a foto di Sara Fontana.
12 h ·
Sara Fontana
E' tutt'oggi che mi taggano nei vari articoli che parlano del risarcimento del danno vaccinale al bambino diventato autistico ... Ed eccoci qui ...
Alessandro è nato il 15 marzo 2012, da un cesareo programmato "contro la mia volontà", perché psicologo, ginecologo e soprattutto marito non volevano che rivivessi il parto naturale_ io invece quello spettro me lo sarei tolta volentieri dall'armadio; ho accettato, contrattando i tempi di dimissione (giovedì mattina mi hanno tagliata e sabato pomeriggio ero già con Leo sul divano a dargli la merenda). Tutto è andato per il meglio.
Alessandro cresceva, dormiva e si svegliava per mangiare ... succhiava il mio latte al seno, come natura stabilisce.
A due mesi e mezzo, il 31 maggio 2012, gli è stata somministrata la prima
vaccinazione esavalente (Infarinx Hexa) assieme all'antipneumococcica.
Dalle 24/36 ore successive, il bambino ha iniziato a star male, a fare strane smorfie dopo i pasti, a rigurgitare, a non dormire ... ha smesso di succhiare e di crescere. Un pianto continuo ... poi il vomito continuo ... la perdita del tono muscolare.
Visite a destra e consulti a sinistra ... l'11 luglio 2012 quella telefonata del primario di neuropsichiatria di Mantova "Sig.ra ho visto i suoi video, molli tutto quello che sta facendo e venga subito qui col bambino. Non perda tempo, richiami suo marito dal lavoro ... sono tutte crisi epilettiche".
Mi hanno uccisa una seconda volta; mi sono accasciata contro al muro, non riuscivo a comporre il numero di Paolo, non riuscivo a parlare. Tre ore di elettroencefalogramma e la prima domanda, la prima in assoluto "Suo figlio, signora, è stato vaccinato?"
"Si, perché?"
"No, ma non è quello"
Mesi di tentativi farmacologici, di esami diagnostici che non hanno portato a niente. Poi l'incontro con il Dottor Montinari e finalmente la diagnosi "ENCEFALOPATIA EPILETTICA CON IPOTONIA GENERALIZZATA, GRAVE RITARDO NEUROPSICOMOTORIO AD INSORGENZA POST VACCINALE".
Tanti l'hanno affermato, solo lui lo ha scritto.
Il 10 settembre 2013 mi sono svegliata per partire per Roma ad una manifestazione per le staminali (che ai miei figli sono state negate); ho buttato tutti gli antiepilettici nel cesso, mio figlio era ridotto a una larva.
Tutti a dire che i fratelli hanno la stessa patologia genetica, che in Leonardo non si è mai vista per colpa dell'asfissia ... nessuno mai l'ha dimostrato.
Per lo stesso motivo
l'Asl non si è ancora degnato di fare la segnalazione; quando mi sono recata per depositarla, mi è stato detto "Non penserà signora di vincere in tribunale con questa diagnosi??!!"
Io veramente ero andata come mamma e civile cittadina a dire che mio figlio era stato estremamente male dopo il vaccino ... ma se ci tengono tanto al tribunale, li accontenteremo.
D'altra parte è reputato normale che, per proteggere da una malattia ipoteticamente contraibile, si possa slatentizzare una patologia genetica che per fortuna non sembra essere ad esito infausto.
MIO FIGLIO IN CORPO NON HA UN SOLO ANTICORPO PER LE MALATTIE PER CUI E' STATO VACCINATO..
Alessandro ha due anni e mezzo, non sta seduto, non cammina, non parla, non mastica. Ha iniziato da poco ad agganciare lo sguardo e a sorridere. Non afferra nessun oggetto. Mangia frullato. Piange spesso inconsolabilmente, ha ancora periodi di vomiti notturni durante i quali non si sveglia, lo attacchiamo al monitor. Mangia e non cresce. Decine di esami diagnostici... tutto normale.
Non dico a nessuno di non vaccinare, non dico a nessuno di vaccinare. Racconto la mia storia, che è quella di tanti ... di troppi.
Nonostante l'articolo in cui sono stata taggata, non credo nella giustizia nel modo più assoluto
Ho avuto due figli, me li hanno distrutti. La vita è una sola, sono stati capaci di uccidermi due volte. Non è finita qui.