Utopia o realtà ? La LIBERTA' di espressione va difesa ora, perchè domani sarà troppo tardi......e ce ne pentiremo.

  • Creatore Discussione Creatore Discussione Val
  • Data di Inizio Data di Inizio
22 paesi bloccano una mozione delle Nazioni Unite

per imporre l'educazione sessuale pro-LGBT ai bambini.


22 paesi in Asia, Africa, Medio Oriente ed Europa dell’Est
si sono opposti a una risoluzione spinta dall’amministrazione Biden,
dall’Unione Europea e da altri paesi occidentali
per fornire un’educazione sessuale “completa” (SIC) ai bambini.

L’educazione sessuale “completa”
proposta dalla risoluzione
incoraggia i bambini a dedicarsi al piacere sessuale,
alla masturbazione e all’interesse per l’ideologia transgender.


Sono malati... togliere l'infanzia ad un bimbo è una violenza inaudita
 
Porgo il mio grazie a:

Algeria, Bielorussia, Brunei Darussalam, Camerun, Repubblica Democratica del Congo,
Egitto, Eritrea, Etiopia, Gambia, Iraq, Iran, Libia, Mali, Mauritania, Nigeria, Siria,
Federazione Russa, Arabia Saudita, Senegal, Yemen, Uganda e Zimbabwe


........-perchè NOI facciamo schifo ad approvare una simile direttiva.
 
FvXVWLfWAAEUCEl
1683306565479.png

Io invece sogno un mondo senza coglioni.
 
Qual'è il vero problema ?
Non la demente "cretina", ma gli pseudo giornalisti
che li invitano e gli permettono di parlare.
Ma chi sono ?

Quelli che di questi tempi dicono che per combattere il cambiamento climatico
serve imbrattare le opere d’arte
. Gli ecoteppisti, insomma.

La scena, davvero pessima, ha visto come protagonisti il conduttore, appunto,
e Chloe Bertini, esponente del movimento “Ultima Generazione“.

Verso la fine, mentre si parlava di emergenza climatica,
Chloe Bertini perde completamente il controllo e inizia a urlare
non permettendo nemmeno agli ospiti di parlare.

E il bello è che il conduttore, Corrado Formigli,
anziché silenziare il suo microfono per consentire agli altri di esprimere la proprio opinione, prende le sue parti.

Ma la ecoattivista si alza, si toglie il microfono e fa per andarsene.
Poi ci ripensa e con la voce tremante dice:

“Questo fa parte del problema. Dobbiamo elaborare il lutto, facciamo fatica come umanità”.

Lei di nuovo fa per lasciare lo studio ma Formigli le chiede di restare e prova a calmarla.
Senza riuscirci.
Chloe Bertini teatralmente lascia la diretta indicando le immagini sullo schermo della siccità
e – in una scena che sembrava studiata al Centro sperimentale di cinematografia – comincia a urlare:

“Guardi qui, no basta”.

E va via.


Per come va l’Italia oggi, e per come vanno i media oggi,
una cosa è certa:

si è conquistata un futuro grazie a questa sceneggiata.
 
Ma a questi piace prenderci per il kulo ?
Ragazzi. Se firmo un contratto per 4 ore, LAVORO PER 4 ORE.
Sara, una ragazza residente a Cerenova, in provincia di Roma,
ha denunciato l'offerta di lavoro fattale da un bar della zona.
Alla giovane è stato proposto un rapporto di lavoro da mille euro così composto:
sette ore e mezza al giorno di lavoro, un solo riposo a settimana,
festivi e domeniche incluse, straordinari non pagati.
Sara ha deciso non solo di rifiutare l'offerta, ma ha affidato ai social il suo sfogo.
post-facebook-sara.png

EURO 8,16 x ORA.
VA A LAVORARE. LAZZARONA
 
Prima dell’ultimo respiro il nostro cervello si riattiva.
A rivelare cosa ci succede prima di morire è uno studio dell’Università del Michigan.


Gli "scienziati" hanno monitorato gli attimi finali dei pazienti
per cui era stata dichiarata la morte cerebrale e che erano tenuti in vita dalle macchine.

I risultati della ricerca, pubblicati sulla prestigiosa Proceedings of the National Academy of Sciences,
aggiungono nuovi tasselli alle esperienze pre-morte.


Jimo Borjigin, che fa parte dell’équipe dell’Università del Michigan,
ha spiegato che la scoperta fa luce sul più grande interrogativo della vita.

Prima della loro morte, nei cervelli di due dei quattro pazienti osservati
è stato rilevato un incremento del 300% di onde gamma,
che indicano pensieri articolati e coscienti.

Un quantitativo enorme e ben superiore a quello di una persona sana come un pesce.


Se i dati raccolti nel piccolo campione dovessero rivelarsi corretti anche su larga scala,
quanto rilevato potrebbe cambiare per sempre anche il mondo della medicina.

Oggi una persona è dichiarata morta
quando il cuore smette di battere
o l’attività cerebrale appare piatta.

Quest’ultima condizione potrebbe però essere reversibile.



I ricercatori ipotizzano l’esistenza di una sorta di “coscienza nascosta“,
uno stato che non siamo in grado di monitorare con i moderni strumenti medici,
che sarebbe in grado di riaffiorare in prossimità della morte.

Forse con un processo non troppo diverso da quello che sveglia una persona che soffre di apnee notturne.


Il cervello, ha spiegato la dottoressa Borjigin,
ha una capacità incredibile di rilevare i livelli di ossigeno nel sangue.

Ogni piccolo cambiamento attiva un sistema di allarme che permette di regolarli.

Questo avviene anche in caso di arresto cardiaco.

L’ipotesi della "scienziata"
( io li chiamerei "studiosi o ricercatori, perche "scienziata" lo diventi quando scopri qualcosa di effettivo valore)
è che in queste circostanze il cervello utilizzi l’energia rimanente
per permettere al corpo di tornare a funzionare e tentare di rianimarsi in autonomia.



A confermare questa teoria c’è anche uno studio precedente della ricercatrice,
in cui sono stati dimostrati picchi di serotonina,
un ormone coinvolto nei processi che regolano l’umore e il pensiero, durante ictus ischemici.
 
Aria nuova. Aria pulita. Spazzatura via.


Pasquale Tridico, scelto dal M5s per guidare l'istituto previdenziale, non l'ha affatto presa bene: "Una scelta vergognosa".

Ma prima dell'addio Tridico ha voluto blindare i suoi dirigenti con aumenti di stipendio e promozioni d'oro.

Il presidente dell'Inps sta affrontando il semestre bianco imposto dal governo, con il solo potere di disbrigare gli
affari correnti e limitare al minimo le nomine e i nuovi incarichi, ma sembra farlo a modo suo.

Per qualcuno si tratta del tentativo di usare gli ultimi giorni per finire di premiare
chi in questi anni è stato fedele alla causa di un istituto finito sull'orlo della crisi
per la distribuzione a pioggia e senza controlli di un sussidio come il reddito di cittadinanza.


Le ultime mosse di Tridico non riguardano solo il personale ma anche il patrimonio.

A febbraio, infatti, nonostante la creazione della società in house 3I per i servizi digitali,
costituita in comune con Inail e Istat, l'Inps ha avviato una gara d'appalto monstre da 1 miliardo di euro,
diviso in quattro lotti, per la modernizzazione del settore informatico che tanti problemi ha dato in passato con i click day.
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto