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Pure l'ABI ci viene in soccorso..
SETTORE BANCARIO - Abi, tornano a crescere gli impieghi
Websim - 23/11/2010 09:32:44
FATTO
In ottobre gli impieghi sono cresciuti del 5,4% anno su anno (rispetto a una crescita del 4,6% in settembre), raggiungendo lo stesso livello di crescita di ottobre 2008.
Si è registrata una leggera crescita della raccolta (+4,92%, rispetto al +4,12% di settembre), grazie prevalentemente ai depositi (+7,9%), mentre i bond sono stati sostanzialmente piatti rispetto allo scorso anno.
Per quanto riguarda gli spread, si è registrato un calo minimo mese su mese (-2 punti base) a 216 punti base.
Sul fronte della qualità dell'attivo, l'ultimo dato disponibile si riferisce a settembre ed evidenzia un accelerazione delle sofferenze lorde (anche per motivi di stagionalità) di 1,7 miliardi rispetto al mese precedente (in agosto erano cresciute di 1,1 miliardo), con una copertura dei crediti in sofferenza pari al 41,7% (43,6% in gennaio).
Il rapporto sofferenze lorde su impieghi si colloca quasi al 4%, mentre le sofferenze nette su impieghi si collocano al 2,26%.
EFFETTO
La crescita degli impieghi è una notizia positiva per le banche perché dimostra che i prestiti sono tornati a crescere dopo 15 mesi di cali (+1,4% anno su anno in ottobre rispetto a un calo dello 0,7% in settembre).
Nel complesso i dati hanno evidenziato una crescita degli impieghi superiore alle attese, mentre continua la crescita delle sofferenze lorde. Gli spread sono un po' sotto pressione anche se ci aspettiamo nel quarto trimestre una leggera ripresa per effetto dell'innalzamento dei tassi.
SETTORE BANCARIO - Abi, tornano a crescere gli impieghi
![null.gif](http://informativa.fineco.it/newscenter/images/null.gif)
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In ottobre gli impieghi sono cresciuti del 5,4% anno su anno (rispetto a una crescita del 4,6% in settembre), raggiungendo lo stesso livello di crescita di ottobre 2008.
Si è registrata una leggera crescita della raccolta (+4,92%, rispetto al +4,12% di settembre), grazie prevalentemente ai depositi (+7,9%), mentre i bond sono stati sostanzialmente piatti rispetto allo scorso anno.
Per quanto riguarda gli spread, si è registrato un calo minimo mese su mese (-2 punti base) a 216 punti base.
Sul fronte della qualità dell'attivo, l'ultimo dato disponibile si riferisce a settembre ed evidenzia un accelerazione delle sofferenze lorde (anche per motivi di stagionalità) di 1,7 miliardi rispetto al mese precedente (in agosto erano cresciute di 1,1 miliardo), con una copertura dei crediti in sofferenza pari al 41,7% (43,6% in gennaio).
Il rapporto sofferenze lorde su impieghi si colloca quasi al 4%, mentre le sofferenze nette su impieghi si collocano al 2,26%.
EFFETTO
La crescita degli impieghi è una notizia positiva per le banche perché dimostra che i prestiti sono tornati a crescere dopo 15 mesi di cali (+1,4% anno su anno in ottobre rispetto a un calo dello 0,7% in settembre).
Nel complesso i dati hanno evidenziato una crescita degli impieghi superiore alle attese, mentre continua la crescita delle sofferenze lorde. Gli spread sono un po' sotto pressione anche se ci aspettiamo nel quarto trimestre una leggera ripresa per effetto dell'innalzamento dei tassi.