Banca Italease (BIL) Va bene Faenza ma c'è qualcos' altro ? (1 Viewer)
- Creatore Discussione catenacci
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Sì ma non rimbalza mai...
dopo ogni giorno che perde non rimbalza mai....
nella discesa da 52 a 48 un piccolo rimbalzo come succede ad ogni titolo che ha un trend discendente lo faceva...
ho letto anche degli utili, che verrano ridotti del 75%, causa i 400mln di esposizione...
ma non giustifica, avrà un problema nel bilancio prossimo ok, ma...
dopo ogni giorno che perde non rimbalza mai....
nella discesa da 52 a 48 un piccolo rimbalzo come succede ad ogni titolo che ha un trend discendente lo faceva...
ho letto anche degli utili, che verrano ridotti del 75%, causa i 400mln di esposizione...
ma non giustifica, avrà un problema nel bilancio prossimo ok, ma...
tontolina
Forumer storico
nline
Banca Italease sempre più in basso, si temono accantonamenti per svalutazioni
31/05/2007
Banca Italease peggior titolo del Mibtel. L'azione, ieri in flessione del 3%, è scivolata questa mattina su un nuovo minimo dell'anno a quota 35,20 euro e ora arretra del 5,14% a 35,60 euro. Sul titolo continuano a pesare le indagini da parte della magistratura su coinvolgimenti con le società del gruppo Coppola, spiegano dalle sale operative.
Il presidente Rondelli sta ultimando le verifiche per individuare eventuali responsabilità dell'Ad Faenza nella vicenda Coppola verso il cui gruppo Banca Italease è esposto per 66 milioni di euro. Il 7 giugno è previsto un Cda nel quale Rondelli esporrà le risultanze dell'indagine interna.
"E' probabile un passo indietro da parte di Faenza, eventualità che secondo noi il mercato ha già in parte scontato", afferma un analista di una sim. L'uscita potrebbe avvenire già in occasione del prossimo Cda. Faenza risulta indagato nell'ambito delle indagini della Procura romana sul crack del gruppo immobiliare Coppola.
Secondo le ultime indiscrezioni, il principale azionista di Banca Italease, la Popolare di Verona Novara, avrebbe fatto pressioni sul manager per indurlo ad abbandonare la società. A parte l'uscita di Faenza, si ipotizzano anche possibili accantonamenti per svalutazioni nei conti di Banca Italease per 200 milioni di euro.
"Se fosse vera la notizia dei 200 milioni di svalutazioni, l'utile previsto per il 2007 scenderebbe di oltre il 75%", osserva un altro esperto del settore. In attesa di maggiori dettagli, Mediobanca ha posto in revisione il rating di outperform su Banca Italease. Lo stesso quadro grafico del titolo Banca Italease conferma i forti segnali negativi scattati a inizio primavera. Non si escludono, infatti, ulteriori cedimenti fino a 34 euro.
Passano così in secondo piano i dati pubblicati da Assilea del primo trimestre che hanno registrato una crescita per il comparto leasing del 9,4% anno su anno, crescita guidata soprattutto dall'andamento del leasing strumentale (+13,2%); bene anche il leasing immobiliare (+8,9%).
Francesca Gerosa
http://www.milanofinanza.it/news/dettaglio_news.asp?chkAgenzie=TMFI&id=200705311124284044
Banca Italease sempre più in basso, si temono accantonamenti per svalutazioni
31/05/2007
Banca Italease peggior titolo del Mibtel. L'azione, ieri in flessione del 3%, è scivolata questa mattina su un nuovo minimo dell'anno a quota 35,20 euro e ora arretra del 5,14% a 35,60 euro. Sul titolo continuano a pesare le indagini da parte della magistratura su coinvolgimenti con le società del gruppo Coppola, spiegano dalle sale operative.
Il presidente Rondelli sta ultimando le verifiche per individuare eventuali responsabilità dell'Ad Faenza nella vicenda Coppola verso il cui gruppo Banca Italease è esposto per 66 milioni di euro. Il 7 giugno è previsto un Cda nel quale Rondelli esporrà le risultanze dell'indagine interna.
"E' probabile un passo indietro da parte di Faenza, eventualità che secondo noi il mercato ha già in parte scontato", afferma un analista di una sim. L'uscita potrebbe avvenire già in occasione del prossimo Cda. Faenza risulta indagato nell'ambito delle indagini della Procura romana sul crack del gruppo immobiliare Coppola.
Secondo le ultime indiscrezioni, il principale azionista di Banca Italease, la Popolare di Verona Novara, avrebbe fatto pressioni sul manager per indurlo ad abbandonare la società. A parte l'uscita di Faenza, si ipotizzano anche possibili accantonamenti per svalutazioni nei conti di Banca Italease per 200 milioni di euro.
"Se fosse vera la notizia dei 200 milioni di svalutazioni, l'utile previsto per il 2007 scenderebbe di oltre il 75%", osserva un altro esperto del settore. In attesa di maggiori dettagli, Mediobanca ha posto in revisione il rating di outperform su Banca Italease. Lo stesso quadro grafico del titolo Banca Italease conferma i forti segnali negativi scattati a inizio primavera. Non si escludono, infatti, ulteriori cedimenti fino a 34 euro.
Passano così in secondo piano i dati pubblicati da Assilea del primo trimestre che hanno registrato una crescita per il comparto leasing del 9,4% anno su anno, crescita guidata soprattutto dall'andamento del leasing strumentale (+13,2%); bene anche il leasing immobiliare (+8,9%).
Francesca Gerosa
http://www.milanofinanza.it/news/dettaglio_news.asp?chkAgenzie=TMFI&id=200705311124284044
tontolina
Forumer storico
Banca Italease nella bufera, sempre più probabili dimissioni Faenza
01/06/2007
Crolla Banca Italease, sospesa per eccesso di ribasso (-13,40% a 31,68 euro). Su richiesta della Consob, ieri la società specializzata nell'erogazione di prestiti in leasing ha precisato che il potenziale rischio di controparte riferibile a strumenti derivati con clientela è attualmente a circa 400 milioni di euro, alla fine del 2006 era 225 milioni di euro.
In pratica la banca vanta un credito di 400 milioni di euro nonostante i tassi si siano mossi al rialzo e avrebbero dovuto permettere alla clientela di registrare guadagni (e non perdite) come forma di copertura a fronte del maggior costo del leasing (che è a tasso variabile). Una parte di questi contratti potrebbe essere stata venduta con finalità speculativa e quindi potrebbe essere difficile per Banca Italease recuperare quanto dovuto dai clienti.
"Anche se il rischio intrinseco a tali derivati non è in capo a Banca Italease, ci aspettiamo che la società nel corso dell'anno faccia degli accantonamenti straordinari legati alla chiusura di tali operazioni e così venire incontro alla clientela i cui contratti di leasing sembrano essere diventati troppo onerosi", afferma un analista di una sim milanese. I rischi legati a questa vicenda potrebbero essere, secondo Euromobiliare sim, una riduzione della crescita, la perdita di clienti e della forza commerciale.
"Crediamo", affermano gli esperti di quest'altra sim in una nota di questa mattina con cui hanno ridotto il target price a 34 euro da 47 euro, confermando a hold (tenere in portafoglio) il rating, "che il Cda imporrà una significativa diminuzione del profilo di rischio della società attraverso la riduzione dell'esposizione al segmento immobiliare. Banca Italease potrebbe dunque assumere un profilo più simile a una banca con un business mix più bilanciato".
Il prossimo 7 giugno è stato convocato un Cda che discuterà appunto della questione dei derivati e dell'esito degli approfondimenti effettuati dalla stessa banca relativi alla vicenda Coppola. L'istituto ha comunque sottolineato che nel contesto riferibile al gruppo Coppola non sono rilevate posizioni in derivati. Il presidente Rondelli sta ultimando le verifiche per individuare eventuali responsabilità dell'Ad Faenza nella vicenda Coppola verso il cui gruppo Banca Italease è esposto per 66 milioni di euro.
Ed esporrà le risultanze dell'indagine interna nel corso del Cda in cui verranno anche presentate le proposte sul progetto di rafforzamento della struttura organizzativa del gruppo necessario a causa dell'allargamento del perimetro operativo della banca. A questo punto, a detta degli analisti, è sempre più probabile un passo indietro da parte di Faenza.
L'uscita potrebbe avvenire già in occasione delCda del 7 giugno. Faenza risulta indagato nell'ambito delle indagini della Procura romana sul crack del gruppo immobiliare Coppola. Secondo le ultime indiscrezioni, il principale azionista di Banca Italease, la Popolare di Verona Novara (-2,92% a 21,91 euro), avrebbe fatto pressioni sul manager per indurlo ad abbandonare la società.
Francesca Gerosa
http://www.milanofinanza.it/news/dettaglio_news.asp?id=200706011020571550&chkAgenzie=TMFI
08 giugno 2007
Banca Italease: chiarimenti su potenziale esposizione su derivati
(Teleborsa) - Roma, 8 giu - Banca Italease ha fatto delle precisazioni in merito alla potenziale esposizione creditoria nei confronti dei clienti riferibile a strumenti derivati che si esprimeva, come noto, in 400 milioni di euro alla fine di maggio. In particolare, la banca puntualizza che circa 150 milioni di euro riguardavano contratti che, con riferimento ad elaborazioni del 5 giugno, rappresentano una potenziale esposizione dei clienti nei confronti della Banca pari a circa 235 milioni di euro. In relazione a questi contratti la società ha già provveduto a chiudere le relative coperture con le banche controparti, pagando un importo pari a circa 192 milioni di euro.
I rimanenti contratti, la cui potenziale esposizione dei clienti nei confronti della Banca era di circa 250 milioni di euro il 22 maggio 2007, presentano alla stessa data del 5 giugno un valore pari a circa 365 milioni di euro e sono oggetto di valutazione riguardo ad analoghe attività di chiusura delle coperture.
Tali importi rappresentano la potenziale esposizione dei clienti nei confronti della Banca in caso di chiusura ad oggi ed in via anticipata dei contratti, che sono i durata pluriennale.
Banca Italease informa che la totalità dei contratti derivati in essere sono della medesima natura di quelli al 31.12.2006 e sono esclusivamente riferiti a tassi di interesse euro; gli stessi hanno caratteristiche complesse a causa della presenza di leve e barriere che hanno influenzato l'andamento degli strumenti.
I contratti sono complessivamente circa 2.600, a fronte di circa 2.200 clienti; in particolare la posizione creditoria della Banca verso i primi 20 clienti rappresenta circa il 60% del totale.
In relazione all'incremento della potenziale posizione dei clienti verso Banca Italease, si informa che sono stati attivati contatti con la clientela al fine di fornire precisi chiarimenti circa le loro esposizioni e di definire con loro le migliori soluzioni a reciproco interesse; nel frattempo si procede ad aggiornare la valutazione del merito creditizio delle controparti clienti. L'esito delle iniziative avviate con i clienti e l'aggiornamento della valutazione del loro merito creditizio saranno riflessi nella situazione semestrale di fine giugno, sulla base di una ponderata e prudenziale stima, che oggi è prematuro quantificare.
01/06/2007
Crolla Banca Italease, sospesa per eccesso di ribasso (-13,40% a 31,68 euro). Su richiesta della Consob, ieri la società specializzata nell'erogazione di prestiti in leasing ha precisato che il potenziale rischio di controparte riferibile a strumenti derivati con clientela è attualmente a circa 400 milioni di euro, alla fine del 2006 era 225 milioni di euro.
In pratica la banca vanta un credito di 400 milioni di euro nonostante i tassi si siano mossi al rialzo e avrebbero dovuto permettere alla clientela di registrare guadagni (e non perdite) come forma di copertura a fronte del maggior costo del leasing (che è a tasso variabile). Una parte di questi contratti potrebbe essere stata venduta con finalità speculativa e quindi potrebbe essere difficile per Banca Italease recuperare quanto dovuto dai clienti.
"Anche se il rischio intrinseco a tali derivati non è in capo a Banca Italease, ci aspettiamo che la società nel corso dell'anno faccia degli accantonamenti straordinari legati alla chiusura di tali operazioni e così venire incontro alla clientela i cui contratti di leasing sembrano essere diventati troppo onerosi", afferma un analista di una sim milanese. I rischi legati a questa vicenda potrebbero essere, secondo Euromobiliare sim, una riduzione della crescita, la perdita di clienti e della forza commerciale.
"Crediamo", affermano gli esperti di quest'altra sim in una nota di questa mattina con cui hanno ridotto il target price a 34 euro da 47 euro, confermando a hold (tenere in portafoglio) il rating, "che il Cda imporrà una significativa diminuzione del profilo di rischio della società attraverso la riduzione dell'esposizione al segmento immobiliare. Banca Italease potrebbe dunque assumere un profilo più simile a una banca con un business mix più bilanciato".
Il prossimo 7 giugno è stato convocato un Cda che discuterà appunto della questione dei derivati e dell'esito degli approfondimenti effettuati dalla stessa banca relativi alla vicenda Coppola. L'istituto ha comunque sottolineato che nel contesto riferibile al gruppo Coppola non sono rilevate posizioni in derivati. Il presidente Rondelli sta ultimando le verifiche per individuare eventuali responsabilità dell'Ad Faenza nella vicenda Coppola verso il cui gruppo Banca Italease è esposto per 66 milioni di euro.
Ed esporrà le risultanze dell'indagine interna nel corso del Cda in cui verranno anche presentate le proposte sul progetto di rafforzamento della struttura organizzativa del gruppo necessario a causa dell'allargamento del perimetro operativo della banca. A questo punto, a detta degli analisti, è sempre più probabile un passo indietro da parte di Faenza.
L'uscita potrebbe avvenire già in occasione delCda del 7 giugno. Faenza risulta indagato nell'ambito delle indagini della Procura romana sul crack del gruppo immobiliare Coppola. Secondo le ultime indiscrezioni, il principale azionista di Banca Italease, la Popolare di Verona Novara (-2,92% a 21,91 euro), avrebbe fatto pressioni sul manager per indurlo ad abbandonare la società.
Francesca Gerosa
http://www.milanofinanza.it/news/dettaglio_news.asp?id=200706011020571550&chkAgenzie=TMFI
08 giugno 2007
Banca Italease: chiarimenti su potenziale esposizione su derivati
(Teleborsa) - Roma, 8 giu - Banca Italease ha fatto delle precisazioni in merito alla potenziale esposizione creditoria nei confronti dei clienti riferibile a strumenti derivati che si esprimeva, come noto, in 400 milioni di euro alla fine di maggio. In particolare, la banca puntualizza che circa 150 milioni di euro riguardavano contratti che, con riferimento ad elaborazioni del 5 giugno, rappresentano una potenziale esposizione dei clienti nei confronti della Banca pari a circa 235 milioni di euro. In relazione a questi contratti la società ha già provveduto a chiudere le relative coperture con le banche controparti, pagando un importo pari a circa 192 milioni di euro.
I rimanenti contratti, la cui potenziale esposizione dei clienti nei confronti della Banca era di circa 250 milioni di euro il 22 maggio 2007, presentano alla stessa data del 5 giugno un valore pari a circa 365 milioni di euro e sono oggetto di valutazione riguardo ad analoghe attività di chiusura delle coperture.
Tali importi rappresentano la potenziale esposizione dei clienti nei confronti della Banca in caso di chiusura ad oggi ed in via anticipata dei contratti, che sono i durata pluriennale.
Banca Italease informa che la totalità dei contratti derivati in essere sono della medesima natura di quelli al 31.12.2006 e sono esclusivamente riferiti a tassi di interesse euro; gli stessi hanno caratteristiche complesse a causa della presenza di leve e barriere che hanno influenzato l'andamento degli strumenti.
I contratti sono complessivamente circa 2.600, a fronte di circa 2.200 clienti; in particolare la posizione creditoria della Banca verso i primi 20 clienti rappresenta circa il 60% del totale.
In relazione all'incremento della potenziale posizione dei clienti verso Banca Italease, si informa che sono stati attivati contatti con la clientela al fine di fornire precisi chiarimenti circa le loro esposizioni e di definire con loro le migliori soluzioni a reciproco interesse; nel frattempo si procede ad aggiornare la valutazione del merito creditizio delle controparti clienti. L'esito delle iniziative avviate con i clienti e l'aggiornamento della valutazione del loro merito creditizio saranno riflessi nella situazione semestrale di fine giugno, sulla base di una ponderata e prudenziale stima, che oggi è prematuro quantificare.
tontolina
Forumer storico
apertura dopo la nomina del nuovo A.D.
MIZZECA -13%
MF Online
Mediobanca e Goldman Sachs pronti a entrare, ma Italease crolla ancora
08/06/2007
Banca Italease chiama Mediobanca e Goldman Sachs per un'assistenza nella ristrutturazione del portafoglio derivati ma le due banche d'affari hanno espresso anche la disponibilità a un eventuale ingresso nel capitale dell'istituto. Tuttavia il titolo a piazza Affari, dopo essere stato sospeso ieri e questa mattina, riapre con un -13,27% e scivola a quota 23,05 euro, trascinando con sè Bpvn (-3% a quota 20,59 euro), primo azionista della banca, e Bpi (-2,55% a 10,92 euro).
Il Cda della banca, che ha nominato Massimo Mazzega Ad, ha preso atto delle manifestazioni di interesse di Mediobanca e Goldman Sachs e ha dato mandato al presidente Lucio Rondelli di formalizzare le proposte. E' probabile che i soci decidano per un aumento riservato in modo che i nuovi partner abbiano il 20%. Sarebbe un primo passo verso una nuova governance con Bpvn in posizione più defilata.
SU OPERAZIONI COPPOLA ALCUNE INOSSERVANZE
Mentre in relazione alle operazioni in corso con le società del gruppo Coppola, il presidente, con l'assistenza del Comitato per il Controllo Interno, ha svolto accertamenti e sono emerse alcune "inosservanze di aspetti procedimentali interni e carenze di coordinamento nell'esercizio delle deleghe esecutive".
Gli approfondimenti sono ancora in fase di espletamento e al momento, non sono state avviate azioni di sorta. La società ha quindi confermato quanto già comunicato ad aprile: l'esposizione verso il gruppo Coppola ammonta a 66,1 milioni di euro e ha ribadito che nel contesto riferibile a Coppola non sono rilevate posizioni in derivati.
AUMENTA ESPOSIZIONE AI DERIVATI
Per quanto concerne la potenziale esposizione creditoria di Italease nei confronti dei clienti riferibile a derivati (400 milioni, elaborata al 22 maggio), l'istituto ha puntualizzato che circa 150 milioni riguardavano contratti che, con riferimento ad elaborazioni del 5 giugno, rappresentano una potenziale esposizione dei clienti nei confronti della banca pari a circa 235 milioni.
Banca Italease ha già provveduto a chiudere le relative coperture con le controparti, pagando un importo pari a circa 192 milioni. I rimanenti contratti, la cui potenziale esposizione dei clienti nei confronti della banca era di circa 250 milioni il 22 maggio, presentano il 5 giugno un valore pari a circa 365 milioni e sono oggetto di valutazione riguardo ad analoghe attività di chiusura delle coperture.
Dunque il potenziale rischio di controparte relativo a strumenti derivati è salito in pochi giorni a 600 milioni di euro, suddivisi in un blocco da 235 e uno da 365 milioni; ma appunto per il primo blocco la società ha provveduto a chiudere le relative coperture con le banche controparti, pagando un importo pari a circa 192 milioni di euro.
Questi importi rappresentano la potenziale esposizione dei clienti nei confronti della banca in caso di chiusura a oggi ed in via anticipata dei contratti, che sono di durata pluriennale. La totalità dei contratti derivati in essere sono della medesima natura di quelli al 31 dicembre 2006 e sono esclusivamente riferiti a tassi di interesse euro. Gli stessi hanno caratteristiche complesse a causa della presenza di leve e barriere che hanno influenzato l'andamento degli strumenti.
I contratti sono complessivamente circa 2.600, a fronte di circa 2.200 clienti; in particolare la posizione creditoria della banca verso i primi 20 clienti rappresenta circa il 60% del totale. In relazione all'incremento della potenziale posizione dei clienti verso Italease, sono stati attivati contatti con la clientela al fine di fornire precisi chiarimenti circa le loro esposizioni e di definire con loro le migliori soluzioni a reciproco interesse.
Di fatto chiudendo la posizione con controparte bancaria Banca Italease si tiene in pancia tutto il rischio (che prima era solo di controparte) che la clientela non la paghi. "La situazione è peggiore del previsto. Bisognerà vedere i clienti che verranno contattati sulle posizioni in essere se pagheranno, se non pagheranno, se divideranno l'onerosità con Italease", afferma a caldo un analista secondo cui a questo punto è elevato il rischio di forti accantonamenti nel primo semestre che Euromobiliare, secondo quanto riporta l'agenzia Mf-Dow Jones, stima pari a 298 milioni di euro dato il livello attuale dei tassi.
Il rischio però è che con i tassi a breve che continuano a salire le perdite aumentino più che proporzionalmente, come accaduto nel corso dell'ultima settimana. "Direi che la mina derivati sembra essere veramente grossa", aggiunge l'esperto della sim. "L'aumento di capitale è quindi sempre più probabile anche se forse sarà dedicato ai nuovi entranti: Mediobanca e Goldman Sachs. La notizia di interesse di nuovi soci e la conferma del rinnovo del patto di sindacato sono buone notizie, ma fino a quando non si saprà l'entità dei write off e l'ammontare dell'aumento di capitale il titolo non rimbalzerà".
NELLA SEMETRALE VALUTAZIONE SU DERIVATI
Nel frattempo si procede ad aggiornare la valutazione del merito creditizio delle controparti clienti. L'esito delle iniziative avviate con i clienti e l'aggiornamento della valutazione del loro merito creditizio saranno riflessi nella situazione semestrale di fine giugno, sulla base di una ponderata e prudenziale stima, che oggi è prematuro quantificare.
Il Cda di Banca Italease si è così riservato ogni valutazione in merito a eventuali operazioni di carattere straordinario anche alla luce di possibili revisioni del piano industriale 2006-2008. Il consiglio di amministrazione ha anche approvato la proposta di riassetto e rafforzamento della struttura organizzativa e del modello di governo del gruppo, potenziando le funzioni di indirizzo strategico, pianificazione e controllo.
I membri del patto di sindacato di Banca Italease (40,29%) hanno intanto confermato il proprio "commitment strategico" sulla società. Banco Popolare di Verona e Novara (quota sindacata 20,04%), Banca Popolare dell'Emilia Romagna (6,19%), Banca Popolare di Milano (1,61%) e Banca Popolare di Sondrio (3,54%), in particolare, hanno sin da ora dichiarato il proprio impegno a rinnovare alla scadenza (28 aprile 2008) il patto di stabilità.
Società Reale Mutua di Assicurazioni (5,58%) ha espresso il proprio orientamento a mantenere la partecipazione al patto anche per il futuro, riservandosi di sottoporre ai propri organi societari l'assunzione dell'impegno. Banca Antonveneta (3,33%) si è riservata di comunicare le proprie decisioni in merito entro la scadenza del patto.
Francesca Gerosa
http://libero.milanofinanza.it/news/dettaglio_news.asp?id=200706081242129320&chkAgenzie=TMFI
MIZZECA -13%
MF Online
Mediobanca e Goldman Sachs pronti a entrare, ma Italease crolla ancora
08/06/2007
Banca Italease chiama Mediobanca e Goldman Sachs per un'assistenza nella ristrutturazione del portafoglio derivati ma le due banche d'affari hanno espresso anche la disponibilità a un eventuale ingresso nel capitale dell'istituto. Tuttavia il titolo a piazza Affari, dopo essere stato sospeso ieri e questa mattina, riapre con un -13,27% e scivola a quota 23,05 euro, trascinando con sè Bpvn (-3% a quota 20,59 euro), primo azionista della banca, e Bpi (-2,55% a 10,92 euro).
Il Cda della banca, che ha nominato Massimo Mazzega Ad, ha preso atto delle manifestazioni di interesse di Mediobanca e Goldman Sachs e ha dato mandato al presidente Lucio Rondelli di formalizzare le proposte. E' probabile che i soci decidano per un aumento riservato in modo che i nuovi partner abbiano il 20%. Sarebbe un primo passo verso una nuova governance con Bpvn in posizione più defilata.
SU OPERAZIONI COPPOLA ALCUNE INOSSERVANZE
Mentre in relazione alle operazioni in corso con le società del gruppo Coppola, il presidente, con l'assistenza del Comitato per il Controllo Interno, ha svolto accertamenti e sono emerse alcune "inosservanze di aspetti procedimentali interni e carenze di coordinamento nell'esercizio delle deleghe esecutive".
Gli approfondimenti sono ancora in fase di espletamento e al momento, non sono state avviate azioni di sorta. La società ha quindi confermato quanto già comunicato ad aprile: l'esposizione verso il gruppo Coppola ammonta a 66,1 milioni di euro e ha ribadito che nel contesto riferibile a Coppola non sono rilevate posizioni in derivati.
AUMENTA ESPOSIZIONE AI DERIVATI
Per quanto concerne la potenziale esposizione creditoria di Italease nei confronti dei clienti riferibile a derivati (400 milioni, elaborata al 22 maggio), l'istituto ha puntualizzato che circa 150 milioni riguardavano contratti che, con riferimento ad elaborazioni del 5 giugno, rappresentano una potenziale esposizione dei clienti nei confronti della banca pari a circa 235 milioni.
Banca Italease ha già provveduto a chiudere le relative coperture con le controparti, pagando un importo pari a circa 192 milioni. I rimanenti contratti, la cui potenziale esposizione dei clienti nei confronti della banca era di circa 250 milioni il 22 maggio, presentano il 5 giugno un valore pari a circa 365 milioni e sono oggetto di valutazione riguardo ad analoghe attività di chiusura delle coperture.
Dunque il potenziale rischio di controparte relativo a strumenti derivati è salito in pochi giorni a 600 milioni di euro, suddivisi in un blocco da 235 e uno da 365 milioni; ma appunto per il primo blocco la società ha provveduto a chiudere le relative coperture con le banche controparti, pagando un importo pari a circa 192 milioni di euro.
Questi importi rappresentano la potenziale esposizione dei clienti nei confronti della banca in caso di chiusura a oggi ed in via anticipata dei contratti, che sono di durata pluriennale. La totalità dei contratti derivati in essere sono della medesima natura di quelli al 31 dicembre 2006 e sono esclusivamente riferiti a tassi di interesse euro. Gli stessi hanno caratteristiche complesse a causa della presenza di leve e barriere che hanno influenzato l'andamento degli strumenti.
I contratti sono complessivamente circa 2.600, a fronte di circa 2.200 clienti; in particolare la posizione creditoria della banca verso i primi 20 clienti rappresenta circa il 60% del totale. In relazione all'incremento della potenziale posizione dei clienti verso Italease, sono stati attivati contatti con la clientela al fine di fornire precisi chiarimenti circa le loro esposizioni e di definire con loro le migliori soluzioni a reciproco interesse.
Di fatto chiudendo la posizione con controparte bancaria Banca Italease si tiene in pancia tutto il rischio (che prima era solo di controparte) che la clientela non la paghi. "La situazione è peggiore del previsto. Bisognerà vedere i clienti che verranno contattati sulle posizioni in essere se pagheranno, se non pagheranno, se divideranno l'onerosità con Italease", afferma a caldo un analista secondo cui a questo punto è elevato il rischio di forti accantonamenti nel primo semestre che Euromobiliare, secondo quanto riporta l'agenzia Mf-Dow Jones, stima pari a 298 milioni di euro dato il livello attuale dei tassi.
Il rischio però è che con i tassi a breve che continuano a salire le perdite aumentino più che proporzionalmente, come accaduto nel corso dell'ultima settimana. "Direi che la mina derivati sembra essere veramente grossa", aggiunge l'esperto della sim. "L'aumento di capitale è quindi sempre più probabile anche se forse sarà dedicato ai nuovi entranti: Mediobanca e Goldman Sachs. La notizia di interesse di nuovi soci e la conferma del rinnovo del patto di sindacato sono buone notizie, ma fino a quando non si saprà l'entità dei write off e l'ammontare dell'aumento di capitale il titolo non rimbalzerà".
NELLA SEMETRALE VALUTAZIONE SU DERIVATI
Nel frattempo si procede ad aggiornare la valutazione del merito creditizio delle controparti clienti. L'esito delle iniziative avviate con i clienti e l'aggiornamento della valutazione del loro merito creditizio saranno riflessi nella situazione semestrale di fine giugno, sulla base di una ponderata e prudenziale stima, che oggi è prematuro quantificare.
Il Cda di Banca Italease si è così riservato ogni valutazione in merito a eventuali operazioni di carattere straordinario anche alla luce di possibili revisioni del piano industriale 2006-2008. Il consiglio di amministrazione ha anche approvato la proposta di riassetto e rafforzamento della struttura organizzativa e del modello di governo del gruppo, potenziando le funzioni di indirizzo strategico, pianificazione e controllo.
I membri del patto di sindacato di Banca Italease (40,29%) hanno intanto confermato il proprio "commitment strategico" sulla società. Banco Popolare di Verona e Novara (quota sindacata 20,04%), Banca Popolare dell'Emilia Romagna (6,19%), Banca Popolare di Milano (1,61%) e Banca Popolare di Sondrio (3,54%), in particolare, hanno sin da ora dichiarato il proprio impegno a rinnovare alla scadenza (28 aprile 2008) il patto di stabilità.
Società Reale Mutua di Assicurazioni (5,58%) ha espresso il proprio orientamento a mantenere la partecipazione al patto anche per il futuro, riservandosi di sottoporre ai propri organi societari l'assunzione dell'impegno. Banca Antonveneta (3,33%) si è riservata di comunicare le proprie decisioni in merito entro la scadenza del patto.
Francesca Gerosa
http://libero.milanofinanza.it/news/dettaglio_news.asp?id=200706081242129320&chkAgenzie=TMFI
fo64
Forumer storico
Banca Italease: chiarimenti su potenziale esposizione su der
Banca Italease: chiarimenti su potenziale esposizione su derivati
Banca Italease ha fatto delle precisazioni in merito alla potenziale esposizione creditoria nei confronti dei clienti riferibile a strumenti derivati che si esprimeva, come noto, in 400 milioni di euro alla fine di maggio. In particolare, la banca puntualizza che circa 150 milioni di euro riguardavano contratti che, con riferimento ad elaborazioni del 5 giugno, rappresentano una potenziale esposizione dei clienti nei confronti della Banca pari a circa 235 milioni di euro. In relazione a questi contratti la società ha già provveduto a chiudere le relative coperture con le banche controparti, pagando un importo pari a circa 192 milioni di euro.
I rimanenti contratti, la cui potenziale esposizione dei clienti nei confronti della Banca era di circa 250 milioni di euro il 22 maggio 2007, presentano alla stessa data del 5 giugno un valore pari a circa 365 milioni di euro e sono oggetto di valutazione riguardo ad analoghe attività di chiusura delle coperture. Tali importi rappresentano la potenziale esposizione dei clienti nei confronti della Banca in caso di chiusura ad oggi ed in via anticipata dei contratti, che sono i durata pluriennale.
Banca Italease informa che la totalità dei contratti derivati in essere sono della medesima natura di quelli al 31.12.2006 e sono esclusivamente riferiti a tassi di interesse euro; gli stessi hanno caratteristiche complesse a causa della presenza di leve e barriere che hanno influenzato l'andamento degli strumenti. I contratti sono complessivamente circa 2.600, a fronte di circa 2.200 clienti; in particolare la posizione creditoria della Banca verso i primi 20 clienti rappresenta circa il 60% del totale.
In relazione all'incremento della potenziale posizione dei clienti verso Banca Italease, si informa che sono stati attivati contatti con la clientela al fine di fornire precisi chiarimenti circa le loro esposizioni e di definire con loro le migliori soluzioni a reciproco interesse; nel frattempo si procede ad aggiornare la valutazione del merito creditizio delle controparti clienti. L'esito delle iniziative avviate con i clienti e l'aggiornamento della valutazione del loro merito creditizio saranno riflessi nella situazione semestrale di fine giugno, sulla base di una ponderata e prudenziale stima, che oggi è prematuro quantificare.
da www.teleborsa.it
Banca Italease: chiarimenti su potenziale esposizione su derivati
Banca Italease ha fatto delle precisazioni in merito alla potenziale esposizione creditoria nei confronti dei clienti riferibile a strumenti derivati che si esprimeva, come noto, in 400 milioni di euro alla fine di maggio. In particolare, la banca puntualizza che circa 150 milioni di euro riguardavano contratti che, con riferimento ad elaborazioni del 5 giugno, rappresentano una potenziale esposizione dei clienti nei confronti della Banca pari a circa 235 milioni di euro. In relazione a questi contratti la società ha già provveduto a chiudere le relative coperture con le banche controparti, pagando un importo pari a circa 192 milioni di euro.
I rimanenti contratti, la cui potenziale esposizione dei clienti nei confronti della Banca era di circa 250 milioni di euro il 22 maggio 2007, presentano alla stessa data del 5 giugno un valore pari a circa 365 milioni di euro e sono oggetto di valutazione riguardo ad analoghe attività di chiusura delle coperture. Tali importi rappresentano la potenziale esposizione dei clienti nei confronti della Banca in caso di chiusura ad oggi ed in via anticipata dei contratti, che sono i durata pluriennale.
Banca Italease informa che la totalità dei contratti derivati in essere sono della medesima natura di quelli al 31.12.2006 e sono esclusivamente riferiti a tassi di interesse euro; gli stessi hanno caratteristiche complesse a causa della presenza di leve e barriere che hanno influenzato l'andamento degli strumenti. I contratti sono complessivamente circa 2.600, a fronte di circa 2.200 clienti; in particolare la posizione creditoria della Banca verso i primi 20 clienti rappresenta circa il 60% del totale.
In relazione all'incremento della potenziale posizione dei clienti verso Banca Italease, si informa che sono stati attivati contatti con la clientela al fine di fornire precisi chiarimenti circa le loro esposizioni e di definire con loro le migliori soluzioni a reciproco interesse; nel frattempo si procede ad aggiornare la valutazione del merito creditizio delle controparti clienti. L'esito delle iniziative avviate con i clienti e l'aggiornamento della valutazione del loro merito creditizio saranno riflessi nella situazione semestrale di fine giugno, sulla base di una ponderata e prudenziale stima, che oggi è prematuro quantificare.
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