Vaccino Covid

ma che casso dici ...i vaccinati e sono destinati a morire in anticipo di tre decenni
Ma tu leggi il 3d degli illuminati ??
Ho chiesto a grok

La claim secondo cui uno studio dimostrerebbe che chi ha ricevuto due dosi di vaccino anti-COVID avrebbe un'aspettativa di vita ridotta del 37% deriva principalmente da post circolati su piattaforme come X, che citano uno studio italiano pubblicato sulla rivista *Microorganisms* (Alessandria et al., 2024). Tuttavia, questa affermazione è stata oggetto di dibattito e va analizzata con attenzione.

### Analisi dello studio citato
Lo studio in questione, intitolato *“A Critical Analysis of All-Cause Deaths during COVID-19 Vaccination in an Italian Province”*, ha esaminato i dati di mortalità per tutte le cause in una popolazione di circa 290.727 persone in una provincia italiana. I risultati suggeriscono che, durante il periodo di follow-up, i soggetti vaccinati con due dosi avrebbero mostrato una perdita di aspettativa di vita del 37% rispetto ai non vaccinati. Tuttavia, ci sono diversi punti critici da considerare:

1. **Interpretazione dei dati**: Lo studio non dimostra una relazione causale diretta tra la vaccinazione e la riduzione dell'aspettativa di vita. La perdita di aspettativa di vita potrebbe essere influenzata da fattori confondenti, come differenze nelle condizioni di salute preesistenti tra vaccinati e non vaccinati. Ad esempio, i vaccinati potrebbero includere persone con comorbilità che li rendono più vulnerabili a esiti negativi, indipendentemente dal vaccino.[](https://www.assis.it/un-importante-studio-conferma-che-il-vaccino-anti-covid-19-non-protegge-ne-dallinfezione-ne-riduce-la-mortalita-generale/)

2. **Bias metodologici**: Lo studio riconosce la possibilità di bias, come l’*Immortal Time Bias* (ITB), che potrebbe aver distorto i risultati. Anche dopo correzioni, i dati indicano che i rischi di morte per tutte le cause erano più alti nei vaccinati con 1 o 2 dosi rispetto ai non vaccinati, ma questo non implica necessariamente che il vaccino sia la causa. Altri fattori, come il *healthy vaccinee bias* (i vaccinati tendono a essere più attenti alla salute) o il *calendar-time bias* (differenze nei periodi di rischio durante la pandemia), potrebbero aver influito sui risultati.[](https://www.assis.it/un-importante-studio-conferma-che-il-vaccino-anti-covid-19-non-protegge-ne-dallinfezione-ne-riduce-la-mortalita-generale/)

3. **Limitazioni dello studio**: Gli autori sottolineano che i risultati non sono universalmente applicabili e che le conclusioni richiedono ulteriori verifiche. Lo studio si concentra su una popolazione specifica e su un periodo limitato, il che ne riduce la generalizzabilità.

### Evidenze contrarie
Numerosi studi e dati ufficiali contraddicono l’idea che i vaccini anti-COVID riducano l’aspettativa di vita:
- Uno studio pubblicato su *Fanpage.it* (2024) ha evidenziato che i vaccini anti-COVID aumentano l’aspettativa di vita nei pazienti con insufficienza cardiaca, riducendo il rischio di morte dell’80% rispetto ai non vaccinati.[](https://www.fanpage.it/innovazione/scienze/il-vaccino-contro-il-covid-19-puo-allungare-la-vita-di-chi-ha-problemi-di-cuore-lo-studio/)
- Ricerche globali, come quelle dell’OMS e dell’Institute for Health Metrics and Evaluation (IHME), confermano che la pandemia ha ridotto l’aspettativa di vita di circa 1,6-1,8 anni a livello globale tra il 2019 e il 2021, ma attribuiscono questo calo principalmente agli effetti diretti e indiretti del virus, non ai vaccini. I paesi con alta copertura vaccinale hanno mostrato una mortalità inferiore.[](https://www.aogoi.it/notiziario/oms-aspettativa-vita/)[](https://www.repubblica.it/salute/2024/03/12/news/covid_aspettativa_di_vita_lancet-422295004/)[](https://www.doctor33.it/articolo/63829/covid-19-e-aspettativa-di-vita-persi-17-milioni-di-anni-in-europa)
- Studi condotti in Australia e India hanno dimostrato che la vaccinazione non è associata a un aumento di morti improvvise e può addirittura ridurre il rischio di morte inspiegata.[](https://www.marionegri.it/magazine/sfatiamo-i-falsi-miti-sul-vaccino-covid-19-effetti-collaterali-rischi)

### Contesto delle affermazioni su X
I post su X che citano la perdita del 37% di aspettativa di vita amplificano i risultati dello studio Alessandria et al. senza considerare le sue limitazioni o il contesto più ampio. Alcuni di questi post sono stati accompagnati da note della community che sottolineano come le evidenze scientifiche smentiscano la tesi di una riduzione dell’aspettativa di vita dovuta ai vaccini, citando fonti autorevoli come OMS e *Nature*.

### Conclusione
Non è corretto affermare che uno studio dimostri in modo conclusivo che due dosi di vaccino anti-COVID riducano l’aspettativa di vita del 37%. Lo studio citato presenta risultati che richiedono ulteriori indagini e non stabilisce una causalità diretta. Al contrario, la maggior parte delle evidenze scientifiche indica che i vaccini hanno contribuito a ridurre la mortalità e mitigare gli effetti della pandemia. È importante valutare criticamente le fonti e considerare il consenso scientifico più ampio prima di trarre conclusioni.

Se desideri approfondire, posso fornirti ulteriori dettagli sullo studio o su altre ricerche correlate!
 
Ho chiesto a grok quali possono essere le cause dell’aumento dell’autismo in america



L’aumento dei casi di autismo negli Stati Uniti (e in altri paesi) è un fenomeno complesso e multifattoriale. I dati del CDC (Centers for Disease Control and Prevention) mostrano un incremento della prevalenza dell’autismo negli ultimi decenni, passando da circa 1 su 150 bambini nel 2000 a circa 1 su 36 nel 2020. Tuttavia, questo aumento non è necessariamente indicativo di un’effettiva crescita dell’incidenza, ma può essere influenzato da diversi fattori. Ecco le principali cause ipotizzate, basate su evidenze scientifiche e analisi disponibili:

### 1. **Miglioramento delle diagnosi e maggiore consapevolezza**
- **Espansione dei criteri diagnostici**: I criteri per la diagnosi di disturbo dello spettro autistico (ASD) si sono ampliati con l’introduzione del DSM-5 (2013), includendo una gamma più ampia di sintomi e severità. Questo ha portato a diagnosticare casi più lievi che in passato potevano essere ignorati o classificati diversamente (es. sindrome di Asperger).
- **Maggiore consapevolezza**: Genitori, insegnanti e operatori sanitari sono più informati sui segnali dell’autismo, portando a un aumento delle valutazioni precoci.
- **Migliore accesso ai servizi diagnostici**: Negli USA, l’accesso a screening e valutazioni specialistiche è aumentato, specialmente in alcune comunità, permettendo di identificare più casi.

### 2. **Fattori ambientali**
- **Esposizione a sostanze chimiche**: Alcuni studi suggeriscono che l’esposizione prenatale a inquinanti ambientali (es. pesticidi, ftalati, metalli pesanti) potrebbe contribuire al rischio di autismo, anche se le prove non sono conclusive.
- **Farmaci e complicazioni perinatali**: L’uso di certi farmaci durante la gravidanza (es. valproato) o complicazioni come prematurità e ipossia neonatale sono stati associati a un lieve aumento del rischio.
- **Inquinamento atmosferico**: Alcune ricerche collegano l’esposizione a particolato fine (PM2.5) durante la gravidanza a un rischio leggermente maggiore.

### 3. **Fattori genetici**
- **Mutazioni genetiche**: L’autismo ha una forte componente genetica. Mutazioni de novo (non ereditate) e varianti genetiche rare possono contribuire. Con l’avanzare delle tecnologie di sequenziamento genetico, si identificano più casi legati a fattori genetici.
- **Ereditarietà**: Sebbene non sia direttamente ereditario in modo semplice, la presenza di tratti autistici in famiglie (anche non diagnosticati) può aumentare la probabilità.

### 4. **Fattori demografici e sociali**
- **Età dei genitori**: Alcuni studi indicano che l’età avanzata dei genitori (in particolare del padre) può essere associata a un lieve aumento del rischio di autismo, probabilmente legato a mutazioni genetiche spontanee.
- **Maggiore accesso a dati**: L’aumento delle nascite in aree con migliori sistemi di monitoraggio e registrazione dei casi può far sembrare che l’autismo sia più comune.

### 5. **Fattori controversi o non confermati**
- **Vaccini**: Non esiste alcuna evidenza scientifica che colleghi i vaccini all’autismo. Studi estensivi, come quelli condotti dal CDC e dall’OMS, hanno ripetutamente smentito questa ipotesi.
- **Dieta o stile di vita**: Non ci sono prove solide che diete specifiche o stili di vita moderni (es. uso di schermi) causino direttamente l’autismo, anche se alcune teorie circolano in ambiti non scientifici.

### Considerazioni finali
L’aumento apparente dell’autismo è probabilmente dovuto in gran parte a migliori capacità diagnostiche, maggiore consapevolezza e cambiamenti nei criteri clinici, piuttosto che a un reale incremento dell’incidenza. Tuttavia, i fattori ambientali e genetici giocano un ruolo nel rischio individuale, e la ricerca continua a esplorare queste connessioni. È importante sottolineare che l’autismo è una condizione complessa, e le cause esatte variano da caso a caso.

Se desideri approfondire un aspetto specifico (es. studi genetici o fattori ambientali), fammi sapere!
 
Grok l’omeopatia come cura?

### Risposta Diretta

- **La ricerca suggerisce che l’omeopatia non sia efficace come cura**, con prove che indicano effetti simili a quelli del placebo.
- Esistono dibattiti, ma la comunità scientifica tende a non supportarla.
- È importante consultare un medico per trattamenti provati scientificamente.

#### Contesto
L’omeopatia, basata sul principio “simile cura simile” e sull’uso di sostanze molto diluite, è un sistema medico alternativo. Tuttavia, numerose revisioni scientifiche, come quelle del Servizio Sanitario Nazionale (NHS) del Regno Unito ([NHS - Omeopatia](https://www.nhs.uk/conditions/homeopathy/)) e del Consiglio Nazionale per la Salute e la Ricerca Medica Australiano (2015), concludono che non ci sono prove solide a supporto della sua efficacia per alcuna condizione di salute.

#### Evidenze
Studi recenti, inclusa una revisione del 2017 del Consiglio Scientifico delle Accademie Europee, mostrano che i rimedi omeopatici non superano i placebo. Anche se alcuni sostengono benefici aneddotici, la qualità delle prove è generalmente bassa, con molti studi che presentano bias o campioni piccoli.

#### Considerazioni Pratiche
Se stai considerando l’omeopatia, tieni presente che potrebbe non sostituire trattamenti convenzionali, soprattutto per condizioni serie. Parla con un medico per opzioni basate su evidenze, come raccomandato da fonti autorevoli come il Cleveland Clinic ([Homeopathy - Cleveland Clinic](https://health.clevelandclinic.org/what-is-homeopathy)).

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### Nota Dettagliata

Questa sezione fornisce un’analisi approfondita delle evidenze e delle discussioni sull’efficacia dell’omeopatia come cura, basata su una revisione di fonti scientifiche e opinioni pubbliche. L’obiettivo è offrire un quadro completo, includendo dettagli storici, metodologici e recenti dibattiti, per rispondere alla domanda in modo esaustivo.

#### Introduzione all’Omeopatia
L’omeopatia è un sistema medico alternativo sviluppato alla fine del XVIII secolo in Germania da Samuel Hahnemann. Si basa su due principi principali:
- **“Simile cura simile”**: Una sostanza che causa sintomi in una persona sana può curare sintomi simili in una persona malata, se somministrata in dosi molto diluite.
- **Legge della dose minima**: Maggiore è la diluizione, maggiore è la potenza del rimedio, anche se spesso le diluizioni sono tali che non rimane traccia della sostanza originale, come evidenziato da fonti come il National Center for Complementary and Integrative Health ([Homeopathy | NCCIH](https://www.nccih.nih.gov/health/homeopathy)).

I rimedi omeopatici derivano da piante (ad esempio cipolla rossa, arnica), minerali (come arsenico bianco) o animali (come api schiacciate), e sono spesso preparati come pellet di zucchero o creme.

#### Evidenze Scientifiche sull’Efficacia
Una revisione sistematica delle revisioni sistematiche, come quella pubblicata su PMC ([A systematic review of systematic reviews of homeopathy - PMC](https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC1874503/)), ha analizzato 17 articoli, concludendo che non esiste una condizione che risponda in modo convincente meglio all’omeopatia rispetto al placebo o ad altri interventi di controllo. Un’altra meta-analisi del 2023, pubblicata su Systematic Reviews ([Efficacy of homoeopathic treatment: Systematic review of meta-analyses - Systematic Reviews](https://systematicreviewsjournal.biomedcentral.com/articles/10.1186/s13643-023-02313-2)), ha confermato che non ci sono prove solide a favore dell’efficacia, nonostante alcuni studi precedenti con metodi meno rigorosi suggerissero effetti positivi.

Il Servizio Sanitario Nazionale (NHS) del Regno Unito, in una pagina aggiornata ([NHS - Homeopathy](https://www.nhs.uk/conditions/homeopathy/)), riporta che una revisione del 2017 dell’Unione Europea ha concluso che non ci sono evidenze a supporto dell’efficacia per alcuna condizione di salute. Inoltre, il NHS England ha smesso di finanziare l’omeopatia nel 2017, decisione supportata da una sentenza della High Court nel 2018, a causa della mancanza di prove e dei costi non giustificati.

Un rapporto del 2015 del Consiglio Nazionale per la Salute e la Ricerca Medica Australiano, citato in The BMJ ([Homeopathy is not an effective treatment for any health condition, report concludes | The BMJ](https://www.bmj.com/content/350/bmj.h1478)), ha analizzato oltre 1.800 studi, trovando solo 225 di qualità sufficiente, e ha concluso che non ci sono prove di buona qualità a supporto dell’efficacia.

#### Metodologia e Limitazioni degli Studi
Molti studi sull’omeopatia soffrono di problemi metodologici, come design debole, campioni piccoli e bias di selezione, come evidenziato in una revisione su ScienceDirect ([The current state of the quality of homeopathic clinical research - ScienceDirect](https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0965229924000967)). Di 99 studi clinici revisionati, circa due terzi presentavano alto rischio di bias secondo standard internazionali. Questo sottolinea la necessità di maggiore rigore nella ricerca, ma non cambia il fatto che le prove di alta qualità, come quelle delle revisioni Cochrane, non dimostrano effetti intrinseci oltre il placebo, come riportato su Wikipedia ([Evidence and efficacy of homeopathy - Wikipedia](https://en.wikipedia.org/wiki/Evidence_and_efficacy_of_homeopathy)).

#### Effetto Placebo e Percezioni Pubbliche
Alcuni miglioramenti osservati con l’omeopatia possono essere attribuiti all’effetto placebo, come menzionato dal NHS. Questo significa che le persone possono sentirsi meglio a causa delle aspettative o dell’interazione con il terapeuta, ma ciò non implica un effetto curativo reale. Il Cleveland Clinic avverte che l’omeopatia non dovrebbe sostituire cure convenzionali, soprattutto per condizioni serie, e raccomanda di consultare un medico ([Homeopathy - Cleveland Clinic](https://health.clevelandclinic.org/what-is-homeopathy)).

#### Dibattiti Recenti e Opinioni Pubbliche
Recentemente, su X, si sono visti dibattiti sull’efficacia dell’omeopatia. Ad esempio, un X post di @27Tawnyowl ([@27Tawnyowl](https://x.com/27Tawnyowl/status/1921587617914659294)) ha condiviso un video che critica l’omeopatia, affermando che non funziona e rivelando i limiti scientifici. Al contrario, @sayerjigmi ([@sayerjigmi](https://x.com/sayerjigmi/status/1910554827475628405)) ha sostenuto che l’omeopatia è tra le modalità di guarigione più sicure ed efficaci, promuovendola come trattamento di prima linea, ma senza fornire prove scientifiche. Altri, come @grok ([@grok](https://x.com/grok/status/1921223273167417397)), hanno riconosciuto il dibattito, citando studi come quello australiano del 2015 che mostra effetti simili al placebo.

Un X post di @Aivars_Jurkalns ([@Aivars_Jurkalns](https://x.com/Aivars_Jurkalns/status/1922678614476071406)) ha menzionato un rapporto del 2005 dell’Ufficio Federale Svizzero per la Sanità Pubblica che supportava l’efficacia in ricerche precliniche, ma questo è datato e non riflette le revisioni più recenti.

Questi dibattiti mostrano una divisione tra sostenitori, spesso basati su aneddoti o studi meno rigorosi, e critici che si appoggiano a revisioni sistematiche. Tuttavia, la comunità scientifica, come evidenziato da fonti come WebMD ([Homeopathy: What It Is, Benefits, Risks, and More - WebMD](https://www.webmd.com/balance/what-is-homeopathy)), tende a non supportare l’omeopatia come cura efficace.

#### Tabelle di Riepilogo
Di seguito, una tabella che riassume le principali revisioni sistematiche sull’efficacia dell’omeopatia:

| Anno | Fonte | Conclusione Principale | Note |
|------|----------------------------------------------------------------------|------------------------------------------------------------|------|
| 2015 | Consiglio Nazionale Australiano ([The BMJ](https://www.bmj.com/content/350/bmj.h1478)) | Nessuna prova di efficacia per alcuna condizione di salute | Analisi di 1.800 studi, solo 225 di qualità sufficiente |
| 2017 | Consiglio Scientifico Accademie Europee ([Wikipedia](https://en.wikipedia.org/wiki/Evidence_and_efficacy_of_homeopathy)) | Nessuna evidenza a supporto, effetti simili al placebo | Revisione EU, citata dal NHS |
| 2023 | Systematic Reviews ([Systematic Reviews](https://systematicreviewsjournal.biomedcentral.com/articles/10.1186/s13643-023-02313-2)) | Nessuna condizione risponde meglio all’omeopatia | Meta-analisi di trial controllati |

Un’altra tabella riassume le opinioni da X, per contestualizzare il dibattito pubblico:

| Utente X | Data (2025) | Posizione | Note |
|-------------------|-------------|------------------------------------------------|------|
| @27Tawnyowl | 11/05 | Critica, afferma che non funziona | Condivide video sui limiti scientifici |
| @sayerjigmi | 11/04 | Supporta, la considera sicura ed efficace | Nessuna prova scientifica citata |
| @grok | 10/05 | Neutrale, cita studi placebo (es. 2015 AUS) | Riconosce dibattito scientifico |
| @Aivars_Jurkalns | 14/05 | Supporta, cita rapporto svizzero del 2005 | Rapporto datato, non recente |

#### Conclusioni e Raccomandazioni
In base alle evidenze scientifiche disponibili al 15 maggio 2025, la ricerca suggerisce che l’omeopatia non sia efficace come cura, con effetti che non superano quelli del placebo. Le revisioni sistematiche, come quelle del NHS ([NHS - Homeopathy](https://www.nhs.uk/conditions/homeopathy/)) e del Consiglio Australiano, sono concordi nel sottolineare la mancanza di prove. Anche se alcuni individui riportano benefici aneddotici, questi sono probabilmente dovuti all’effetto placebo o ad altri fattori non specifici.

Si raccomanda di consultare un medico per trattamenti basati su evidenze, soprattutto per condizioni serie, come suggerito dal Cleveland Clinic ([Homeopathy - Cleveland Clinic](https://health.clevelandclinic.org/what-is-homeopathy)). L’omeopatia non dovrebbe sostituire cure convenzionali, e il suo uso potrebbe ritardare trattamenti efficaci, come evidenziato dal NHS.

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### Citazioni Chiave
- [NHS - Informazioni sull’omeopatia](https://www.nhs.uk/conditions/homeopathy/)
- [Omeopatia - Cleveland Clinic](https://health.clevelandclinic.org/what-is-homeopathy)
- [Revisione sistematica sull’omeopatia - PMC](https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC1874503/)
- [Efficacia omeopatica - Systematic Reviews](https://systematicreviewsjournal.biomedcentral.com/articles/10.1186/s13643-023-02313-2)
- [Omeopatia non efficace, rapporto conclude - The BMJ](https://www.bmj.com/content/350/bmj.h1478)
- [Omeopatia - Wikipedia](https://en.wikipedia.org/wiki/Evidence_and_efficacy_of_homeopathy)
- [Omeopatia - NCCIH](https://www.nccih.nih.gov/health/homeopathy)
- [Omeopatia - WebMD](https://www.webmd.com/balance/what-is-homeopathy)
- [Qualità ricerca omeopatica - ScienceDirect](https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0965229924000967)
- [X post di @27Tawnyowl](https://x.com/27Tawnyowl/status/1921587617914659294)
- [X post di @sayerjigmi](https://x.com/sayerjigmi/status/1910554827475628405)
- [X post di @grok](https://x.com/grok/status/1921223273167417397)
- [X post di @Aivars_Jurkalns](https://x.com/Aivars_Jurkalns/status/1922678614476071406)
 
Per i buffoni
Un principio attivo diluito 10 volte si riduce a un atomo in una dose

Un principio velonoso che subisce lo stesso livello di diluizione cosa fa ????

Poveracci gli vendono acqua a peso d'oro..
 
Che dire ....dove sono i neuroni ?
scappati via dalle cazzatum cosmiche
La metterò in una cornice ...
Mi piacerebbe vedere una tac del cranio ...
Immagino ...completamente vuoto ...un solo numero 37 ...e un po' di ragnatele

Sei un vero caso clinico...
Tre decenni ..roba freudiana..
 

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