Titoli di Stato paesi-emergenti VENEZUELA e Petroleos de Venezuela - Cap. 2

dopo il primo default dell'Argentina , tutti bond vennero sostituiti da altri bond con haircut del nominale e interessi più bassi , mi pare di ricordare

perciò quello di procedere a ristrutturazione assegnando nuovi bond in sostituzione di quelli in default mi pare prassi consueta ormai

poi qui per il ns caso è da vedere se e in che misura vi sarà un taglio del nominale eccetera eccetera , magari allungano solo le scadenze di quelli nn ancora scaduti , boh chi può dirlo ora ? però adottare altre valute diverse dallo USD a me starebbe bene

ricordi in maniera incompleta.
nel 2005 (e poi nel 2010 e 2011) vi furono offerte di scambio in nuovi titoli con haircuts di capitale O di interesse, a allungamento delle scadenze da parte del debitore argentina.Inoltre, vennero offerti warrants legati al PIL per compensare della perdita.
chi rifiuto' lo scambio ha ottenuto una nuova offerta nel 2015, con riacquisto in cash al 150% del nominale originario.
All'epoca, non vi erano sanzioni USA contro l'Argentina, e i tribunali americani ritennero lecita l'offerta volontaria.. ma obbligarono successivamente il debitore a fare l'offerta finale.

Nel caso del venezuela, le sanzioni vigenti rendono legalmente impossibile una ristrutturazione del genere.
 
ciò detto , osservo che finora il Venezuela inteso come entità statuale nn ha dichiarato default

poi del diman non v'è certezza .....ma ad oggi è così

il default e' un fatto, non una dichiarazione.
la constatazione del fatto e' compito del trustee (che ha constato l'event of default), non del debitore.

quello che il debitore poteva fare, e non ha fatto, e' una dichiarazione di moratoria.

ABC della ristrutturazione/default di debiti sovrani.

Se hai dubbi in materia, leggiti i prospetti delle obbligazioni, sezione "events of default".
 
Ultima modifica:
è una mia deduzione

del resto mi pare palese che Maduro nn voglia più usare il $ , laddove possibile

e se i bond soberanos davvero verranno ristrutturati , niente di più facile che vengano sostituiti con altri bond ridenominati in valuta diversa dallo USD , mio parere


Maduro non ha dollari, Euro, ¥ o altre monete convertibili a sufficienza per rimborsare il debito.
Il Petro non e' una moneta, ma una truffa.
la ristrutturazione di un debito e' un atto che presuppone accordo tra debitore e creditore, omologato dal tribunale competente (NY).

cosa diversa e' un'offerta volontaria di scambio di un titolo con altro titolo o con cash.
Anche qui, se viola le sanzioni USA, il tribunale di NY non lo giudica valido.
 
Le obbligazioni del Venezuela e di PDVsa, sono contratti diritto privato, conclusi sotto legge e giurisdizione New York
contenenti clausole dettagliate sugli obblighi (sono, appunto, obbligazioni) del debitore, sulla definizione di default, sui rimedi che possono essere presi dai creditori in caso di default,
sulle procedure da seguire e requisiti necessari per poter modificare i termini del contratto. Basta leggerli con attenzione per comprenderne i termini.
In caso di dubbio, si possono consultare legali di NY.

Un'offerta non vincolante del debitore o di terzi di scambiare le obbligazioni emesse, su base volontaria, con altri titoli, o di ricomprarli in cash, di norma non implica una modifica dei contratti esistenti, ma un mero cambio di proprietà' dei titoli liberamente offerti in scambio. Se Maduro volesse proporre a chi lo desidera di ricomprare i titoli in suo possesso in cambio di una determinata quantità' di.. banane.. chi accetta liberamente lo scambio, a proprio rischio e pericolo, fa una scelta simile a chi vende il proprio titolo sul mercato. Ma questo scambio volontario si limita ad eliminare il debito scambiato, non ha l'effetto di modificare i diritti dei creditori restanti.
 
Carib, o chi vuol rispondere.
E' un mio chiodo fisso.
Se venerdì un bh avesse venduto 100k di Bonos a, supponiamo, 25, avrebbe potuto comprare (otc) 160k di PDVSA.

Nelle ultime settimane , all' esatto contrario di quanto supposto da S. Morden, la differenza tra bonos e PDVSA si è allargata.

Il ritornello dell'alter ego si può fare da Bonos vs PDVSA , ma anche viceversa. Quindi, in teoria, dovrebbero tendere ad una omogeneità di valori. (salvo quelli che ritengono che ci si possa rifare solo sui tubi arrugginiti. Ma non vi è unioformità in dottrina)

Avessi tu un ptf al 100% di bonos non penseresti di switchare almeno il 50% su PDVSA ?

Ti faccio un'altra domanda (puoi ovviamente non rispondere) : se avessi una pistola puntata e dovessi per forza fare un solo ingresso su cosa punteresti ? (immagino che l'alternativa sarà o il tds 2034 o la PDVSA in acquisto a 15,50 . Ma la differenza di prezzo è , in termini percentuali enorme. Con 28.000 $ si comprano o 100 k di 34 o quasi 180k di PDVSA)
 
Ciao Vento.

i numeri parlano.. e le teorie.. balbettano.

siamo in una situazione che non ha precedenti a me noti.. causa evidente masochismo del debitore (che non sembra preoccuparsi del fatto che si sta auto-distruggendo)
e delle sanzioni americane, che rendono impossible una ristrutturazione del debito.

il tuo ragionamento (switch da Sovrano a PDVsa, o entrata secca su PDVsa).. ha senso, almeno in teoria.
 
Carib, o chi vuol rispondere.
E' un mio chiodo fisso.
Se venerdì un bh avesse venduto 100k di Bonos a, supponiamo, 25, avrebbe potuto comprare (otc) 160k di PDVSA.

Nelle ultime settimane , all' esatto contrario di quanto supposto da S. Morden, la differenza tra bonos e PDVSA si è allargata.

Il ritornello dell'alter ego si può fare da Bonos vs PDVSA , ma anche viceversa. Quindi, in teoria, dovrebbero tendere ad una omogeneità di valori. (salvo quelli che ritengono che ci si possa rifare solo sui tubi arrugginiti. Ma non vi è unioformità in dottrina)

Avessi tu un ptf al 100% di bonos non penseresti di switchare almeno il 50% su PDVSA ?

Ti faccio un'altra domanda (puoi ovviamente non rispondere) : se avessi una pistola puntata e dovessi per forza fare un solo ingresso su cosa punteresti ? (immagino che l'alternativa sarà o il tds 2034 o la PDVSA in acquisto a 15,50 . Ma la differenza di prezzo è , in termini percentuali enorme. Con 28.000 $ si comprano o 100 k di 34 o quasi 180k di PDVSA)
Punti la pistola in aria.
 
ciò detto , osservo che finora il Venezuela inteso come entità statuale nn ha dichiarato default

poi del diman non v'è certezza .....ma ad oggi è così

Ti ha Già risposto educatamente @carib per la quattrocentoventicinquesima volta.
So già che non è servito a nulla.

@Ventodivino elecar, come ti ho detto per le vie brevi, è diventata non più negoziabile.

A breve medesimo destino per i pdvsa (che sono sotto i 20, come dicevamo qui da illo tempore)
 
Ricordo che l'Argentina dichiarò ufficialmente il suo default e che invece ad oggi nn consta uguale dichiarazione da parte del Venezuela, tutto qui...che ci sia quella del Trust lo abbiamo appreso tutti da poco e nn era mia intenzione disconoscerla.

Poi sappiamo che dal 2001 al 2005 passarono 4 anni per vedere una proposta di ristrutturazione dall'Argentina , perciò qui col Venezuela siamo appena all'inizio della "storia"...e quindi parlare ora di "nunca nunca"mi pare piuttosto prematuro ....ma se qualcuno si diverte faccia pure.

Sul resto tutto vero ciò che scrive Carib però questa del Venezuela è una situazione del tutto anomala per via delle note sanzioni americane, perciò nn sono sicuro che tutto si svolgerà secondo i consueti canoni dei default fin qui visti e col rispetto di leggi e prospetti contrattuali....vedremo.
 

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