Unicredit (UCG) Unicredit The Best (6 lettori)

grambo

Forumer attivo
qualcuno ha idea del motivo per il quale i geni dell'economia hanno il vizio di aprire la fogna in orari di borsa?
dal grafico si vede l'esatto momento in cui la germania ha sconfitto l'europa per l'ennesima volta..intorno alle 14:38 di oggi
 

PEPPO82

Forumer attivo
....come prevedevo e dicevo dal rimbalzo della scorsa settimana....fino al 12settembre si deve scendere....il gioco ormai lo sto iniziando a capire e non ci vuole molto....basta guardare l'economia reale da cui dovrebbe prender spunto la borsa...
 

Realtime

araldo attendente
L'ALTRA EVASIONE - Draghi, Monti, vi svegliate????

L'ALTRA EVASIONE (su www.lettera43.it)
Risparmi, fuga dall'Italia

All'estero anche i capitali dichiarati.


Fuga dalla paura. Paura di un fallimento. Di una crisi modello-Atene. Paura di perdere tutto quello che si è, magari lecitamente, guadagnato. Dopotutto nessuno è in grado di sapere cosa succederà nei prossimi mesi. Così, mentre gli italiani se ne stanno in casa a piangere la crisi che verrà, i loro capitali prendono la via di fuga. Verso il Nord Europa e la Svizzera. Ma non solo. Perché un'altra meta d'elezione sta diventando sempre più anche l'Asia.
LA CONFERMA DEL BOLLETTINO DI BANKITALIA. La notizia, in realtà nulla di nuovo già dai tempi pre-scudo fiscale, è tornata in luce dopo aver avuto conferma ufficiale in un passaggio del Bollettino della Banca d'Italia, dove si sottolinea la fuoriuscita dai conti correnti italiani. E i numeri pesano come un macigno: dall'inizio della crisi e fino a marzo scorso, i risparmi espatriati ammonterebbero a 274 miliardi di euro. Ai quali si aggiungerebbero, solo a giugno, altri 23 miliardi.
PORTAFOGLI IN STERLINE E DOLLARI. Una migrazione che ha portato molti italiani - anche quelli “onesti” e trasparenti al fisco - a ricrearsi posizioni e portafogli all'estero, soprattutto in dollari e sterline. Monete che, salvo imprevisti, sembrano avere un'aspettativa di vita di gran lunga maggiore dell'euro.
Il consiglio dei private banker: liberarsi dei titoli italiani

Si tratta di una scelta che con buona probabilità è frutto di consigli esperti. Molti private banker milanesi pare che abbiano iniziato già da un anno a 'imporre' ai propri clienti di liberarsi dei titoli italiani e spezzettare gli investimenti con obbligazioni in giro per il mondo.
E non necessariamene prendendendo un aereo o facendo i “furbetti” evasori.
Chi infatti dichiara al Fisco l'intenzione di spostare alcuni capitali all'estero, può anche utilizzare banche straniere presenti sul territorio italiano e passare agevolmente dall'euro ad altre monete.
Poi c'è intenet. Chi è un po' in grado di smanettare e ha l'abilità di gestire online e in autonomia i propri risparmi può aprire da remoto un conto all'estero e fare operazioni di trasferimento fondi.
IL ROVESCIO DELLA MEDAGLIA. Portare fuori dall'Italia i capitali è una scelta che, oltre a tanti vantaggi, ha sicuramente alcuni svantaggi. A partire dai costi del commercialista. La dichiarazione dei redditi infatti si complica, anche perché si paga il 20% per ogni singola plusvalenza realizzata sui conti esteri. A questo si aggiunge una tassa patrimoniale ad hoc dell'1%.
Certo, dei quasi 300 miliardi di euro fuoriusciti dalle banche italiane è ancora difficile sapere quanti siano effettivamente rintracciabili, e quanti abbiano approfittato di una poco innocente evasione per far perdere le tracce di sé. Evasione che ormai inizia a costare sempre più cara, nel caso in cui - malauguratamente - venga scoperta.
Ma evidentemente vale la pena rischiare. Perché, se si riesce a farla franca, i vantaggi non si possono quasi contare.
Giovedì, 26 Luglio 2012
 

VoceVana

Nuovo forumer
Livelli storici UCG

4,652 livello particolarmente importante che corrisponde al massimo dell'anno del titolo in esame
3,104 la media mobile a 120 giorni
3,077 secondo livello previsivo al rialzo
3,060 il massimo verificatosi a 3 mesi
3,054 il massimo dell'ultimo mese
3,040 seconda resistenza tecnica rilevante (possibile un alleggerimento delle posizioni su mancato superamento)
2,970 prima resistenza tecnica rilevante (possibile un alleggerimento delle posizioni su mancato superamento)
2,941 primo livello del range previsivo a 5 giorni al rialzo
2,914 massimo della giornata borsistica
2,792 media mobile calcolata a 90 giorni
2,690 la media mobile a 25 giorni
2,624 media mobile calcolata a 50 giorni
2,580 media mobile calcolata a 10 giorni
2,574 **** PREZZO DI CHIUSURA DEL 02/08/12 ****
2,554 il prezzo minimo stabilito durante la giornata borsistica
2,520 il primo supporto tecnico, sul quale si potrebbero aprire posizioni rialziste
2,467 primo livello del range previsivo a 5 giorni al ribasso
2,331 secondo livello previsivo al ribasso
2,254 il minimo degli ultimi 21 giorni
2,200 minimo dell'anno, prestare massima attenzione a questo livello. La sua perforazione al ribasso potrebbe provocare un'accelerazione ribassista
 
Ultima modifica:

Uriele

Nuovo forumer
27/07/2012
Draghi: "Siamo pronti a tutto per salvare l'Euro, e credetemi sarà sufficiente"

30/07/2012
Piazza Affari ha accelerato dopo l'esito dell'asta odierna in cui il Tesoro ha collocato praticamente tutti i 5,5 miliardi di Btp in offerta con buona domanda e tassi in calo

02/08/2012
Draghi: "La Bce è pronta a nuove misure non convenzionali. Ed ha aggiunto che i paesi dell'eurozona devono andare avanti con le riforme strutturali e con il consolidamento fiscale "con determinazione e in modo rapido".


Mah!!! sarò malpensante ma mi suona strano che Draghi, persona molto prudente, abbia rilasciato quella dichiarazione perentoria prima dell'asta dei BTP per poi riallinearsi ai capoccioni tedeschi.

Mah!
 

Vagabondo Silente

Forumer storico
ha tutta l'aria di un testa spalla in formazione....

Vedi l'allegato 175469

vediamo se continua oppure :)

ScreenHunter_96 Aug. 03 11.23.jpg
 

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