mercato.

Diciamo ora che prosegue il rialzo con la comparsa di una long white body candle o una serie di candele verdi rialziste , a questo punto potremmo cercare la formazione di un 1-2-3 low di Ross , stando attenti che si formi per bene rispettando la regola delle correzioni perfette.

Allo stesso tempo gli oscillatori ci incoraggeranno essendo dalla nostra parte , voglio dire che possiamo allestire un macd forte e uno stocastico debole come predica l’ottimo DiNapoli ,e osservare che mentre lo stocastico inverte ed incrocia la sua linea lenta viceversa il macd rimane forte e saldamente sopra la sua signal line , ( notare che sto del tutto ignorando i segnali di ipercomprato e ipervenduto ) a questo punto potremmo acquistare dopo l’inversione dello stocastico , in accordo anche alla tecnica Anti di Linda Bradford , che evidenzia i risvolti positivi dell’ allineamento sulle linee dello stocastico.

Notate che qui siamo più avanti del punto di reversal , e ogni periodo di TEMPO in più che passa genera un’ ulteriore conferma traducibile in un’ ulteriore anello che si salda al precedente.

Nel frattempo osserveremo anche le medie mobili rappresentative dei cicli Tracy , Tracy-1, Tracy-2 ,e daily che cominceranno a mettersi in posizione , dapprima guardandosi e poi incrociandosi , dandoci finalmente un’ ulteriore conferma della bontà del movimento in corso.

Tutto questo lo dovremo fare in multitasking , ( temine del mondo dell’ informatica ) , poiché il trader di successo deve essere in grado di monitorare più cose allo stesso momento e connettere il tutto con un solo moto del pensiero , nessuno dice che sia facile , ma non è neanche impossibile , dipende solo dalla forza di volontà , e qualsiasi traguardo può essere raggiunto.

Andiamo avanti … precisando però una cosa !
Quando intendo incrocio intendo riguardo ogni singolo ciclo , voglio dire che la media rappresentativa di Tracy è pari alla sua metà , mentre la più corta è rappresentativa del ciclo Tracy-2 , quindi sarà lunga un giorno , in sostanza abbiamo il Tracy e le sue medie rappresentative che sono calibrate a 1/2 e 1/8 del Tracy stesso.

Mi sembra di essere stato chiaro , ma per precisione ripeto ancora una volta in chiave diversa :

Se assumiamo che Tracy è l’universo in questione , allora questo è formato da tre pianeti principali che sono Tracy , Tracy-1 , Tracy-2 , si dovrà monitorare la media mobile rappresentativa di Tracy-2 , quando questa incrocia la media mobile rappresentativa di Tracy , allora questo sarà il SEGNALE che cercate.

Le medie mobili rappresentative di un ciclo sono pari alla metà della lunghezza del ciclo in esame , a questo punto non se ne parli più , poiché la chiarezza è stata massima.

Le durate dei cicli sono teoriche poiché è sempre possibile uno scostamento riguardo alla durata ideale , questo è dovuto per via del fatto che i cicli non si possono imbrigliare in un contesto statico , è possibilie anche il fenomeno del mutare del ritmo .

Andiamo avanti …

Allo stesso tempo sui frame inferiori potremmo aver già notato il completamento della formazione 1-2-3 low di Ross che ci interessa e aver deciso sul da farsi , tenendo presente che è sempre possibile entrare usando il break out del punto 2 , ma volendo anche facendo appello alla TTE (traders’ Trick ) spesso utile per schivare i colpi dei movimenti pilotati.

Spesso simultaneamente si potrebbe verificare anche una formazione tipo Double Repo , qui si utilizzano le dma , medie mobili spostate in avanti , questa tecnica è di DiNapoli .

Come avrete notato sto per costruire un tessuto continuo , ovvero una catena che deduca un’ elemento tramite un’ altro usando diversi filtri presi da tecniche diverse , poiché tutto è UNO.

Durante questa prima fase potremmo notare anche un’ espansione della volatilità che segue dapprima la formazione di una base ,e poi una situazione di squeeze , oppure un progressivo restringimento delle ultime barre della componente ciclica precedente qui dipinta come ciclo intermedio prima del definitivo bottom di svolta , questo perché generalmente le partenze non sono del tipo a V , dunque la chiusura di una componente ciclica precedente può comportare dapprima verso la fine del movimento , un restringimento delle barre / candele ( short body candle ) con la conseguente strozzatura delle bande e poi l’arrivo di barre a range esteso come profetizza Larry Williams , che suol dire che barre a range ristretto sono sintomatiche dell’ arrivo di barre a range esteso .

Potremmo anche osservare formazioni a candlestick tipo figure perforanti ( piecing pattern ) che in maniera discreta ci segnalano la volontà del mercato ad invertire.

E continuando poi con l’avanzata del nuovo ciclo intermedio un’ altra buona indicazione del suo effettivo avvio sarà la perforazione della linea Sperandeo tracciata sugli ultimi due Tracy dell’ intermedio precedente e sugli ultimi due Tracy-1.

Utile anche la traslazione di tale linea sull’ ultimo massimo relativo generato dopo l’avvio del nuovo intermedio in corso , e possibile utilizzare anche la proiezione di Demark su tale linea per calcolare un possibile target.

A questo punto della storia potremmo vedere diverse candele di continuazione , per esempio la chiusura di un ciclo minore potrebbe essere composta da un rising three metod , oppure potremmo identificare come apice di un ciclo minore una shotting star o anche un hanging man rispettivamente stella cadente e impiccato , seguite da una breve correzione e successivamente dall’ avvio del prossimo Tracy rialzista.

I volumi poi seguiranno l’andamento della tendenza e finchè non produrranno una divergenza negativa ci infonderanno sicurezza e ci faranno restare in posizione.

Per quanto riguarda i target si possono stimare molti livelli , per esempio in ambito ciclico utilizzando una media mobile semplice pari al ciclo intermedio e una media mobile semplice pari alla sua metà è possibile ad un certo punto , quando queste si incrociano stimare il possibile top del move come spiega Hurst nel suo celebre testo , l’errore dovrebbe essere contenuto in un 10 % circa , comunque riducibile tramite l’accurata analisi e l’osservazione del comportamento di diverse componenti dello stesso ordine per quantificare il margine d’errore medio.

Esistono altri livelli quali l’ Op il Cop e il Xop di DiNapoli

Altri ancora come il channeling utilizzato nell’ analisi elliottiana , ecc.ecc

Molte cose sono state dette , ma altre ne possono essere aggiunte , come determinati obiettivi identificati tramite i livelli di Fibonacci , oppure volendo scomodare Gann tutta una serie di conteggi sulle date e sul bilanciamento PREZZO e TEMPO ,e spingendoci oltre , per finire con una maestosa analisi sulle confluenze di determinati minimi e massimi in prossimità o in totale accordo con determinati aspetti dei cicli celesti e l’individuazione di specifiche date NATURALI.

Comunque vale sempre il consiglio di jessie livermore , taglia le perdite e lascia correre i profitti.

Qui termino questo esempio di analisi multipla, perché altrimenti temo di annoiarvi troppo.



Ritornando alle questioni precedenti :

Con l’ MFI , un rally con un forte volume nei giorni di rialzo e una contrazione di volume in quelli di ribasso determinerà un MFI più forte di quanto sarebbe stato l’RSI nel medesimo periodo.

L’ MFI risulta leggermente più volatile dell’ RSI.

Non prende una direzione altrettanto facilmente e presenta un range maggiore.

Perciò come benchmark per l’MFI usiamo i livelli di 80 e 20 , invece dei livelli di benchmark standard di 70 e 30 usati per l’ RSI .

Infine riguardo alle bande di Bollinger :

Non debbono essere confinate all’ analisi di azioni o indici.

Per citare solamente alcune delle possibilità , possono essere impiegate nel calcolo di proporzioni , di serie statistiche economiche , di dati fondamentali , dei volumi e degli indicatori tecnici.

Non importa se tali serie di dati vengono rappresentati come oscillatori o come serie aperte.

In ogni caso le bande esplicano la medesima funzione che svolgono con il prezzo.

Definiscono massimi e minimi su base RELATIVA.



Questo determina una facoltà di analisi superiore a quella consentita dalla rigidità delle regole e dei livelli tradizionali.


Puoi utilizzare le bande di Bollinger anche sulla velocità , questo ti servirà per monitorarne l’accelerazione , ci avevi forse pensato ?

Quando dico velocità intendo anche quella usata spesso nell’ analisi ciclica , ovvero quella estrapolata tramite il differenziale continuo sull’ indicatore di ciclo a sua volta costruito utilizzando due medie mobili semplici arretrate di mezzo periodo in virtù del centramento sinusoidale e calibrate con un periodo uguale al ciclo in esame e alla sua metà.

Mi sembra di aver messo abbastanza carne al fuoco per questa puntata.
Ciao da Tenente Colombo e grazie per il vostro supporto !
 

sciacallo

Forumer storico
freesurfer ce l'hai con me??

ce l'hai con me???

non vedo nessuno... questo vuol dire che ce l'hai con me!

stai attento freesurfer... stai attento...


:D:D:D
 

btp37

Forumer storico
Non e' giornata anche per Silvio .....
MARKET TALK: Mediaset, fuori da portafoglio long Mediobanca
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MF-Dow Jones - 04/10/2010 13:39:29
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MILANO (MF-DJ)--Mediaset -3,57% a 5 euro, la peggior performance del Ftse Mib. Il titolo, argomenta un gestore, amplifica i cali del mercato penalizzato dalla decisione degli esperti di Mediobanca di toglierlo dal proprio portafoglio long.
 

sciacallo

Forumer storico
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MARKET TALK: Mediaset, fuori da portafoglio long Mediobanca
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MF-Dow Jones - 04/10/2010 13:39:29
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MILANO (MF-DJ)--Mediaset -3,57% a 5 euro, la peggior performance del Ftse Mib. Il titolo, argomenta un gestore, amplifica i cali del mercato penalizzato dalla decisione degli esperti di Mediobanca di toglierlo dal proprio portafoglio long.


poverino:down:


maledetti comunisti:wall::D
 

btp37

Forumer storico
Flash - Futures FTSE Mib in laterale, bloccato in area 20.000
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Reuters - 04/10/2010 14:58:00
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FTSE MIB 20.117,60 20.391,27

FTSE IT ALL SHARE 20.744,44 21.001,73
FTSE MIB FUT DIC <IFSZ0> 20.040 20.333
FTSE MIB FUT MAR <IFSH1> 20.065 20.378

* Il futures FTSE Mib conferma l'andamento di fine mattinata, in territorio negativo, schiacciato sulla fascia dei 20.000 punti * L'obiettivo più vicino al ribasso è a 19.900 la cui rottura offrirebbe un ulteriore segnale di debolezza * In caso di rimbalzo, le prime resistenza che il derivato incontrerebbe sono a 20.200-250 * Segnali di forza solamente sopra i 20.250 *

 

btp37

Forumer storico
UniCredit, domani Ghizzoni incontra sindacati su esuberi - fonte
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Reuters - 04/10/2010 15:47:49
Il neo AD di UniCredit Federico Ghizzoni incontrerà domani i segretari generali delle otto sigle sindacali che stanno trattando con la banca sugli esuberi annunciati ad agosto.

Lo riferisce una fonte sindacale senza aggiungere altri dettagli.

Per domani è in calendario la ripresa delle trattative banca/sindacati sui 4.100 esuberi annunciati in agosto, sospese con l'addio di Alessandro Profumo.

Nell'ultimo incontro, a metà settembre, la banca si era dichiarata disponibile a spalmare gli esuberi annunciati - cui si aggiungono 600 non smaltiti dalla fusione con Capitalia - su un orizzonte temporale di cinque anni anziché tre, pur chiedendo 3.000 uscite entro il 2013.
 

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