Titoli di Stato paesi-emergenti VENEZUELA e Petroleos de Venezuela - Cap. 2

Así interrumpió el equipo de Nicolás Maduro la entrevista de Jordi Évole en Salvados

Maduro si è fatto intervistare il 4 Febbraio da Jordì Evole, qui come finisce l'intervista, interviene Jorge Rodriguez e sussurra in un orecchio a Maduro qualcosa. (IMHO gli dice stai facendo una figura di m..., basta chiudiamo qui!!)
Se vi interessa sul sito potete trovare vari frammenti dell'intervista.
Se non ci fosse miseria e morte dietro tutto questo, ce ne sarebbe per ridere per una settimana intera.
Naturalmente questa intervista non è stata mandata in onda in tempo reale a rete unificate come ogni giorno si fa in Venezuela quando parla lui e dubito che l'abbiano passata in differita, magari qualche spezzone ben tagliato.
 
Condivido in pieno. Un prezzo come quello attuale che si aggira sui 30 paga lo scotto del rischio cubanizzazione. Se questo rischio fosse eliminato con cambio di regime si arriverebbe tranquillamente al doppio. E da lì si potrebbe trattare con una rinegoziazione. Non ho mai visto in precedenza tagli sopra il 30 percento per paesi in difficoltà... ricordando che ci sono le famose cac. Se Maduro esce di scena il Venezuela risorge istantaneamente. Valanghe di dollari da tutto il mondo si richiederebbero lì.

in assenza di un mercato non manipolato.. cercare di definire prezzi o valori "giusti" e' arduo, se non impossibile.
A mio parere 30... e un prezzo "fair" visti i rischi residui di "cubanizzazione".. o guerra civile.. da un lato.. e la possibilità' di una ristrutturazione
non troppo punitiva dall'altro.

Immaginare che si torni a 60, perdurante il default.. alla notizia (eventuale) che Maduro ha comprato un ticket one way e intende usarlo rapidamente.. a mio parere richiede una sostanziosa dose di ottimismo.

Immaginare un lieto fine con recovery finale oltre 60.. resta del tutto possibile.. ma nell'immediato.. francamente non lo vedo.

Immaginare prezzi che ritornano sotto 20 se i fondi americani sono obbligati a liquidare immediatamente e a qualsiasi prezzo se i VVV escono dall'EMBI.. e' possibile...
ma non implicherebbe automaticamente che il "giusto valore" del credito e' crollato.
 
in assenza di un mercato non manipolato.. cercare di definire prezzi o valori "giusti" e' arduo, se non impossibile.
A mio parere 30... e un prezzo "fair" visti i rischi residui di "cubanizzazione".. o guerra civile.. da un lato.. e la possibilità' di una ristrutturazione
non troppo punitiva dall'altro.

Immaginare che si torni a 60, perdurante il default.. alla notizia (eventuale) che Maduro ha comprato un ticket one way e intende usarlo rapidamente.. a mio parere richiede una sostanziosa dose di ottimismo.

Immaginare un lieto fine con recovery finale oltre 60.. resta del tutto possibile.. ma nell'immediato.. francamente non lo vedo.

Immaginare prezzi che ritornano sotto 20 se i fondi americani sono obbligati a liquidare immediatamente e a qualsiasi prezzo se i VVV escono dall'EMBI.. e' possibile...
ma non implicherebbe automaticamente che il "giusto valore" del credito e' crollato.

Tutto vero.

"Maestro, mi valuta questo violino ?"
"Bellissimo è uno Stradivari"
"Quanto vale Maestro ?"
" Vale 500.000 Euro"
"Maestro, sono commosso glielo vendo"
"Ok, lo compro a 100.000 Euro"
 
Maduro aveva detto che appoggiava il dialogo di Uruguay e Messico, vedrete come lì riceverà a braccia aperte.


Se anche il gruppetto di Montevideo ha aperto a elezioni presidenziali (cioè alla caduta del regime "madurista") , chi rimane esplicitamente dalla sua parte ?

Per me cade (nel senso che o scappa o accetta di rifare le elezioni finchè vince il candidato USA) entro 35 giorni. Reitero la scommessa di pizza con salsiccia e cipolla.
 
Sono daccordo con te, il Venzuela ha potenzialita' come poche nazioni, con una gestione efficiente e un'economia libera che funziona puo' risorgere in pochi anni ... lo abbiamo gia' visto succedere in Russia
tuttavia il rischio che si apra il fuoco e' alto; i ladrones non molleranno il potere

Anche l'Italia senza burocrazia vale più della Germania, anche il meridione con coltivazioni ad hoc vale più della California, tutta l'Africa ha nel sottosuolo ricchezze immense, peccato per i SE.
 
* La refinería estadounidense Marathon Petroleum Corp reemplazará el crudo de Venezuela con importaciones de Oriente Medio y de otros países de América Latina, dijo un alto ejecutivo de la compañía.

* “Vemos que los barriles de reemplazo (…) son del Golfo Pérsico, así como y predominantemente, barriles latinoamericanos”, dijo Rick Hessling, vicepresidente de la unidad MLP de Marathon, en una conferencia telefónica, citó Reuters.
 
Maduro: “Exigimos el cese de la agresión que busca asfixiar nuestra economía”

Nicolás Maduro, desde la plaza Bolívar de Caracas, participó en la Jornada de Solidaridad y firma por la paz y en contra del intervencionismo

Por
Krystian
-
febrero 7, 2019





Nicolás Maduro, desde la plaza Bolívar de Caracas, participó en la Jornada de Solidaridad y firma por la paz y en contra del intervencionismo. “He hecho esta carta (dirigida a la Casa Blanca) pensando en el futuro del país, en el derecho sagrado que tenemos a la paz, al desarrollo autónomo de acuerdo a como a nosotros nos dé la gana de desarrollar nuestro país sin injerencia alguna de ningún tipo… He hecho esta carta pensando en el futuro del país, en el derecho sagrado que tenemos a la paz, al desarrollo autónomo de acuerdo a como a nosotros nos dé la gana de desarrollar nuestro país sin injerencia alguna de ningún tipo”, aseguró el mandatario.

“Acabo de firmar por la paz, la soberanía sagrada de Venezuela, en apoyo al derecho a la independencia y autodeterminación del pueblo de Venezuela. ¡Imperio, mano fuera de Venezuela. Venezuela se respeta!”, expresó Maduro.

Con respecto a las sanciones impuestas por EEUU, Maduro aseguró: “Hoy Venezuela está unida en un solo clamor: exigimos el cese de la agresión que busca asfixiar nuestra economía y sofocar socialmente a nuestro pueblo. Así como, el cese de las graves amenazas de intervención militar contra Venezuela… El pueblo de Venezuela ha sufrido dolorosamente heridas sociales causadas por un criminal bloqueo comercial y financiero, que ha sido agravado por el robo de nuestros recursos financieros y activos en países alineados”.

“Esta agresión se realiza violando la Carta de las Naciones Unidas y los derechos internacionales (…) con el pueblo estadounidense, los venezolanos y venezolanas somos patriotas”, continuó diciendo el gobernante.

“La verdad de Venezuela es el misil más poderoso para librar la paz (…) no somos un pueblo colonialista ni agresor, somos un pueblo de guerreros y guerreras de la paz, justicia y libertad… El presidente Donald Trump pretende además perturbar nobles iniciativas de diálogo impulsadas por Uruguay, México, con el apoyo de Caricom, para una solución pacífica y dialogada a favor de Venezuela”, aseguró el Jefe de Estado.

Además hizo un llamado a dar las batallas en las redes sociales para desmontar la campaña que según afirma ha pretendido imponer un golpe de Estado en Venezuela.

Por otra parte, el mandatario dio “gracias al sistema de protección social, de atención a sectores más vulnerables” porque según sus palabras Venezuela es un país con índice de desarrollo humano alto y la menor desigualdad de América Latina.
 

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