VENDO PLASMA DELLA REGINA ELISABETTA. TRATTATIVA RISERVATA.

Il loro errore più grande.

Sapevano che il collettivo umano stava raggiungendo una vibrazione molto elevata.

Ma non erano consapevoli della quantità di anime sveglie.

Si sono accorti dell’errore di valutazione.

E si sono spaventati.

Ora non si nascondono più.

Ora hanno fretta di lanciare ufficialmente un “nuovo ordine mondiale”.

Ora i loro attacchi sono diretti e frontali.

E gli attacchi aumenteranno.

Cercheranno con tutti i mezzi di far sì che la gente non si svegli.

Cercheranno con tutti i mezzi che gli “svegli” non possano comunicare per non svegliare gli altri.

Cercheranno con tutti i mezzi che i risvegliati vengano visti come pazzi o delinquenti.


Qualunque cosa facciano, non importa.

Il salto quantico si è già verificato.

È inarrestabile.

Potremmo essere testimoni del cambiamento totale o meno.

La transizione potrebbe durare una settimana o 300 anni.

Ma è inarrestabile.

Qualunque cosa accada durante la transizione, ricordatevi una cosa: siete stati voi ad esservi offerti.

Per stare qui e ora.

Qualunque cosa accada.

Qualunque cosa vediate.

Siete voi i motori del cambiamento.

Vi viene richiesta una sola cosa.

Solo una.

Non siate “cibo”.

È l’unica cosa che dovete fare.

Una cosa semplice.

Non siate cibo.

L’essere umano è uno dei generatori più potenti che esistano.

Siamo vortici.

A seconda della polarità verso cui ti allinei, crei alte o basse frequenze.

Queste entità scure si nutrono di basse frequenze, le abbiamo nutrite per millenni.

Il risveglio dell’umanità ha inclinato il vortice collettivo verso le alte frequenze.

Per questo loro stanno attaccando con tale ferocia.

Stanno morendo di fame.


Connettiti con la tua anima.

E osservati.

Se la tua anima risuona a queste parole, non dare più un secondo della tua esistenza per essere cibo.


Sii consapevole delle tue emozioni.

Mettiti in ascolto.

Di te.

E se in qualche occasione ti senti in qualunque di queste basse vibrazioni, cambia ipso facto la tua energia.

Metti una musica che ti sollevi.

Canta.

Balla.

Respira.

Accendi un incenso.

Abbraccia i tuoi gatti.

Abbraccia un amico.

Abbraccia il tuo cane.

Abbraccia tua mamma.

Abbraccia la tua famiglia animale.

Vai a passeggiare per la natura.

Medita. Fai esercizio fisico.

Fai tutto il necessario.


Ma cambia immediatamente quell' energia, perché stai servendo da cibo.


Sii sempre consapevole.

E l’unica cosa che ti viene chiesta è di non nutrire le orde oscure.

Nutri la tua anima con tutto ciò che ti aiuta ad alzarti.

Se ti abitui a vivere nella frequenza dell’amore, la tua realtà cambierà alla tua volontà senza sforzo.


Sei un essere potente.

Sei inarrestabile.

Non temere nulla.

Libera la tua mente dalla “matrix”.

Focalizza la tua attenzione su ciò che desideri.

Ma soprattutto, divertiti, sii felice, sorridi, canta, balla.

Ama.


Noi siamo vivi amando il tutto.

E tu ne fai parte.
 
Buffoni in fase di attacco. E terrorismo alla carica.

La variante Delta sta facendo risalire i contagi anche in Italia.

Il trend di crescita, al momento, è meno marcato rispetto agli altri Paesi europei,
ma il Comitato tecnico scientifico, l'Istituto superiore di Sanità e il Ministero della Salute sono allerta, soprattutto in vista dell'estate.

Il Cts si è riunito venerdì per valutare proprio la situazione delle altre nazioni:

in Spagna il 26 giugno c'erano 2.711 positivi, saliti a 21.879 il 9 luglio.
Sabato 10 luglio, in Italia, i positivi erano 1.400.


Numeri ancora bassi, ma che fanno oscillare le zone bianche:

alcune regioni potrebbero presto tornare gialle, stando ai dati dal 4 luglio al 10 luglio.

Il tetto da non superare è di quota 50 positivi ogni 100 mila abitanti.
 
Il presidente Emmanuel Macron ha affermato che la Francia inizierà a chiudere le sue basi nel nord del Mali prima della fine dell’anno,
con la mossa da completare entro l’inizio del 2022 mentre ristruttura la sua presenza militare nel Sahel africano.


Praticamente una ritirata a segnare un decennio d’insuccessi politici e militari.


L’annuncio di Macron è stato dato venerdì durante un vertice con i paesi del G5 Sahel (Burkina Faso, Mali, Niger, Ciad e Mauritania),
con il presidente che ha affermato che le basi francesi a Kidal, Tessalit e Timbuktu, nel Mali, chiuderanno e i militari francesi torneranno a casa.

Le chiusure delle basi francesi in Mali dovrebbero iniziare nella seconda metà dell’anno, ha detto,
e essere completamente completate entro il 2022.

Parallelamente, le truppe saranno ritirate dalla regione del Sahel in modo graduale, a circa la metà del gli attuali 5.100 contingenti.

Tuttavia, l’ex potenza coloniale avrà ancora interesse a garantire la stabilità nella regione del Sahel,
con Macron che afferma che la Francia “rimarrà impegnata” lì, ma adottando un approccio diverso, non ancora chiaro.

“I nostri nemici hanno abbandonato le loro ambizioni territoriali per diffondere la loro minaccia
non solo in tutto il Sahel, ma in tutta l’Africa occidentale”,
ha detto Macron in una conferenza stampa con il presidente del Niger Mohamed Bazoum.

“Ci riorganizzeremo in linea con questa necessità di fermare questa diffusione al sud
e porterà a una riduzione della nostra impronta militare nel nord”, ha aggiunto il leader francese.


La Francia ha lanciato la sua campagna contro i terroristi jihadisti nel Sahel nel 2013 sotto l’allora presidente Francois Hollande,
poiché la minaccia era ritenuta significativa per la sicurezza del continente europeo e della regione dell’Africa occidentale.

Il dispiegamento quasi decennale non è stato il successo inizialmente sperato,
con la campagna antiterrorismo che è stata soprannominata “l’Afghanistan francese”.

I gruppi estremisti islamisti che affliggono il Sahel mostrano pochi segni di cedimento
e il sostegno interno francese al coinvolgimento militare è sceso a meno del 50% nel maggio 2021.


Il 10 giugno, Macron ha dichiarato che l'”Operazione Barkhane” francese in Mauritania, Ciad, Niger, Mali e Burkina Faso
sarebbe stata chiusa e le truppe francesi sarebbero state ritirate.

Almeno 50 soldati francesi sono morti nel Sahel dal 2013, senza un serio contenimento del potere dei vari gruppi islamisti
che ancora sono presenti in Mali, Niger, Nigeria e Rep. Centrafricana.

Anzi la situazione si è fatta ancora più rovente dopo l’assassinio del presidente centrafricano Sidiki Abbas questa primavera.

Inoltre è registrata la sempre maggiore presenza di consiglieri russi nell’area,
soprattutto nelle guardie presidenziali, segno tangibile del ritorno di Mosca.


Macron vorrebbe sostituire la propri forza con una forza internazionale, ma, per ora,
solo gli italiani hanno messo qualche soldato in una missione che sembra destinata al fallimento.
 
Tutto nacque con Google Ideas, un servizo che contribuì alle operazioni rivoluzionarie riuscite in Ucraina e fallite in Siria.

Dopo essere stato scoperto Google Ideas è stato ribattezzato Google Jigsaw nel 2015,
questa volta con l’obiettivo di eseguire operazioni psicologiche negli Stati Uniti ed in occidente.


Basandosi sull’esperienza del data mining e del suo uso nel rovesciamento delle nazioni mediorientali,
Jigsaw ha proposto un suo programma di operazioni psicologiche interne (nome in codice Operazione Abdullah)
per colpire i “teorici della cospirazione di destra”, come rivelato dal ricercatore sulla privacy Rob Braxman.

Utilizzando una tecnica nota come metodo di reindirizzamento,
Jigsaw cerca di correggere i link nelle ricerche e navigazioni indirizzando l’utente verso siti sicuri ed amici.

Il metodo di reindirizzamento va oltre la manipolazione dei risultati dei motori di ricerca.

Una cosa è manipolare il contenuto delle ricerche in base alle stringhe di query,
perché si cerca di manipolare la psicologia di chi effettua la ricerca,
cosa fattibile sulla base di una conoscenza approfondita del suo profilo psicologico
ottenuta tramite la raccolta dei dati.

Google non ha nessun problema nell’effettuare azione di questo tipo di profilazione,
vista l’enorme quantità di dati raccolti tramite i motori di ricerca, YouTube, Maps,
ed ogni altro servizio che avete sul cellulare Android e che vi mette direttamente nelle mani di chi gestisce questi dati.

Non è nemmeno necessario utilizzare il motore di ricerca di Google per popolarli con dati armati.

In effetti, la ricerca da sola fornisce molte meno strade per l’utilizzo offensivo dei metadati rispetto a un telefono cellulare.


Invitiamo i lettori di dare un’occhiata al sito di Jigsaw.

È uno studio su come utilizzare il design front-end per insinuare timore nel visitatore,
grazie ad un frammento di codice JavaScript assicura che il tuo cursore sia tracciato sotto i riflettori durante la tua visita da PC.


Il team di progettazione front-end di Jigsaw ha un messaggio chiaro per te: non c’è nessun posto dove nascondersi.

Il sito utilizza anche un’altra tecnica di intelligence nota come “trasferimento”:
è una semplice tattica psicologica per trasferire la colpa da te stesso al tuo obiettivo.


I quattro sottotitoli sulla homepage di Jigsaw, Disinformazione, Censura, Tossicità ed Estremismo violento dimostrano questa tattica all’opera.

Un programma perfettamente orwelliano nel quale quello che viene enunciato è esattamente l’opposto di quello che viene fatto.


Non c’è maggior fonte di censura delle Big tech,

nessuna maggiore disinformazione di quella proveniente dal mainstream,

nessuna spinta violenta superiore che quella legata alla repressione delle idee..


Eppure Jigsaw si spaccia per combattere questi mali della società.

Ovviamente, nulla potrebbe essere più lontano dalla verità,
proprio come l’ex slogan aziendale di Google di “Don’t Be Evil” era un simile capovolgimento della realtà.



Non esiste una soluzione semplice per difendersi da questa manipolazione ed intrusione.

Quasi tutta l’elettronica di consumo può essere sfruttata per questo tipo mi raccolti i dati e di manipolazione.

L’unico modo per far soffocare questo tipo di operazioni è quello di chiudere la fonte dei dati.

Però non è sufficiente utilizzare meno o per nulla in motore di ricetta Google o Gmail.

Bisogna anche degoglizzare lo smartphone usando fonti alternative sicure e, soprattutto rispettoso della privacy delle persone.


Se il tuo smartphone richiede una forte dipendenza da Apple o Google per accessi o app closed-source,
prendi in considerazione alternative che rispettino la privacy.


Esistono alternative come Lineage e GrapheneOS che sono compatibili con moltissimi telefoni Smartphone
e rispettano la privacy delle persone.


Altrimenti rischiamo di diventare dei burattini nelle mani di poteri di cui non ci rendiamo neppure conto dell’agire.
 
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La Lombardia, nonostante i suoi 10 milioni e passa di abitanti è - globalmente - messa bene.
I dati dicono che ha 12 positivi ogni 100.000 abitanti.

Il problema è dato dal fatto che i positivi stanno aumentando. Rispetto alle 2 precedenti settimane.

La settimana dal 7 al 13 giugno è stata la prima ed unica settimana in cui i dati delle 12 province sono andati tutti calando.
Ma eravamo a 19 positivi ogni 100.000 abitanti.

Dal 14 al 20 giugno , 1 provincia ha avuto dati negativi rispetto alla precedente. Ed eravamo a 13 positivi ogni 100.000 abitanti.

Nella settimana successiva 21 - 27 giugno questa provincia ha recuperato, ma un'altra è andata sotto. Eravamo a 9 positivi ogni 100.000 abitanti.

Dal 28 giugno al 4 luglio , 3 province hanno peggiorati i dati della settimana precedente.
Ma globalmente siamo scesi ad 8 positivi ogni 100.000 abitanti. IL TOP.

Quest'ultima settimana, 8 province hanno peggiorato i dati,

ma ci resta 1 provincia - Lecco - che non ha avuto positivi per tutta la settimana. ZERO CASI.
 
Proteggiamo i bambini - IppocrateOrg


Stanno vaccinando adolescenti contro il Covid per proteggere adulti e anziani che sono già stati vaccinati.
Ma se sono vaccinati e protetti perché vacciniamo gli adolescenti, che di Covid non si ammalano (se non in forma lieve e senza conseguenze) ?

Ora si parla di vaccinare i bambini che non subiscono alcun danno dal Covid. Con un vaccino genomico sperimentale di cui non si conoscono gli effetti avversi sul medio e lungo periodo. Per quale ragione se tutte le altre fasce di età sono state vaccinate e messe al riparo?

È la prima volta, nella storia dell’umanità, che si mette a rischio il futuro delle giovani generazioni per proteggere quelle più vecchie che, ripetiamo, sono già state messe al riparo attraverso la vaccinazione. Un assurdo, un paradosso, una follia.

Non si conoscono gli effetti avversi di vaccini genici sul medio lungo periodo. Non vi sono dati di sicurezza.

Perciò i medici di IppocrateOrg dicono NO ad una terapia genica sperimentale sui bambini e sono pronti a sostenere quei genitori che vogliono proteggere i loro figli.
 
E quel che più mi fa incazzare è che questa evidenza è sotto gli occhi di tutti,

ma non c'è un politico che si prenda la briga di portare avanti un'iniziativa di aberrazione

di questo "quasi obbligo" messo in atto dalle lobbies farmaceutiche, ma al di sopra di loro, chi c'è ?
 
Ultima modifica:
Ma ci sarà qualcuno che reagirà ?


Eppure, il 19 maggio il ministro Speranza ha dichiarato:

«Vaccinare i giovani è altamente strategico ed è essenziale per la riapertura in sicurezza del prossimo anno scolastico».


Tuttavia, da vari studi pubblicati in Italia e all’estero e dagli screening effettuati nelle scuole
sappiamo che esse sono uno dei luoghi più sicuri
.


Si stima che sotto i 20 anni la suscettibilità all’infezione sia circa la metà rispetto a chi ha più di 20 anni.

La mortalità tra 0 e 20 anni per Covid-19 corrisponde a 0,17 per 100.000 abitanti,
pari a un duecentesimo della mortalità totale stimata per tutte le cause in un anno normale.

Il numero di vaccini da usare (NNT) per i bambini è di circa 14.000 per evitare un caso severo di malattia Covid-19 e per evitare un decesso si parla di circa 500.000.


L’autorizzazione condizionata concessa da Ema al vaccino anti Covid per gli adolescenti della fascia d’età 12-15 anni
significa che i giovani a rischio o coloro i cui tutori ritengano debbano essere vaccinati, potranno esserlo.

I pronunciamenti del Ministero e di molti rappresentanti istituzionali

vanno invece nella direzione di condizionare la riapertura delle scuole in presenza

solo a una massiva vaccinazione di categorie che sono a basso rischio di infezione e contagio

e a rischio trascurabile di morbidità, introducendo un chiaro vulnus democratico.


Mai prima la medicina ha chiesto tanto: vale la pena ricordare che i trattamenti medici

si somministrano per la tutela della salute individuale,

senza poter essere imposti per il solo interesse alla salute collettiva, tanto più nel caso dei minori.



Data la bassa incidenza, la bassa gravità della malattia nelle fasce pediatriche
e il fatto che le scuole non hanno un ruolo rilevante nella trasmissione del SARS-CoV-2, anche con le nuove varianti,
e quindi i limitati benefici che i vaccini potrebbero avere per la collettività,
al momento non si vede l’urgenza di vaccinare i giovani,
mentre è molto più urgente vaccinare i tanti anziani e fragili
che, per diversi motivi a loro non imputabili, non hanno avuto accesso al vaccino
o non sono ancora riusciti a prenotarsi sulla piattaforma.

Inoltre, seppur questi dati siano preliminari, nei Paesi dove si è raggiunta un’alta copertura vaccinale (UK, Israele)
la curva dei contagi è stata abbattuta anche senza la vaccinazione degli under 16.


Al contrario, a fronte di benefici minimi nei giovani,

c’è comunque la possibilità di eventi avversi conosciuti e comuni,

anche se probabilmente in gran parte reversibili.


Ma anche di eventi non ancora riconosciuti.


La vigilanza post-marketing delle vaccinazioni è iniziata da poco;
le informazioni su eventi pericolosi si potrebbero presentare nel corso degli anni.


L’approvazione per uso emergenziale di FDA è basata su circa 1000 bambini fra i 12-15 anni

e quindi le informazioni di sicurezza che se ne possono dedurre non possono escludere eventi avversi,
con un’incidenza inferiore a 1/500.


L’agenzia regolatoria UE, estendendo l’autorizzazione condizionata al commercio come richiesto dall’azienda farmaceutica Pfizer Biontech,

ha rilevato che, «visto il numero ridotto di bambini partecipanti allo studio, non è stato possibile valutare effetti collaterali».


Nonostante questa incertezza
, ha considerato che «i benefici del vaccino Pfizer in bambini di età tra I 12 e I 15 anni superino il rischio,
specificamente per i minori che presentano condizioni tali da determinare il rischio di sviluppare un COVID serio».

Non quindi per tutti.


Soprattutto quando si parla di obbligo, il bilancio tra rischi e benefici attesi andrebbe stabilito da un’analisi condotta sul lungo periodo, in particolare nei giovani.



Anche solo alla luce di queste incertezze e della peculiarità delle aspettative di vita dell’età pediatrica,
il principio del bilanciamento tra valori costituzionali, della salute primariamente come diritto fondamentale individuale (art. 32 co. 1 Cost.)
e della valorizzazione del superiore interesse del bambino e dell’adolescente (articoli 3 UNCDC e art. 24 Carta dei diritti UE)
impongono di usare una particolare cautela finché non si avrà una conoscenza adeguata delle implicazioni di questa vaccinazione.


Stiamo insegnando ad avere paura dell’altro da sé, ad avere paura della vicinanza, dell’abbraccio,

perché l’incontro potrebbe essere in potenza sempre portatore di malattia.



Simbolicamente, un fatto grave.


I vaccini contro la Covid-19 effettuati nelle fasce di età adulta stanno riducendo i casi gravi di malattia e la mortalità nella popolazione.

La loro somministrazione dovrebbe continuare a proteggere prima di tutto le fasce a rischio,

per le quali la malattia può essere grave e letale, inclusi i soggetti che sono particolarmente esposti a causa di patologie concomitanti.
 

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