Unipol (UNI) UNIPOL: Aumento di capitale in avvio lunedì 10

Unipol Ass.:pm trovano altri 10 mln in conti Consorte(Sole)
ROMA (MF-DJ)--E' di 60 e non di 50 mln il 'tesoro' di Giovanni Consortee Ivano Sacchetti, rispettivamente ex presidente e vice presidente diUnipol Ass., ricostruito dai pm milanesi che indagano sulle scalatebancarie. E' quanto scrive il Sole 24 ore precisando che 'i dettagli su come eperche' la cifra sia lievitata non sono trapelati. A quanto pare, pero',le ricerche che stanno portando gli inquirenti romani ad approfondire lesorti di quei fondi attraverso rogatorie internazionali e conti all'esterohanno rivelato nuove operazioni su titoli o conti da ricondurre allastessa vicenda' Unipol-Bnl.red/vs

http://it.biz.yahoo.com/17012006/245/unipol-ass-pm-trovano-10-mln-in-conti-consorte-sole.html
http://it.biz.yahoo.com/unipol/index.html
http://it.biz.yahoo.com/fiorani/index.html
 
tontolina ha scritto:
OPA-OPA TELECOM - IL VALZER DELLE “PUS-VALENZE”: UNIPOL VENDE LE SUE AZIONI A 3,01 EURO QUANDO LA PIRELLI STA COMPRANDO A 4,17. IL SOSPETTO DEGLI INQUIRENTI È CHE LA DIFFERENZA, CIRCA 50 MILIONI DI EURO, SIA SUCCESSIVAMENTE TRANSITATA DA GNUTTI AI CONTI
http://213.215.144.81/public_html/articolo_index_21900.html


se così fosse costoro... furbetti che sapevano.... fottevano pure le società che li vedevano nel CDA
UNIPOL parte lesa del loro insider trading

se sarà confermato spero che UNIPOL si costituisca parte civile a fronte della frode che ha subito....

Come riferiscono le cronache dell'epoca, l'intento era quello di raggruppare nella scatola lussemburghese tutte le azioni Olivetti sparse proprio in vista di un'imminente vendita. Ciò che non torna è il prezzo: Unipol vende le sue azioni a 3,01 euro quando la Pirelli sta comprando a 4,17. Il sospetto degli inquirenti è che la differenza, circa 50 milioni di euro, sia successivamente transitata dalla Hopa ai conti di Consorte e Sacchetti attraverso le anomale operazioni di Borsa di cui ha parlato Fiorani. Di fronte ai pm Consorte ha giustificato questo flusso di denaro come consulenza personale per l'affare Telecom e ha promesso al riguardo una memoria difensiva. Che dovrà essere molto convincente
ieri il dott.Spaventa ha ventilato proprio questa ipotesi
chissà se la Consob abbia capito che deve vigilare ed indagare in tal senso


in definitiva il reato diinsider trading è molto più grave rispetto a quello che ammettono gli indagati
di aver solo evaso il fisco dove basta solo pagare e essere favorito da uno degli innumerevoli condoni alla Tremonti
 
UNIPO NON MOLLA LA PRESA SU BNL

27 gennaio 2006
Unipol contesta Bankitalia: regole mutate in corsa
di Alberto Annicchiarico

Toni duri nelle controdeduzioni depositate in Bankitalia il 20 gennaio da Unipol alla bocciatura del progetto di offerta pubblica di acquisto (Opa) per la Banca nazionale del lavoro.



Secondo il documento di 25 pagine - e nuove integrazioni arriveranno entro la settimana - firmato dal nuovo amministratore delegato della compagnia assicurativa controllata da Legacoop, Pierluigi Stefanini, i tecnici della banca centrale hanno apllicato all'istruttoria Unipol-Bnl «un set di regole che è stato invece definito dopo l'avvio dell'operazione, mentre la stessa era in corso di autorizzazione, e addirittura in parte anche non codificato». Tra l'altro le indagini penali in corso sui vertici di Unipol (che secondo la Banca centrale «assumono rilievo») «non hanno né possono avere qualsiasi rilievo ai fini del procedimento autorizzativo in corso», in quanto «si tratta di ipotesi oggetto di indagini penali tuttora in corso, e dunque al vaglio neppure dell'Autorità giudiziazia, ma solo di organi inquirenti».

Insomma, Palazzo Koch avrebbe tenuto conto, secondo Unipol, più delle cronache giudiziarie e del clima che si è creato attorno all'affaire Antonveneta-Bnl - con gli intrecci tra i protagonisti della triangolazione Lodi-Brescia-Bologna, diventati famosi prima per le intercettazioni telefoniche dell'estate scorsa e poi per le plusvalenze sospette da decine di milioni di euro - che del reale stato patrimoniale, in realtà più che solido secondo i tecnici di Via Stalingrado, del nuovo conglomerato finanziario, la compagnia bancassicurativa che sarebbe nata dal matrimonio tra Unipol e Bnl.

E la risposta al rilievo numero uno di Bankitalia, quello dell'incapienza patrimoniale pari a 1,118 miliard di euro, arriva con l'impegno a «rinunciare alla propria facoltà di regolare tramite consegna dei titoli l'eventuale esercizio delle opzioni put di titolarità di Deutsche Bank e Credit Suisse First Boston» (12% di Bnl per un controvalore nominale di 542 milioni di euro) e ad esercitare «le opzioni put attive di propria titolarità, sino a concorrenza di quanto eventualmente necessario per assicurare comunque un ammontare di mezzi propri al conglomerato Holmo Bnl, almeno equivalente ai requisiti patrimoniali».

Secondo Unipol, inoltre, «guardando alle considerazioni e motivazioni sviluppate dalla Banca d'Italia, è evidente e rilevante l'assenza di ogni piu' ampia ed articolata analisi in merito ai profili finanziari e patrimoniali dell'operazione». La compagnia bolognese rileva come «nessun peso sia stato attribuito all'analisi dei coefficienti di vigilanza del gruppo Bnl post operazione» e ritiene non argomentato in che modo la sana e prudente gestione della banca verrebbe posta a repentaglio, qualora Unipol ne acquisisse il controllo. Uno degli elementi che «non appare aver trovato considerazione nelle valutazioni della Banca d'Italia», è la struttura finanziaria dell'operazione, l'aumento di capitale da 2,6 miliardi e la cessione del 35% di Aurora Assicurazioni per 750 milioni, oltre ai mezzi propri già disponibili per 1,5 miliardi.

Oltre alle analisi fornite da Unipol alle autorità di vigilanza il 2 dicembre, da cui emerge che «il conglomerato Holmo-Unipol-Bnl disporrebbe su basi pro-forma al 31 dicembre 2005 di un eccesso di capitale nell'ordine di circa 1.340 milioni», con un Tier 1 ratio pro forma per la banca (Bnl più Unipol banca) del 6,7% e un Total Capital Ratio pro forma dell'11 per cento.

Sacchetti interrogato, tensione in Procura. Intanto ieri sera, giovedì 26 gennaio, è durato tre ore e mezza l'interrogatorio dell'ex numero due di Unipol, Ivano Sacchetti, indagato con l'ex presidente Consorte nell'ambito dell'inchiesta sulla banca Antonveneta, per associazione a delinquere, aggiotaggio, appropriazione indebita e ricettazione. Tra i misteri da risolvere quello dei conti esteri e delle plusvalenza da 48 milioni di euro finite nella disponibilità di Consorte e Sacchetti all'epoca dell'operazione Telecom, quando la compagnia di telecomunicazioni passò dal controllo dei «capitani coraggiosi» della finanza padana (Colaninno, Gnutti, Consorte) a quello della Pirelli di Marco Tronchetti Provera e ai Benetton. L'ex vicepresidente di Unipol era assistito dai suoi legali, Filippo Sgubbi e Giovanni Maria Dedola. Non sono mancati i momenti di tensione. Mentre i difensori erano impegnati a rileggere il verbale, in attesa di lasciare la Procura, Sacchetti era in corridoio a dialogare con il procuratore aggiunto Francesco Greco e a un certo punto ha esclamato: «No, no, dottor Greco, non è cosi!». Subito dopo il magistrato ha invitato Sacchetti a rientrare in ufficio e da quel momento tutti sono rimasti chiusi in stanza per altre due ore.
http://www.ilsole24ore.com/fc?cmd=a...&chId=30&artType=Articolo&DocRulesView=Libero
 
BNL: BNP PARIBAS COMPRA QUOTE UNIPOL E LANCIA OPA

News, Dati, Eventi finanziari - di Mister Red 03 Feb 2006


BNL: BNP PARIBAS COMPRA QUOTE UNIPOL E LANCIA OPA
(ANSA) - ROMA, 3 feb - La banca francese Bnp Paribas ha
acquistato le quote di Unipol ed è pronta a lanciare l'opa
sulla Bnl. Lo si apprende da fonti finanziarie. Domani i cda di
Bologna sono chiamati a ratificare l'operazione. (ANSA).


tra i due litiganti BNP se la piglia ... era ora stò storia mi aveva davvero stufata


adesso che farà Unipol dei denari raccolti nell'ADC
li restituirà agli azionisti?
in che modo? come dividendo strordinario o come buy back?

leggevo che potrebbero distribuire fino ad 1,1€ per azione


chiedo lumi a lor signori
 
Bnl: Colpo Grosso Francese, Bnp Compra 48% E Lancia Opa/Ansa
(ANSA) - ROMA, 3 feb - Unipol (Milano: UNI.MI - notizie) lascia la scena su Bnl (Milano: BNL.MI - notizie) ma sceglie a chi passare il testimone. Sarà Bnp Paribas, una delle principali banche europee a rilevare l'intera quota messa assieme dalla compagnia bolognese l'estate scorsa e a lanciare conseguentemente un'opa totalitaria e obbligatoria sul 100% della banca romana ad un prezzo di 2,925 euro per azione. Il Bbva (Madrid: BBVA.MC - notizie) a questo punto esce di scena: "se si conferma l'offerta di Bnp Paribas (Parigi: FR0000131104 - notizie) sul 100% delle azioni Bnl, al prezzo di 2,925 euro per azione in contanti e per tutti gli azionisti - fanno sapere fonti della compagnia - il Bbva venderà la sua partecipazione nella banca italiana ottenendo una plusvalenza superiore a 600 milioni di euro". Unipol, invece, lascia la presa con l'onore delle armi, grazie anche alla mediazione tra tutte le parti di Guido Rossi, uno dei massimi esperti di diritto societario. Bologna - dopo aver dato per certa la bocciatura definitiva della sua offerta arrivata oggi da Bankitalia - comprerà, a patto che vada bene l'operazione, subordinata alla conclusione entro il 30 giugno e all'ok di tutte le autorità di vigilanza, l'1% di Bnl Vita che la manca per avere il controllo della società. Una risorsa importante per Unipol che aveva spinto Giovanni Consorte all'avventura in Bnl. Per il gruppo il vantaggio è rappresentato anche dal fatto che sarà il partner assicurativo di Bnp in Italia. Ad ulteriore testimonianza del legame stabilito è stato anche deciso che Bnp Paribas acquisterà il 4,5% di Finsoe, la società che controlla Unipol. Tecnicamente l'operazione prevede che domani i cda di Holmo, Finsoe e Unipol, ovvero l'intera catena di controllo del mondo cooperativo, ratifichino la cessione delle quote, mentre l'accordo complessivo della banca transalpina prevede un'intesa con gli altri dodici azionisti che lanciarono l'opa a luglio scorso e bocciata oggi da Bankitalia. Il controvalore dell'operazione resta vicino ai 9 miliardi di euro con un prezzo superiore a quello ultimo di 2,755 imposto da Consob. Da Parigi mandano i tipici segnali di chi si appresta ad entrare nella stanza dei bottoni di una grande preda bancaria, rassicuranti e tranquillizzanti. "Certamente non si tratta di un'opa ostile: abbiamo il 48% e nutriamo un grande rispetto per il lavoro fatto dall'attuale management di Bnl, con il quale intendiamo lavorare, e per il piano industriale". (ANSA).
 
ho la sensazione che questa soluzione faccia tutti contenti
il CDA
BBVA che si smarca e potrà acquistare la banca inglese
UNIPOL che salvaguarda il suo interesse in Unipol vita e ne acquisisce il controllo con la plusvalenza della cessione

BEL COLPO DA MAESTRO
 
Bologna, 4 feb. (Apcom) - Sono oltre quattro miliardi di euro i mezzi liberi nelle mani di Unipol dopo la conclusione dell'operazione Bnl e la cessione delle quote a Bnp Paribas. Lo ha confermato in conferenza stampa il direttore generale di Unipol Carlo Cimbri. Nei quattro miliardi circa di euro, ha precisato Cimbri, non rientra la quota di 430 milioni derivata dalla cessione del 25% di Aurora. I quattro miliardi sono quindi composti da 1,321 miliardi di euro provenienti dalla vendita del 14,66% di Bnl detenuto da Unipol e dai 2,6 miliardi di euro derivanti dall'aumento di capitale fatto in vista dell'opa non andata a buon fine.


adesso bisogna vedere se restituiranno l'adc oppure lo utilizzeranno per salire in BNP
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Interessante movimento delle priv
in controtendenza sulle ordinarie , buonissimi volumi
e ordini in acquisto costanti sempre pronti a raccogliere le vendite
 

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