Vaccino Covid




La questione del vaccino Gardasil in India è complessa e ha generato molte controversie, ma è importante chiarire i fatti basandosi su fonti affidabili.

Nel 2009, in India, sono stati avviati progetti di vaccinazione contro il papillomavirus umano (HPV) con Gardasil (prodotto da Merck) e Cervarix (prodotto da GlaxoSmithKline) in Andhra Pradesh e Gujarat, coinvolgendo circa 24.000 ragazze di età compresa tra 10 e 14 anni. Questi progetti, finanziati in parte dalla Bill & Melinda Gates Foundation e gestiti dall'organizzazione PATH (Program for Appropriate Technology in Health), erano definiti come "studi osservazionali" per valutare l'introduzione del vaccino nei programmi di immunizzazione pubblici. Tuttavia, nel 2010, il programma è stato sospeso dal governo indiano a seguito della morte di sette ragazze (cinque in Andhra Pradesh e due in Gujarat) e di segnalazioni di effetti collaterali in alcune partecipanti, come convulsioni, dolori addominali, mal di testa e alterazioni del ciclo mestruale.

Un comitato parlamentare indiano, istituito per indagare, ha concluso nel 2013 che le morti erano "molto probabilmente non correlate al vaccino", attribuendole a cause come suicidio, avvelenamento, annegamento, morso di serpente, malaria e febbre virale. Tuttavia, il comitato ha fortemente criticato il programma per gravi irregolarità etiche, tra cui:
- Mancanza di consenso informato adeguato: in molti casi, i moduli di consenso erano firmati da custodi di ostelli o con impronte digitali di genitori analfabeti, senza che le famiglie fossero adeguatamente informate sulla natura del vaccino o dello studio.
- Violazioni delle norme sulle sperimentazioni cliniche: il progetto è stato definito come "osservazionale" per aggirare le rigide regole delle sperimentazioni cliniche, nonostante fosse di fatto uno studio su larga scala.
- Monitoraggio insufficiente degli effetti collaterali: non erano stati previsti sistemi adeguati per registrare eventi avversi gravi.

Il governo indiano non ha "bloccato" il vaccino Gardasil in senso stretto, poiché il vaccino è rimasto disponibile per uso privato in India dopo la sospensione del programma di studio nel 2010. Tuttavia, la controversia ha portato a una maggiore cautela nell'introduzione del vaccino HPV nei programmi di immunizzazione nazionali, e il vaccino non è stato ancora incluso nel programma nazionale di vaccinazione di routine, anche se nel 2022 è stato lanciato Cervavac, un vaccino HPV prodotto localmente.

Alcune fonti, come post sui social media, hanno esagerato o distorto i fatti, sostenendo che l'India abbia "bandito" il vaccino o che le morti fossero direttamente causate da Gardasil, ma indagini ufficiali hanno smentito un legame diretto tra le morti e il vaccino. Tuttavia, le critiche etiche e le preoccupazioni sulla sicurezza hanno alimentato un dibattito pubblico significativo.

In sintesi, il programma di vaccinazione HPV in India è stato sospeso nel 2010 per irregolarità etiche e preoccupazioni legate alle morti, ma non vi è evidenza conclusiva che il vaccino Gardasil abbia causato le morti. Il vaccino rimane disponibile in India, ma la vicenda ha sollevato questioni importanti sull'etica della ricerca medica e sulla necessità di trasparenza e consenso informato.

**Fonti**:
- economictimes.indiatimes.com [](https://economictimes.indiatimes.com/industry/healthcare/biotech/healthcare/controversial-vaccine-studies-why-is-bill-melinda-gates-foundation-under-fire-from-critics-in-india/articleshow/41280050.cms)
- ibtimes.sg [](https://www.ibtimes.sg/fact-check-india-suing-bill-gates-death-7-girls-vaccinated-during-hpv-trials-43936)
- fullfact.org [](https://fullfact.org/health/bill-gates-melinda-foundation-india-hpv-vaccine/)
- dnaindia.com [](https://www.dnaindia.com/india/report-cancer-vaccine-programme-suspended-after-4-girls-die-1368681)
- downtoearth.org.in [](https://www.downtoearth.org.in/environment/hpv-vaccine-deaths-parliament-panel-indicts-path-health-officials-42074)
- thelancet.com [](https://www.thelancet.com/journals/lanonc/article/PIIS1470-2045%252813%252970420-0/fulltext)
- bmj.com [](https://www.bmj.com/content/345/bmj.e4390)
- rgcirc.org[](https://www.rgcirc.org/blog/hpv-vaccination-in-india-new-progress-and-the-way-forward/)
 
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m Vi amo , siete bellissimi .... con l'acqua fresca cosa posso curare ??


  • Tuttavia, ResearchGate non calcola automaticamente l’H-index — questo indice non viene fornito direttamente nella pagina ResearchGate.

Attualmente, non sono riuscito a reperire un valore preciso dell’H-index (indice di Hirsch) di Giuseppe Di Bella né su Google Scholar né su altre fonti accademiche pubbliche

In sintesi​

AspettoDettagli
Chi èGiuseppe Di Bella, medico ricercatore presso la Fondazione Di Bella
Ambiti di ricercaRetinoidi, vitamine, melatonina, antiossidanti, metabolismo
Metodo sostenutoMetodo Di Bella (MDB): multiterapia biologica sperimentale
Critiche scientificheMancanza di prove, studi non controllati, conclusione di inefficacia, possibili rischi
Ma vai a farti curare , basta un medico senza arte ne parte SENZA PUBBLICAZIONI SCIENTIFICHE per il gregge delle pecore

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Ma vai a farti curare , basta un medico senza arte ne parte SENZA PUBBLICAZIONI SCIENTIFICHE per il gregge delle pecore

Vedi l'allegato 769513
Non è del tutto corretto affermare che non esistono studi a doppio cieco a lungo termine sui vaccini trivalenti (come l’MMR per morbillo, parotite e rosolia), ma ci sono alcune precisazioni importanti da fare.**Esistenza di studi a doppio cieco**: Gli studi clinici randomizzati in doppio cieco, controllati con placebo o con vaccini standard, sono stati condotti durante le fasi di sviluppo dei vaccini trivalenti, come quelli per l’MMR negli anni '60 e '70. Ad esempio, studi di fase III, come quelli pubblicati per il vaccino MMR di Merck, hanno utilizzato disegni in doppio cieco per valutare sicurezza ed efficacia su migliaia di partecipanti, con follow-up che potevano durare mesi o anni per monitorare l’immunogenicità e gli effetti collaterali immediati o a breve termine.**Studi a lungo termine**: Tuttavia, è vero che gli studi a doppio cieco con follow-up a lungo termine (decenni) sono rari per i vaccini trivalenti, e questo per motivi etici e pratici:- **Motivi etici**: Una volta dimostrata l’efficacia di un vaccino come l’MMR, lasciare un gruppo di controllo non vaccinato (o con placebo) per un periodo prolungato sarebbe considerato non etico, poiché esporrebbe i partecipanti a malattie prevenibili come il morbillo, che possono avere conseguenze gravi.- **Monitoraggio post-commercializzazione**: Invece di studi a doppio cieco a lungo termine, la sicurezza dei vaccini trivalenti viene monitorata attraverso studi di fase IV (post-marketing) e sistemi di farmacovigilanza, come il VAERS negli Stati Uniti o il database dell’EMA in Europa. Questi studi osservazionali raccolgono dati su milioni di persone vaccinate per identificare eventuali effetti collaterali rari o ritardati, ma non sono tipicamente in doppio cieco perché il vaccino è già in uso nella popolazione.- **Disegno alternativo**: Negli studi a lungo termine, si usano spesso confronti con gruppi di controllo non placebo (ad esempio, vaccinati con una formulazione precedente o non vaccinati per motivi specifici), mantenendo il doppio cieco quando possibile, ma questo è meno comune per follow-up molto prolungati.**Critiche e contesto**: Alcune fonti, come quelle associate a Giuseppe Di Bella o altri critici dei vaccini, sostengono che l’assenza di studi a doppio cieco a lungo termine rappresenti una lacuna nella ricerca sui vaccini. Tuttavia, la comunità scientifica risponde che i vaccini trivalenti sono tra i farmaci più studiati al mondo, con decenni di dati real-world che ne confermano la sicurezza e l’efficacia. Ad esempio, studi retrospettivi e prospettici su larga scala, come quelli condotti dal CDC o dall’OMS, hanno monitorato l’MMR per oltre 50 anni, mostrando un profilo di sicurezza robusto, anche senza il doppio cieco a lungo termine.**Esempi specifici**: - Uno studio del 1971 sul vaccino MMR (pubblicato su *The Lancet*) ha utilizzato un disegno in doppio cieco per valutare l’efficacia e la sicurezza, con follow-up di alcuni anni.- Studi successivi, come quelli condotti negli anni '80 e '90, hanno spesso utilizzato follow-up a medio termine (5-10 anni) per monitorare l’immunità persistente, ma non sempre in doppio cieco per i motivi etici sopra citati.In conclusione, esistono studi a doppio cieco sui vaccini trivalenti, ma quelli a lungo termine (decenni) sono limitati per ragioni etiche e pratiche. La sicurezza e l’efficacia a lungo termine sono invece monitorate attraverso studi osservazionali e sistemi di farmacovigilanza.
 

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