va a de via i ciap tbond tbund ttromb ecc..ecc.. (vietato ai minori e basta..) (1 Viewer)

gipa69

collegio dei patafisici
aldila della connotazione politica che caratterizzaa l'articolo ciò che è interessante è il contenuto stesso....

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http://us.ft.com/
Leftwing French district falls into red
By Ben Hall in Paris
lunedì nov 3 2008 20:25
The citizens of Seine-Saint-Denis, a poor suburb with some of Paris's grimmest housing estates, seem unlikely speculators in credit derivatives. But that is what they have become thanks to the Communist party of France, with help from some of the nation's top banks.
The district, north-east of the capital, was for decades a Communist stronghold. Nonetheless, several years ago, the council decided to restructure its large debts by taking out complex financial products - the riskiness of which has now been exposed by the global crisis.
Claude Bartolone, a Socialist who deposed the hard left as council leader this year, said 98 per cent of the district's debts of €864m ($1,094m, £690m) were in the form of "toxic" loans, or structured products linked to the US, Swiss and Japanese currencies. The costs of servicing the debt could easily double to €80m a year as a result, said Mr Bartolone.
 

gastronomo

Forumer storico
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Leftwing French district falls into red
By Ben Hall in Paris
lunedì nov 3 2008 20:25
The citizens of Seine-Saint-Denis, a poor suburb with some of Paris's grimmest housing estates, seem unlikely speculators in credit derivatives. But that is what they have become thanks to the Communist party of France, with help from some of the nation's top banks.
The district, north-east of the capital, was for decades a Communist stronghold. Nonetheless, several years ago, the council decided to restructure its large debts by taking out complex financial products - the riskiness of which has now been exposed by the global crisis.
Claude Bartolone, a Socialist who deposed the hard left as council leader this year, said 98 per cent of the district's debts of €864m ($1,094m, £690m) were in the form of "toxic" loans, or structured products linked to the US, Swiss and Japanese currencies. The costs of servicing the debt could easily double to €80m a year as a result, said Mr Bartolone.

Offeleeee fa'l to mesteeeè :wall:
 

f4f

翠鸟科
aldila della connotazione politica che caratterizzaa l'articolo ciò che è interessante è il contenuto stesso....

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Leftwing French district falls into red
By Ben Hall in Paris
lunedì nov 3 2008 20:25
The citizens of Seine-Saint-Denis, a poor suburb with some of Paris's grimmest housing estates, seem unlikely speculators in credit derivatives. But that is what they have become thanks to the Communist party of France, with help from some of the nation's top banks.
The district, north-east of the capital, was for decades a Communist stronghold. Nonetheless, several years ago, the council decided to restructure its large debts by taking out complex financial products - the riskiness of which has now been exposed by the global crisis.
Claude Bartolone, a Socialist who deposed the hard left as council leader this year, said 98 per cent of the district's debts of €864m ($1,094m, £690m) were in the form of "toxic" loans, or structured products linked to the US, Swiss and Japanese currencies. The costs of servicing the debt could easily double to €80m a year as a result, said Mr Bartolone.

interessante
credevo che in France fosse meglio che da noi
 

gastronomo

Forumer storico
Casa, i prezzi scendono del 10%

di Cristiano Dell'Oste





35316430323435393438656566646130




Quartieri popolari, come Secondigliano a Napoli. Aree con una forte presenza di stranieri, come San Salvario a Torino. Zone di periferia, come Quarto dei Mille a Genova.L'onda dei ribassi è partita da qui. Dalle frange più fragili del mercato, che nei primi sei mesi di quest'anno hanno visto scendere di oltre il 10% i prezzi degli immobili nella categoria del «medio usato».

Gli ultimi dati dell'agenzia del Territorio mostrano un rallentamento delle compravendite (-14% al 30 giugno), al quale non si accompagna, però, una riduzione dei prezzi della stessa intensità. Ora le rilevazioni di Tecnocasa e Gabetti property solutions gettano uno sguardo oltre i valori medi.E mostrano che l'onda dei ribassi ha già investito molte realtà marginali (si vedano le schede qui accanto).

«Otto volte su dieci, dietro un calo dei prezzi superiore al 10% c'è la contrazione della capacità di spesa degli acquirenti: giovani coppie, stranieri e famiglie monoreddito sono quelli che negli ultimi tempi non hanno potuto accedere al credito o hanno ottenuto importi minori che in passato », spiega Fabiana Megliola, responsabile ufficio studi di Tecnocasa. E Alessandro Ghisolfi, responsabile dell'ufficio studi di Ubh, ricorda: «Il balzo maggiore della domanda risale al 2001, quando grazie alle basse rate dei mutui ci furono 200mila compravendite in più». È inevitabile, dunque, che i più coinvolti siano gli immobili cui si rivolgono gli acquirenti più sensibili alla stretta creditizia. Ed è altrettanto inevitabile che tra questi i più penalizzati siano gli alloggi di minore qualità: quelli molto grandi, ai piani alti senza ascensore, da ristrutturare o poco serviti dai mezzi pubblici.

Concorda Guido Lodigiani, direttore dell'ufficio studi di Gabetti, che evidenzia un altro aspetto: «A fronte di un calo medio dei prezzi del 2,7% nelle grandi città, in alcuni casi anche gli appartamenti di alto livello hanno visto una limatura. La causa però non sono le dinamiche creditizie, ma gli orientamenti della clientela facoltosa, che conosce il mercato e oggi non è disposta spendere più di tanto».

Si tratta, comunque, di situazioni particolari: in generale, l'onda dei ribassi ha risparmiato il centro delle grandi città e gli immobili di pregio.«Per le abitazioni di livello medio alto – osserva Ghisolfi di Ubh il prezzo di vendita è lo stesso di gennaio 2008, con un calo in termini reali al netto dell'inflazione.E questo, per la prima volta, ha interessato anche le località di provincia».
Molto più complicato, invece, è chiedersi se l'onda si propagherà nel 2009. Finora molti piccoli proprietari hanno preferito non vendere anziché ridurre il prezzo. Lo conferma Luca Dondi di Nomisma: «L'offerta è rimasta rigida e ha sostenuto i prezzi, che potrebbero scendere quando si prenderà coscienza della situazione ». Sulla stessa linea Franco Arosio, presidente della Fiaip: «Il 2008 si sta chiudendo con un decremento delle transazioni cui non corrisponde un pari decremento dei prezzi. Per il 2009 ci aspettiamo che il trend rimanga negativo. Il mercato prima o poi ripartirà, ma forse questa crisi ha tracciato un solco che non finirà nel nulla».

Le previsioni per l'anno prossimo sono tutte in discesa mediamente del 6% ma ci sono almeno due fattori che potrebbero arginare la tendenza.

Il primo è il credito. I mutui potrebbero ripartire dopo una riduzione dell'Euribor e potrebbe aggiungersi a questo andamento un taglio dei tassi da parte della Banca centrale europea. Afferma Lodigiani di Gabetti: «Si assisterà a un calo dell'Euribor più veloce di quello che ci si aspettava e questo dovrà essere valutato».

Il secondo fattore è l'eventualità che la liquidità si sposti verso l'immobiliare. Chi ha ha investito in Borsa difficilmente potrà lasciare l'azionario (a meno di incassare le perdite), ma i bassi rendimenti dei titoli di Stato potrebbero far crescere l'interesse per il mattone.

Nessuno però si illude. Megliola di Tecnocasa avverte che «la domanda di case da investimento è il 12% del totale». E Dondi di Nomisma sottolinea: «Sarà difficile che avvenga uno spostamento dalla Borsa agli immobili come nel 2001, perché ora siamo in una fase negativa per tutti gli impieghi. Sempre che tra gli investitori non si faccia strada l'idea che è il momento di fare uno spostamento».
 

quicksilver

Forumer storico
trader stipendiati, a casa!

Jp Morgan: ristruttura attivita' proprietary trading(fonti)
NEW YORK (MF-DJ)--Jp Morgan Chase avrebbe intenzione di procedere a una ristrutturazione delle sue attivita' di proprietary trading, per ridurre i costi. E' quanto riferito da alcune fonti che sottolineano come la banca americana intenda chiudere alcune attivita' di proprietary trading, ovvero le attivita' che la banca svolge per se stessa e non per conto della clientela. La mossa comportera' il licenziamento di alcuni trader
 

quicksilver

Forumer storico
Casa, i prezzi scendono del 10%

di Cristiano Dell'Oste

grazie interessante, questa però è la facciata, la voce di chi ha interesse a far sembrare che il problema non sia grave (ma gia deve ammetterlo non può piu far finta di nulla come qualche mese fa)
testimonianze dirette invece mi dicono che mentre appunto sui giornali si scrive che va tutto bene il mercato è ben altra cosa e casi di immobili venduti al 25% in meno non sono rari
 

Metatarso

Forumer storico
Zona euro, possibile inflazione negativa, ma no spirale - Stark
mercoledì 5 novembre 2008 09:08

FRANCOFORTE, 5 novembre (Reuters) - La crescita sarà molto debole nella zona euro l'anno prossimo e le fluttuazioni dei prezzi del greggio potrebbero spingere brevemente l'inflazione in territorio negativo.

In un'intervista al Financial Times Deutschland, il membro del board della Banca Centrale Europea Juergen Stark, ha tuttavia assicurato di non vedere la minaccia di una spirale deflazionistica per il blocco dei 15 paesi.

"La previsione di una ripresa intorno alla fine dell'anno non c'è più", ha detto Stark al quotidiano in occasione di un'intervista realizzata settimana scorsa ma pubblicata oggi. "Avremo una crescita molto bassa nel 2009".

Stark ha detto che le prospetttive inflazionistiche sono sensibilmente mutate dal momento che le pressioni dei prezzi delle materie prime sono diminuite in maniera significativa, ma ha negato la minaccia di una spirale deflazionistica.

"Se si guarda alle gigantesche fluttuazioni dei prezzi del petrolio allora l'inflazione potrebbe andare in territorio negativo per uno o due mesi a causa degli effetti di base", ha detto. "Ma tassi di inflazione negativi per me non sono deflazione nel senso di una spirale al ribasso del generale livello dei prezzi che intacca l'economia reale".

L'inflazione della zona euro, che la Bce punta a mantenere appena sotto la soglia del 2%, ha ritracciato dai massimi del 4% toccati l'estate scorsa.
http://borsaitaliana.it.reuters.com/article/bondsNews/idITL57671020081105
 

quicksilver

Forumer storico
MF soffia sul fuoco... :rolleyes:


Usa: con 60 seggi democratici al Senato dolori per hedge fund (MF)
MILANO (MF-DJ)--Brian Fabbri, capo economista per il Nord America di Bnp Paribas, ieri si e' sbilanciato prevedendo una vittoria a valanga per Barack Obama, con i democratici che potrebbero conquistare 60 seggi al Senato e consolidare la maggioranza alla Camera dei Rappresentanti. In questo caso, si legge su MF, il nuovo presidente degli Stati Uniti avrebbe il pieno controllo del potere legislativo, una situazione presentatasi solo 11 volte, l'ultima nel 1977-79 sotto la presidenza del democratico Jimmy Carter. In questo caso, secondo Cormac Weldon, capo dell'azionario Usa di Threadneedle, "possiamo aspettarci l'approvazione di leggi che prevedano una maggiore vigilanza e regolamentazione del settore finanziario, specialmente nel campo dei derivati e dei prodotti finanziari strutturati".
 

f4f

翠鸟科
grazie interessante, questa però è la facciata, la voce di chi ha interesse a far sembrare che il problema non sia grave (ma gia deve ammetterlo non può piu far finta di nulla come qualche mese fa)
testimonianze dirette invece mi dicono che mentre appunto sui giornali si scrive che va tutto bene il mercato è ben altra cosa e casi di immobili venduti al 25% in meno non sono rari


mercato molto a macchia di leopardo, sto raccogliendo info
ne parliamo a fine mese
 

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