Adolfo Morganti: "Con pandemia e tecnologia i giovani hanno sviluppato problemi inediti nella storia della psicoterapia""Faccio lo psicoterapeuta da 36 anni e sono specializzato in psicopatologie dell'adolescenza. In questi decenni ho visto numerose generazioni che affrontano in modi diversi i loro problemi. Con le ultime generazioni stiamo assistendo a un'esplosione della domanda di consulenza specifica, che riguarda cose che prima non c'erano. Questo lo voglio sottolineare. La domanda attuale non è una mera riproposizione aggiornata del classico tema dell'adolescente che cerca se stesso. Una prima categoria dei nuovi problemi riguarda come l'Italia ha gestito il Covid: dopo aver vissuto quegli anni, chi oggi va alle scuole medie presenta di problemi di insicurezza; rifiuto della scuola, di sé e della realtà. Ci sono poi le patologie da eccesso di dipendenza da dispositivi tecnologici. Questi ragazzi hanno capacità, cognitive e di gestione delle emozioni, che sono basse a un livello inedito".
(Adolfo Morganti a Tele Ragione, il programma di e con Giorgio Bianchi)