Vaccino

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Youtube ha deciso di inasprire ulteriormente le sue regole.

Lo ha reso noto tale dottor Garth Graham, responsabile del settore sanitario della multinazionale,
che ha pubblicato un post sul sito della piattaforma.

“Nuovi modi per gli operatori sanitari autorizzati di raggiungere le persone su YouTube”,
così si introducono le nuove regole di ingaggio.


Nello specifico Youtube intende introdurre nuove funzionalità dedicate a coloro che,
tra gli operatori sanitari, volessero diffondere informazioni attraverso la piattaforma
.

La procedura ricorda una cerimonia di giuramento di fedeltà d un regime:
il medico dovrà infatti certificare di essere una fonte attendibile.

Come? Oltre all’invio dei titoli di studio, dovrà
“dimostrare di seguire le migliori pratiche per la condivisione delle informazioni sulla salute
come stabilito dal Council of Medical Specialty Societies, dalla National Academy of Medicine
e, dulcis in fundo, dall’Organizzazione Mondiale della Sanità”.


Nei primi due casi si tratta di due società private americane composte da personale medico
e che svolgono attività di consulenza presso il Governo.

L’OMS sappiamo invece essere l’organizzazione che racchiude la maggior parte degli Stati al mondo per coordinare le attività sanitarie.


In presenza di queste caratteristiche il medico potrà così beneficiare di un’etichetta
che Youtube applicherà ai video pubblicati, come garanzia di affidabilità della fonte per gli utenti.

Questi contenuti saranno inoltre favoriti dagli algoritmi della multinazionale,

mentre chi non godrà dell’etichetta vedrà suoi contenuti sparire nei meandri di Youtube,

o nel peggiore dei casi direttamente soppressi.


Si tratta del definitivo salto di qualità di una piattaforma sempre più autoritaria.

I medici, per parlare, dovranno quindi fare una sorta di giuramento di fedeltà ai dettami dell’OMS.

Organizzazione che è divenuta il feticcio preferito da Youtube,
nonostante abbia perso credibilità proprio negli ultimi due anni e mezzo.


Sappiamo infatti che il maggiore azionista dell’OMS è ormai la Bill & Melinda Gates Foundation,
che ne avrebbe fatto uso per massimizzare i propri affari, come testimoniato da un’inchiesta di Politico.


La capacità dell’OMS di agire in maniera indipendente e nell’interesse della salute pubblica è quindi fortemente compromessa.
 
Sembra che anche dall’altra parte dell’Oceano Atlantico, negli Stati Uniti,
si voglia approfondire retroattivamente, in particolare sulle vere origini della pandemia da Covid-19.

Secondo i membri repubblicani della Commissione sanitaria del Senato,
vi sarebbero “prove sostanziali” sul fatto che il virus sia derivato
da un’accidentale fuoriuscita dal laboratorio di Wuhan.

“Sembra ragionevole concludere che la pandemia Covid-19 sia stata, molto probabilmente,
il risultato di un incidente legato alla ricerca”, hanno affermato i membri del Gop.

L’indagine è stata anche ripresa dal quotidiano britannico conservatore, il Daily Mail, secondo cui vi sarebbero
“sei incidenti legati alla ricerca che hanno coinvolto il Covid presso laboratori di biosicurezza in Cina, Taiwan e Singapore”.

Donald Trump fu il primo a definire il Covid un “virus cinese”
e fu anche tra i primi a sollevare l’ipotesi – ai tempi un vero e proprio tabù – della sua uscita dal laboratorio della città di Wuhan.

Fin dall’inizio, le viro-star italiane ed americane, si ricordi anche il virologo Fauci, liquidarono la teoria come puro “complottismo”;
ad oggi, però, è la stessa Oms a non aver escluso l’ipotesi di un virus modificato artificialmente, e sfuggito per errore umano.


A ciò, ricordiamo, si aggiungono le continue omissioni della Cina,
la quale non ha mai condiviso tutti i dati sul coronavirus con l’Organizzazione Mondiale di Sanità.

Fu lo stesso capo delle investigazioni dell’Oms sull’origine del Sars-Cov-2, nel rapporto stilato a marzo 2021,
a sollevare la teoria proibita, secondo cui il paziente zero sarebbe un sanitario del laboratorio di Wuhan,
che lavorava a stretto contatto con i pipistrelli.


Lo scenario trova riscontro anche nelle parole del professore ed economista, Jeffrey Sachs,
inserito due volte dal Time tra i cento personaggi più influenti del mondo.

“A mio avviso, si tratta di un errore della biotecnologia, non di un incidente di percorso naturale“, ha affermato Sachs,
dopo l’esamina di una sequenza di otto aminoacidi sulla proteina spike del virus con quella trovata nelle cellule che rivestono le vie respiratorie umane.

“Non lo sappiamo per certo, ma ci sono prove sufficienti che dovrebbero essere esaminate
e non sono oggetto di indagine, non negli Stati Uniti, né da nessuna parte”.


Da poche ore, però, l’indagine conclamata poche settimane fa ha avuto ufficialmente inizio.
 
Ogni 3 x 2 salta fuori la dichiarazione di un pirla. Che non ha alcun titolo
od alcuna esperienza, per fare una simile dichiarazione del .azzo.
Una serie di stronzate megagalattiche una dietro l'altra.
Ma qulcuno glielo dirà che il "siero" non copre dalla malattia e dalla trasmessibilità ?


“Oggi l’emergenza Covid, pur perdurando, non si presenta nelle devastanti forme di alcuni anni fa.
Giusto quindi affrontare in modo diverso una situazione cambiata e ben più gestibile rispetto al passato.
Alla guida del ministero della Sanità una persona di alta competenza
saprà proporre al parlamento le migliori soluzioni, confortate dal mondo della scienza medica e dagli organi tecnici”.

" Ma in ogni momento dobbiamo ricordare che se la situazione oggi è più gestibile lo si deve all’uso massiccio dei vaccini.
Niente dubbi quindi, nessuna esitazione. E la comprensibile generosità verso chi ha sbagliato
non faccia dimenticare che appunto i nemici dei vaccini hanno sbagliato.
E soprattutto i medici cosiddetti ‘no vax’ devono meditare sui loro errori, guardando agli evidenti risultati dell’uso dei vaccini”.

“Insomma generosi ma non distratti, aperti a nuove regole ma memori di chi aveva ragione e di chi aveva torto.
Si prosegua con le campagne di vaccinazione
, confermando una vasta azione di prevenzione.
Guardiamo avanti con fiducia e ribadendo che i nemici dei vaccini sbagliavano ed è stata la salvezza dell’Italia non ascoltarli”.

Questo purtroppo è scemo forte.
Chi è questo demente?
 
Se pensavate che dopo tutte le possibili evidenze scientifiche

sull’inefficacia del vaccino a limitare i contagi

i fanatici delle discriminazioni si sarebbero arresi e ritirati in buon ordine

vi sbagliavate di grosso.



Dopo l’annuncio che il governo avrebbe consentito l’anticipato rientro (due mesi) dei sanitari sospesi perché non vaccinati
ecco l’appello del noto giornalista estremista Marcello Sorgi, uno che si era spinto a invocare un «governo militare» in caso di crollo dell’esecutivo Draghi..

L’intento è chiaro: “Il diritto a non entrare in contatto con chi il vaccino non l’ha fatto”.

Sì, per quanto la frase possa sembrare surreale, è esattamente quello che ha scritto nel suo editoriale.

Dando la stura ad altri per seguirlo in una nuova caccia alle streghe.


“Ammesso e non concesso che i no vax abbiano subito un’emarginazione ingiustificata, o non sempre giustificata
– scrive Sorgi dalle colonne de La Stampa – resta da capire che cosa intenda fare il governo per coloro che hanno fatto regolarmente il vaccino,
magari riprendendosi anche il virus e rivendichino il loro diritto a non entrare in contatto con chi il vaccino non l’ha fatto,
l’ha rifiutato e trasformato il proprio rifiuto in un caso politico».

Il giornalista così facendo ha finito per dare ragione proprio a chi come noi
sostiene da anni che nella lotta al Covid ci sia stato ben poco di scientifico e molto, anzi moltissimo, di politico.


Non importa che le limitazioni non avessero un fondamento scientifico,

l’importante è che i “buoni cittadini” si siano adeguati al comando del potere

e solo per questo avrebbero maturato un merito e un conseguente diritto.


Sulla stessa linea il giornalista Rai Giancarlo Loquenzi,
si è spinto fino al punto di richiedere un provvedimento dal sapore rabbrividente:


«Reintegrate pure i sanitari sospesi perché contrari al vaccino ma, per favore,
chiedete loro di indossare una spilletta “no-vax”
».


La nuova caccia al dissenziente è aperta, ma questa volta abbiamo l’impressione che ci saranno pochi seguaci.

Vi terremo informati…
 
Ahahahahahah ricominciamo......


Più di 200 milioni di persone stanno affrontando una nuova serrata in Cina,

mentre il Partito Comunista sta adottando nuove restrizioni draconiane

nonostante i pochi casi registrati, il tutto dopo la fine del suo congresso.


Circa 28 città, tra cui Wuhan, il punto di riferimento del virus,

sono ora sottoposte a un’ondata di nuove misure paralizzanti.



Secondo i dati forniti al The Sun Online dalla società di analisi economica Nomura,
208 milioni di persone vivono attualmente in una situazione di isolamento in Cina.

Si ritiene che due sottovarianti di Omicron altamente contagiose – BF.7 e BA.5.1.7 – siano responsabili del recente aumento dei casi.

I funzionari cinesi hanno descritto le varianti come “altamente contagiose”

in quanto possono infettare anche persone precedentemente immuni.


Questo rende anche completamente inutili i vaccini sinora inoculati.
 
Se pensavate che dopo tutte le possibili evidenze scientifiche

sull’inefficacia del vaccino a limitare i contagi

i fanatici delle discriminazioni si sarebbero arresi e ritirati in buon ordine

vi sbagliavate di grosso.



Dopo l’annuncio che il governo avrebbe consentito l’anticipato rientro (due mesi) dei sanitari sospesi perché non vaccinati
ecco l’appello del noto giornalista estremista Marcello Sorgi, uno che si era spinto a invocare un «governo militare» in caso di crollo dell’esecutivo Draghi..

L’intento è chiaro: “Il diritto a non entrare in contatto con chi il vaccino non l’ha fatto”.

Sì, per quanto la frase possa sembrare surreale, è esattamente quello che ha scritto nel suo editoriale.

Dando la stura ad altri per seguirlo in una nuova caccia alle streghe.


“Ammesso e non concesso che i no vax abbiano subito un’emarginazione ingiustificata, o non sempre giustificata
– scrive Sorgi dalle colonne de La Stampa – resta da capire che cosa intenda fare il governo per coloro che hanno fatto regolarmente il vaccino,
magari riprendendosi anche il virus e rivendichino il loro diritto a non entrare in contatto con chi il vaccino non l’ha fatto,
l’ha rifiutato e trasformato il proprio rifiuto in un caso politico».

Il giornalista così facendo ha finito per dare ragione proprio a chi come noi
sostiene da anni che nella lotta al Covid ci sia stato ben poco di scientifico e molto, anzi moltissimo, di politico.


Non importa che le limitazioni non avessero un fondamento scientifico,

l’importante è che i “buoni cittadini” si siano adeguati al comando del potere

e solo per questo avrebbero maturato un merito e un conseguente diritto.


Sulla stessa linea il giornalista Rai Giancarlo Loquenzi,
si è spinto fino al punto di richiedere un provvedimento dal sapore rabbrividente:


«Reintegrate pure i sanitari sospesi perché contrari al vaccino ma, per favore,
chiedete loro di indossare una spilletta “no-vax”
».


La nuova caccia al dissenziente è aperta, ma questa volta abbiamo l’impressione che ci saranno pochi seguaci.

Vi terremo informati…
Tanto ora che molti non boosterizzano più, i no vax diventeranno la maggioranza. Anche di là vacilla o sui booster e diventeranno no vax, ma con una differenza... Nel sangue...
 
Ahahahahahah ricominciamo......


Più di 200 milioni di persone stanno affrontando una nuova serrata in Cina,

mentre il Partito Comunista sta adottando nuove restrizioni draconiane

nonostante i pochi casi registrati, il tutto dopo la fine del suo congresso.


Circa 28 città, tra cui Wuhan, il punto di riferimento del virus,

sono ora sottoposte a un’ondata di nuove misure paralizzanti.



Secondo i dati forniti al The Sun Online dalla società di analisi economica Nomura,
208 milioni di persone vivono attualmente in una situazione di isolamento in Cina.

Si ritiene che due sottovarianti di Omicron altamente contagiose – BF.7 e BA.5.1.7 – siano responsabili del recente aumento dei casi.

I funzionari cinesi hanno descritto le varianti come “altamente contagiose”

in quanto possono infettare anche persone precedentemente immuni.


Questo rende anche completamente inutili i vaccini sinora inoculati.
Ma non ci arrivano. Non vedono l'ora di farsi una nuova puntura, salvo poi scrivere di attendere che arrivi l'aggiornamento già vecchio.... Sono tripolari
 

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