junior63
Forumer storico
Venezuela. Papa Francesco a colloquio con Zapatero che ha certificato il voto
22/05/2018
Papa Francesco ha ricevuto questa mattina l’ex premier spagnoloJosè Luis Zapatero che ha fatto parte degli osservatori internazionali che hanno certificato la regolarità delle elezioni presidenziali. A Caracas Zapatero ha definito “assurdo” l’atteggiamento dell’Unione Europea verso le elezioni in Venezuela. “La UE – ha spiegato – teorizza il dialogo e la pace sempre, ad esempio con i palestinesi in Medio Oriente. E qui? Mi sembra una cosa assurda. Per me è un grande mistero la posizione della politica internazionale verso il Venezuela”. Josè Luis Zapatero, impegnato come “accompagnatore” del processo elettorale incontra i giornalisti a Caracas e non usa mezzi termini.
“È irresponsabile – conclude Zapatero – spingere a posizioni radicali. Invece di cogliere l’opportunità delle elezioni per spingere al dialogo e tendere la mano”. ha detto di non voler giudicare la politica di Maduro a campagna elettorale conclusa, nel momento del silenzio. “Non sono sostenitore – ha chiarito – della politica venezuelana ma del dialogo e e della pace. Le elezioni sono il cammino per il dialogo che deve riprendere. Tornare al tavolo di Santo Domingo è il cammino”. “La politica – ha quindi concluso – cammina con gli accordi. Speriamo nell’accordo, nella via pacifica e democratica. Che alternativa c’è?”
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Che ci fa un ultra laico in Vaticano? Il Papa è l'ultima carta geopolitica che rimane a Maduro.
Zapatero HdC
22/05/2018
Papa Francesco ha ricevuto questa mattina l’ex premier spagnoloJosè Luis Zapatero che ha fatto parte degli osservatori internazionali che hanno certificato la regolarità delle elezioni presidenziali. A Caracas Zapatero ha definito “assurdo” l’atteggiamento dell’Unione Europea verso le elezioni in Venezuela. “La UE – ha spiegato – teorizza il dialogo e la pace sempre, ad esempio con i palestinesi in Medio Oriente. E qui? Mi sembra una cosa assurda. Per me è un grande mistero la posizione della politica internazionale verso il Venezuela”. Josè Luis Zapatero, impegnato come “accompagnatore” del processo elettorale incontra i giornalisti a Caracas e non usa mezzi termini.
“È irresponsabile – conclude Zapatero – spingere a posizioni radicali. Invece di cogliere l’opportunità delle elezioni per spingere al dialogo e tendere la mano”. ha detto di non voler giudicare la politica di Maduro a campagna elettorale conclusa, nel momento del silenzio. “Non sono sostenitore – ha chiarito – della politica venezuelana ma del dialogo e e della pace. Le elezioni sono il cammino per il dialogo che deve riprendere. Tornare al tavolo di Santo Domingo è il cammino”. “La politica – ha quindi concluso – cammina con gli accordi. Speriamo nell’accordo, nella via pacifica e democratica. Che alternativa c’è?”
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Che ci fa un ultra laico in Vaticano? Il Papa è l'ultima carta geopolitica che rimane a Maduro.
Zapatero HdC
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