utilizzare algoritmi normalizzati tra 0 e 100, mi ha fatto andare fuori strada, Rsi maledetto, fottiti !!! Mi ha fatto perdere un bel pezzo di salita, e continuo a pensare che è assurdo utilizzare oscillatori normalizzati tra 0 e 100...
Dannazione!!! Dannata!
L'RSI, del resto come le BB, le MM e altri oscillatori, non hanno proprietà certe, mentre vengono accreditati di risultati certi che non possono conseguire per una ragione semplice. I mercati viaggaino liberamente con tempi e ritmi imprevedibili mentre gli oscillatori e quant'altro si muovono matematicamente spesso in modo disarmonico rispetto ai movimenti dei mercati. Ora, solo se essi si potessero intrappolare all'interno di sistemi matematici tuti gli strumenti statistici farebbero la loro parte, ma come sappiamo non è così. Addirittura vi è il mito di
Fibonacci, che è stato matematico eccellente, ma non analista o trader, sarei curioso di vedere lo score di fine settimana di chi lo applica al trading, bello sulla carta, ma non altro. Lo stesso
Elliot che lo ha utilizzato, ancora oggi ha proseliti che però discordano in continuazione sull'interpretazionedi di ogni singolo movimento dei mercati e così non si può fare trading. Eppure se andate ai corsi tutti in modo accademico vi elencheranno le meraviglie dell'A T, ne consegue che gli editori dei testi a parte qualche piccola eccezione, lucrano sulla credulità dei neofiti per vendere, così come i maestri vendono dei corsi sul web e non, basati su fattori che poi raramente sono dimostrabili nella realtà. Sulla carta tutto è possibile, ma.....
Tornando all'RSI, vi chiederete se ha o no un senso usarlo, ebbene sì ma solo ad alcune condizioni:
a) come tutti gli oscilatori è uno strumento non prioritario, essendolo solo il chart, è li che si manifestano i segnali più importanti, utile in alcune fasi di mercato come conferma o divergenza dei dati presenti sul chart
b) il suo valore poi,
cambia anche in funzione del time frame utilizzato, così come per la
taratura dell'oscillatore che diventa molto sensibile più si scende di periodo e viceversa
In conclusione, il difetto non è tanto degli strumenti che hanno si i loro limiti per la ragione sopra esposta e che pertanto devono esere usati con parsimonia, quanto di chi li spiega e di chi li usa, quando se ben studiati meglio osservati nelle più disparate fasi in real time, non sui manuali a bocce ferme, aiutano l'analista e anche il trader.
E' assai differente vedere gli effetti di certi strumenti su un'immagine ferma di un testo anche se ben fatto, rispetto a un immagine in movimento che segue secondo dopo secondo il corso dei prezzi ed ecco allora che le credenze più diffuse vengono fatte a pezzi e si ricomincia a studiare su basi più realistiche e concrete. Altrimenti non si spiegherebbe come il 90% degli operatori perde solo tempo e danaro. Infine se sono pochi i trader di mestiere, questo è dovuto solo al fatto che pochi sono quelli che riescono a fare il passo necessario per uscire dall'informazione di massa omogeinizzata ad arte e a penetrare l'A T in modo personale con studi, osservazioni e scoperte che la rendono praticabile, ovvero, essa non è quella che si conosce appena attraverso manuali e web, ma quella i cui elementi devono essere scremati da una lunga stagione di approfondimenti e test.