carib
rerum cognoscere causas
Ricordo che l'Argentina dichiarò ufficialmente il suo default e che invece ad oggi nn consta uguale dichiarazione da parte del Venezuela, tutto qui...che ci sia quella del Trust lo abbiamo appreso tutti da poco e nn era mia intenzione disconoscerla.
Poi sappiamo che dal 2001 al 2005 passarono 4 anni per vedere una proposta di ristrutturazione dall'Argentina , perciò qui col Venezuela siamo appena all'inizio della "storia"...e quindi parlare ora di "nunca nunca"mi pare piuttosto prematuro ....ma se qualcuno si diverte faccia pure.
Sul resto tutto vero ciò che scrive Carib però questa del Venezuela è una situazione del tutto anomala per via delle note sanzioni americane, perciò nn sono sicuro che tutto si svolgerà secondo i consueti canoni dei default fin qui visti e col rispetto di leggi e prospetti contrattuali....vedremo.
L'Argentina.. dichiaro', a dicembre 2001, per bocca del Presidente pro-tempore, in Parlamento.. UNA MORATORIA, che e' una dichiarazione unilaterale di sospensione TEMPORANEA dei pagamenti.
il DEFAULT, al contrario, non e' una DICHIARAZIONE del debitore, ma un EVENTO, provocato da taluni comportamenti del debitore, ad esempio una cessazione dei pagamenti.
L'EVENTO viene CONSTATATO, non dichiarato.
cortesemente, documentati con giuristi americani, se hai ancora dubbi.
E come la proclamazione di un risultato elettorale. Non lo dichiara il candidato, ma un'organo terzo, responsabile legalmente di tale atto.
Anche un candidato sconfitto puo' dichiararsi vincitore.. ma chi lo dichiara tale, o il suo opposto, non e' lui, ma una istituzione preposta a farlo.
Nel caso delle obbligazioni, e' il trustee, cioè' il fiduciario dei creditori, che ha tale compito.
chi giudica in materia, in caso di divergenze di opinioni, e' il tribunale federale di lower manhattan, non Maduro.
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