Titoli di Stato paesi-emergenti VENEZUELA e Petroleos de Venezuela - Cap. 2 (9 lettori)

giub

New Membro
se fanno hard default e accelerano vanno in default totale negli usa, che sono il loro maggior partner commerciale(come è normale che sia visto la ricchezza usa e la vicinanza). se avessero voluto davvero avrebbero già dovuto spostare tutta la vendita di petrolio da un'altra parte, con costi e difficoltà relative.

non so se pagheranno il rimborso della 18, ma come fanno a evitarlo senza hard default? exit consent? ahah, ne dubito, solita cantilena gulati e co. e sodali, da bravi azzeccagarbugli.
ribaltiamo la questione: quindi secondo te nel momento in cui vanno (o andassero) in HD + accellerazione cessano qualsiasi rapporto commerciale con qualsiasi paese? O magari con il Brasile, ad esempio, e anche se non è il principale partner, continuano a fare qualche scambio? Io ho parlato di alcuni pagamenti
 

Llukas

Frangar non Flectar
ribaltiamo la questione: quindi secondo te nel momento in cui vanno (o andassero) in HD + accellerazione cessano qualsiasi rapporto commerciale con qualsiasi paese? O magari con il Brasile, ad esempio, e anche se non è il principale partner, continuano a fare qualche scambio? Io ho parlato di alcuni pagamenti

sì ma appunto. se gli conveniva non pagare più nulla sui bonos non pensi che lo avrebbero fatto anni or sono e avrebbero continuato a fare alcuni pagamenti anche negli usa??
 

giub

New Membro
sì ma appunto. se gli conveniva non pagare più nulla sui bonos non pensi che lo avrebbero fatto anni or sono e avrebbero continuato a fare alcuni pagamenti anche negli usa??
non ho elementi conoscitivi sufficienti per simulare questo scenario considerata la complessità storica, politica e finanziaria della vicenda negli ultimi anni. Ad ogni modo, anche per una serie di altre motivazioni che mi rendono difficile schematizzarla in quasto modo, non propendo per il si al tuo quesito.
 

Jsvmax79

Forumer storico
Embajada de EE.UU en Venezuela reactivará citas para visas | Segundo Enfoque

L'ambasciata degli Stati Uniti in Venezuela riattiverà le nomine dei visti
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Alfredo Echenique10 Gennaio 2018Internazionale

come

L'ambasciata degli Stati Uniti in Venezuela riattiverà dal 17 gennaio il programma di appuntamenti per la consegna di visti commerciali e turistici a chi ne farà richiesta per la prima volta, ha informato mercoledì la delegazione diplomatica statunitense.

" L'Ambasciata degli Stati Uniti a Caracas riprenderà la programmazione di nuovi appuntamenti per i richiedenti il visto per la prima volta di tipo" Affari o Turismo B-1 / B-2 "a partire dal 17 gennaio 2018", ha affermato l'ambasciata. attraverso la tua pagina web.

Inoltre, l'Ambasciata prevede una forte richiesta di appuntamenti e tempi di attesa più lunghi del solito per le interviste, quindi suggerisce ai richiedenti di "scartare l'acquisto di biglietti non rimborsabili per recarsi negli Stati Uniti" fino al visto è stato concesso.

processo
Ha informato che per ricevere l'approvazione di questo visto temporaneo per affari o turismo, la parte interessata deve dimostrare durante l'intervista "che ha forti legami con il suo paese di residenza che manifesta la sua chiara intenzione di tornare a casa dopo la sua visita temporanea negli Stati Uniti. ".

"Durante l'intervista, possono essere considerati come collegamenti: professionali, educativi, economici, legami familiari e sociali con il Venezuela",conclude.

Quasi due anni con sospensione del visto
Nel maggio 2016, l'ambasciata degli Stati Uniti ha annullato la consegna di nuove nomine relative alla mancanza di persone prima che il rifiuto delle autorità del paese dei Caraibi emettesse permessi per il loro personale.

Il rapporto tra governo americano e venezuelano sta andando su e giù da oltre un decennio.

Dal paese dei Caraibi è stato ripetuto in diverse occasioni che dal vicino nord sono stati promossi colpi di stato e che l'opposizione al governo bolivariano è finanziata per destabilizzare.

Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha descritto Maduro lo scorso agosto come "dittatore" e durante la sua amministrazione sono state approvate una serie di sanzioni economiche contro il governo venezuelano.

Il Venezuela e gli Stati Uniti sono rimasti nel 2010 senza ambasciatori in entrambi i paesi dopo il ritiro del placet di cui sarebbe stato l'ambasciatore a Caracas, mentre Washington ha lasciato senza visto il rappresentante venezuelano davanti alla Casa Bianca.
 

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