Val
Torniamo alla LIRA
Abbiamo i dati sul 2 per mille, cioè su quanto gli italiani hanno assegnato ai vari partiti.
L’importanza di questi numeri va al di là dei soldi, comunque importanti per finanziare l’attività politica,
e mostrano l’andamento del gradimento nell’elettorato più attivo, quello disposto a mettere mano al portafoglio.
Ecco i dati:
Ora alla vetta della raccolta c’è sempre il PD,
il partito della ZTL,
della ricca borghesia redditiera
e dei dirigenti statali con stipendi a cinque zeri.
Quindi è facile, anche con un gradimento minimo, riuscire a raccogliere grosse cifre.
Però, appena dopo, ci sono i di partiti del centrodestra, Lega e Fratelli d’Italia,
che rispecchiano una classe sociale molto diversa da quella del PC.
Se vediamo però l’evoluzione e li sommiamo vediamo che, ormai, anche dal punto di vista finanziario siamo quasi al livello del PD.
Anche questo è un fattore molto importante perchè ormai l’unico vero punto di forza del PD, i soldi, si sgretola e si sfalda.
Si va verso l’elezione del presidente della repubblica e, per la prima volta, la maggioranza relativa,
anzi quasi assoluta dei grandi elettori è in mano al centrodestra che, nonostante i litigi,
si presenta molto più unito rispetto alle controparti.
Nello stesso tempo però i nomi sinora proposti, dalla riconferma di Mattarella a Prodi, sono tutti espressione del PD.
Eppure io ritengo che qualcosa cambierà, che i giochi non saranno come nel precedente passaggio.
Troppe variabili sono cambiate e troppi franchi tiratori sono presenti nelle camere parlamentari.
L’importanza di questi numeri va al di là dei soldi, comunque importanti per finanziare l’attività politica,
e mostrano l’andamento del gradimento nell’elettorato più attivo, quello disposto a mettere mano al portafoglio.
Ecco i dati:
Ora alla vetta della raccolta c’è sempre il PD,
il partito della ZTL,
della ricca borghesia redditiera
e dei dirigenti statali con stipendi a cinque zeri.
Quindi è facile, anche con un gradimento minimo, riuscire a raccogliere grosse cifre.
Però, appena dopo, ci sono i di partiti del centrodestra, Lega e Fratelli d’Italia,
che rispecchiano una classe sociale molto diversa da quella del PC.
Se vediamo però l’evoluzione e li sommiamo vediamo che, ormai, anche dal punto di vista finanziario siamo quasi al livello del PD.
Anche questo è un fattore molto importante perchè ormai l’unico vero punto di forza del PD, i soldi, si sgretola e si sfalda.
Si va verso l’elezione del presidente della repubblica e, per la prima volta, la maggioranza relativa,
anzi quasi assoluta dei grandi elettori è in mano al centrodestra che, nonostante i litigi,
si presenta molto più unito rispetto alle controparti.
Nello stesso tempo però i nomi sinora proposti, dalla riconferma di Mattarella a Prodi, sono tutti espressione del PD.
Eppure io ritengo che qualcosa cambierà, che i giochi non saranno come nel precedente passaggio.
Troppe variabili sono cambiate e troppi franchi tiratori sono presenti nelle camere parlamentari.