Unicredit (UCG) Unicredit The Best (2 lettori)

grambo

Forumer attivo
Realtime ha scritto:
Ma se non vogliono fermare la speculazione ribassista, se non vogliono togliere di mezzo certi strumenti finanziari, credo che difficilmente potrebbe essere mai presa una decisione del genere.
Sarebbe il culmine della demenzialità, e poichè ce n'è tanta in effetti si può pure immaginare anche la cosa più assurda, uno scenario del genere, ma al momento preferisco di gran lunga considerarla solo come una battuta di spirito.
Visto che i Paesi Europei prossimi al default sono vari e alcuni di grande importanza come Spagna e Italia, perchè invece non prendere insieme una posizione politica di forte contrasto, ovvero dichiarare da subito, i debiti ve li pagheremo in 50 - 100 anni?
La Germania e la Francia non darebbero più un centesimo in prestito?
Ok, vorrà dire a quel punto che si dovrà da subito tagliare le spese della pubblica amministrazione, senza se e senza ma.
Non credo che bloccherebbero le esportazioni dal nostro Paese che a sua volta bloccherebbe le loro, oppure che bloccherebbero le forniture verso il nostro Paese se regolarmente pagate, non converrebbe a nessuno.
Gli USA ci riescono contro la Cina e il Giappone, tu mi strozzi? Io ti ricatto, guarda che rischi di perdere tutti i tuoi crediti!
Monti la stoffa per far questo non ce l'ha di sicuro, ci vorrebbe una persona poco diplomatica e molto concreta, che purtroppo non c'è attualmente.
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non abbiamo le risorse per potercelo permettere .. a meno che non abbandoneremmo l'europa per passare con russia e cina :)...loro ci fornirebbero ciò che ci serve per rimanere nel 20simo secolo :lol:
 
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araldo attendente
cris72 ha scritto:
ggggggoooooooooooodddddddddooooooooo!

adesso o mai piu' (o meglio, dopo altra squizzata a settembre)
L'alternativa è morire tutti e io non ne ho voglia

sono in pochi short oramai, altrimenti vedresti nel forum molte piu' faccine sorridenti. e invece: o sono fuori dal mercato o stanno sotto (un po come me su ucg mannaggia)
e se non c'e' nesusno short, basta una piccola miccia per far esplodere il tutto al rialzo
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Non è forse proprio così, mi sà! Lascia stare i post in questo thread o altri, non c'entrano nulla, non ti possono dare di certo una indicazione sullo stato attuale.
Non c'è nessuno che investe più semmai.
E basta anche una o due banche che speculano al ribasso per far crollare il titolo, rimasto in pratica indifeso o con poche difese, ridotte oramai al minimo.
Devi solo sperare che tutte le banche e i fondi si mettano d'accordo per non soffiare più sul fuoco, null'altro. Ma proprio questo secondo me è davvero molto improbabile che accada, è evidente che qualcuno ha convenienza che tutto crolli, ci stanno riuscendo bene e senza difficoltà.
Facile quindi prevedere un alternarsi di crolli e rialzi.
La speculazione ribassista comunque regna dove la situazione è già precaria e incerta.
Perchè cambi qualcosa in positivo e per rilanciare la borsa in Italia, bisogna che la Germania cambi la sua politica (finora hanno invece ribadito costantemente la loro linea ferma) e che ci sia un governo italiano che abbia veramente la volontà di ridurre il debito pubblico con forti tagli nella Pubblica Amministrazione.
 
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araldo attendente
grambo ha scritto:
non abbiamo le risorse per potercelo permettere .. a meno che non abbandoneremmo l'europa per passare con russia e cina :)...loro ci fornirebbero ciò che ci serve per rimanere nel 20simo secolo :lol:
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Le risorse saltano fuori automaticamente se riduci il fabbisogno statale, ovvero se elimini gli sprechi e gli sperperi pubblici. Perchè mai la collettività deve mantenere sulle sue spalle migliaia di teatri, cinema, emittenti TV, Radio, centinaia di fondazioni e centinaia di testate giornalistiche di cui la stragrande maggioranza sconosciute, ippodromi, sicurezza negli stadi di calcio, futili corsi di formazione per niente professionali, scuole private, centri sanitari e ospedali privati, incentivi a fondo perduto per imprese improduttive, oltre 3.000.000 di statali, stipendi e pensioni d'oro, affitti esorbitanti per le istituzioni statali quando lo stesso Stato italiano è proprietario di vari palazzi lasciati vuoti e abbandonati.
Le risorse ci sono eccome quindi, manca la volontà di realizzarle o valorizzarle. In questi ultimi anni potevamo ridurre l'importazione del petrolio a favore del GPL o Metano meno cari, invece è rimasto tutto fermo. Perchè poi ridurre drasticamente gli incentivi per il fotovoltaico per le installazioni sulle case vecchie, nuove e sui fabbricati aziendali? Era una cosa ottima se limitati a questi utilizzi, perchè quindi non si è andati avanti? Vogliamo almeno togliere l'IVA su questi pannelli???? Almeno questo, per giunta!
Se è stato fatto un colossale sbaglio nell'incentivo garantito per 20 ai grossi speculatori nel settore fotovoltaico, con aggravio pesante per la collettività nelle bollette Enel, perchè ancora non si è posto rimedio? Perchè i cittadini dovrebbero arricchire per 20 anni questi grossi speculatori del fotovoltaico che molto spesso hanno cambiato destinazione agli ettari di terra coltivabile per l'installazione di questi pannelli a scapito dell'agricoltura? Si arrivi al pareggio dei costi complessivi di installazione e poi si blocchino gli incentivi, il guadagno ce l'hanno comunque!
Monti, ti svegli un pò?
 
SuperLoss

SuperLoss

Forumer storico
ARANCIA ha scritto:
avevo anch'io il sospetto hanno putato su ISP per la maggior correlazione con l'italia UCG pare sia andata a traino? :rolleyes:
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l'acquisto di partecipazioni rilevanti di una societa per azioni quotata in borsa è tassativmente regolamentata dalla normativa societaria ,ma qui mi viene un sospetto
troppo corre oggi
 
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