Titoli di Stato paesi-emergenti VENEZUELA e Petroleos de Venezuela - Cap. 2 (9 lettori)

Ottoecinquanta

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Sulla Russia giravano rumors per garanzie su Amuay (e sarà un duro colpo interno) visto che su CITGO ci sono problematiche legate alle sanzioni USA.

Cessione di crediti a PetroCaribe?
Boh ... avevano fatto qualcosa lo scorso o all'inizio dell'anno (non ricordo bene). Ma qui son tutti paesi "morti di fame" ...

Emissioni in yuan?
Devono sottoscriverle interamente i cinesi.

Per ELECAR se ne parlerà ad aprile (salvo varie ed eventuali).
Ritengo pagheranno la cedola in GP (salvo non pagarla, ma assieme a tutto il resto).


Sì, cedettero a sconto a Rep Dominicana e Jamaica, rimangono in giro Nicaragua e non so chi altro...

Emissioni in Yuan inserite in un discorso di sviluppo del Petroyuan ci possono anche stare

ELECAR sono d'accordo
 

m.m.f

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https://www.investireoggi.it/obblig...cadenza-prezzo-del-petrolio-destinato-salire/


Il Venezuela onorerà i pagamenti in scadenza. Fra domani e il prossimo 2 novembre saranno rimborsati puntualmente obbligazioni per 2 miliardi di dollari della compagnia petrolifera statale Petroleos de Venezuela (PDVSA) e verrà posta fine all’ondata speculativa mediatica internazionale che ha messo in fuga gli investitori dal paese caraibico.

Ad affermarlo è l’ex presidente di PDVSA ed ex Ministro del Petrolio Rafael Ramirez, attualmente ambasciatore venezuelano presso le Nazioni Unite, aggiungendo che il Venezuela rimborserà anche i bond in scadenza il prossimo anno e che riguardano più in particolare le obbligazioni governative Venezuela 13,625% (Isin US922646AT10, USP9395PAA95) e Venezuela 7% con scadenza rispettivamente agosto e dicembre 2018 (USP97475AJ95). “Gli investitori dovrebbero trarre conforto dal fatto che il Venezuela è seduto sulle più grandi riserve petrolifere del mondo, abbiamo le risorse per onorare i nostri debiti e lo faremo, come abbiamo sempre fatto. Non siamo nelle condizioni di fallireha dichiarato Ramirez in un’intervista a New York -. “Prima di parlare male di PDVSA – ha proseguito Ramirez – è bene che gli investitori conoscano i fondamentali della compagnia petrolifera, una delle più grandi e importanti al mondo e che recentemente sta portando avanti un programma di investimenti da 50 miliardi di dollari insieme ad altre aziende petrolifere internazionali per sfruttare al meglio le risorse di cui il Venezuela gode”. “Il Venezuela – conclude Ramirez – è stato messo in difficoltà lo scorso agosto dalle sanzioni imposte da Donald Trump, ma in tutta risposta stiamo intraprendendo importanti iniziative commerciali con Cina, Russia e India per diversificare le fonti di finanziamento. Nonostante questi ed altri problemi, il Venezuela non sarà insolvente”.
 

SPERANZA

Forumer attivo
https://www.investireoggi.it/obblig...cadenza-prezzo-del-petrolio-destinato-salire/


Il Venezuela onorerà i pagamenti in scadenza. Fra domani e il prossimo 2 novembre saranno rimborsati puntualmente obbligazioni per 2 miliardi di dollari della compagnia petrolifera statale Petroleos de Venezuela (PDVSA) e verrà posta fine all’ondata speculativa mediatica internazionale che ha messo in fuga gli investitori dal paese caraibico.

Ad affermarlo è l’ex presidente di PDVSA ed ex Ministro del Petrolio Rafael Ramirez, attualmente ambasciatore venezuelano presso le Nazioni Unite, aggiungendo che il Venezuela rimborserà anche i bond in scadenza il prossimo anno e che riguardano più in particolare le obbligazioni governative Venezuela 13,625% (Isin US922646AT10, USP9395PAA95) e Venezuela 7% con scadenza rispettivamente agosto e dicembre 2018 (USP97475AJ95). “Gli investitori dovrebbero trarre conforto dal fatto che il Venezuela è seduto sulle più grandi riserve petrolifere del mondo, abbiamo le risorse per onorare i nostri debiti e lo faremo, come abbiamo sempre fatto. Non siamo nelle condizioni di fallireha dichiarato Ramirez in un’intervista a New York -. “Prima di parlare male di PDVSA – ha proseguito Ramirez – è bene che gli investitori conoscano i fondamentali della compagnia petrolifera, una delle più grandi e importanti al mondo e che recentemente sta portando avanti un programma di investimenti da 50 miliardi di dollari insieme ad altre aziende petrolifere internazionali per sfruttare al meglio le risorse di cui il Venezuela gode”. “Il Venezuela – conclude Ramirez – è stato messo in difficoltà lo scorso agosto dalle sanzioni imposte da Donald Trump, ma in tutta risposta stiamo intraprendendo importanti iniziative commerciali con Cina, Russia e India per diversificare le fonti di finanziamento. Nonostante questi ed altri problemi, il Venezuela non sarà insolvente”.


Questo vuol dire lunedì tranquillo???:d:
 

Near

Forumer storico
In effetti elecar non è menzionata :benedizione:
https://www.investireoggi.it/obblig...cadenza-prezzo-del-petrolio-destinato-salire/


Il Venezuela onorerà i pagamenti in scadenza. Fra domani e il prossimo 2 novembre saranno rimborsati puntualmente obbligazioni per 2 miliardi di dollari della compagnia petrolifera statale Petroleos de Venezuela (PDVSA) e verrà posta fine all’ondata speculativa mediatica internazionale che ha messo in fuga gli investitori dal paese caraibico.

Ad affermarlo è l’ex presidente di PDVSA ed ex Ministro del Petrolio Rafael Ramirez, attualmente ambasciatore venezuelano presso le Nazioni Unite, aggiungendo che il Venezuela rimborserà anche i bond in scadenza il prossimo anno e che riguardano più in particolare le obbligazioni governative Venezuela 13,625% (Isin US922646AT10, USP9395PAA95) e Venezuela 7% con scadenza rispettivamente agosto e dicembre 2018 (USP97475AJ95). “Gli investitori dovrebbero trarre conforto dal fatto che il Venezuela è seduto sulle più grandi riserve petrolifere del mondo, abbiamo le risorse per onorare i nostri debiti e lo faremo, come abbiamo sempre fatto. Non siamo nelle condizioni di fallireha dichiarato Ramirez in un’intervista a New York -. “Prima di parlare male di PDVSA – ha proseguito Ramirez – è bene che gli investitori conoscano i fondamentali della compagnia petrolifera, una delle più grandi e importanti al mondo e che recentemente sta portando avanti un programma di investimenti da 50 miliardi di dollari insieme ad altre aziende petrolifere internazionali per sfruttare al meglio le risorse di cui il Venezuela gode”. “Il Venezuela – conclude Ramirez – è stato messo in difficoltà lo scorso agosto dalle sanzioni imposte da Donald Trump, ma in tutta risposta stiamo intraprendendo importanti iniziative commerciali con Cina, Russia e India per diversificare le fonti di finanziamento. Nonostante questi ed altri problemi, il Venezuela non sarà insolvente”.
 

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