Titoli di Stato paesi-emergenti VENEZUELA e Petroleos de Venezuela - Cap. 2

fabriziof ha scritto:
sei sicuro ?mi sembra che ypf all'epoca del default non fosse più dello stato
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quante societa' petrolifere pubbliche (o pubblico-private, con golden share in mani pubbliche) hanno fatto default negli ultimi trent'anni senza poi sanarlo?

credo sia una lista molto corta, con solo Petroecuador in una circostanza limitata.
Non PeMex, PetroBras,YPF, etc etc.
Ma molti paesi produttori di petrolio hanno ristrutturato debiti sovrani, con o senza ripetuti defaults.

Di nuovo.. nessuna garanzia che PDVsa non possa mai andare in default.. solo un'indicazione che la cosa non sarebbe semplice.
 
Ventodivino ha scritto:
Non voglio passare da fan di Avatar (ma si vede che il ragazzo si applica, e a me basta per ringraziarlo; sulla sua lettura dei paper di Buchheit e Gulati avrei da ridire...) ma questo ha scritto sul FOL ieri alle 10.10 a proposito della notizia "bomba" :


i soldi ci sono, Maduro e Del Pino non sono i soli a comandare in Venezuela, ma ci sono diverse fazioni intransigenti e poco pragmatiche che fanno pressioni per non pagare e punire i creditori esteri e cubanizzare il Paese, tra cui proprio Serrano Mancilla il consigliere economico di Maduro e Podemos in Spagna, ieri RAMIREZ ha parlato e quel che ha detto è significativo, proprio lui esautorato da Maduro per la svolta pragmatica del 2014, è in corso uno scontro tra pragmatici e intransigenti ma alla fine si pagherà fino all'ultimo cent, quello che però deve far riflettere è che a livello interno salteranno molte teste e secondo me PDVSA e BCV sono prossime a capitolare del tutto in quanto ad autonomia residua, DEL PINO sta per essere mandato via, PDVSA vuol pagare ad ogni costo ma i militari hanno altri piani, attraverso CAMIMPEG potrebbero prendersi le licenze di PDVSA a cui verrebbero revocate, MADURO non è il solo a detenere il potere, questo scontro si farà sempre più acuto mano a mano che ci avviciniamo alle elezioni preseidenziali, per fortuna che da dicembre dovrebbero riprendere le importazioni e le aste in valuta così da migliorare l'offerta interna e almeno contenere la spinta dei prezzi. Non è questione di solvibilità, quella c'è ancora, ma non è solo l'AN in mano all'opposizione che impedisce prestiti e privatizzazioni ma anche l'ala più intransigente del chavismo, quella più collegata a l'AVANA!

PS
da quando ho messo in ignore list una sessantina di FOListi il 3d è leggibilissimo.
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Avatar è un ottimo osservatore delle cose venezuelane.
Non mi trovo d'accordo con lui sui "numeri" dell'economia di Caracas che ogni tanto compaiono nei suoi post.

Non credo che Maduro sia a fianco dei "moderati", visto che ha fatto fuori tutta l'ala destra del PSUV.
Cerca di destreggiarsi qua e là, ma ha dato moltissimo potere ai militari e il Serrano Mancilla l'ha nominato lui.
Credo che un default possa pure avvantaggiarlo, rispetto alla poca popolarità di cui gode all'interno del paese.
 
carib ha scritto:
Argentina sovrano ha fatto default nel dicembre 2001. YPF (yacimentos petroliferos fiscales), equivalente argentino di PDVsa, ha continuato a pagare.
Non e' detto che in Venezuela finisca analogamente, ma e' un precedente che non puoi ignorare.
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Se proprio andiamo a vedere, forse è più fluido fare un hard default sui soberanos ... piuttosto che sull'azienda di stato, apportatrice di liquidi freschi al bilancio statale.

Secondo te, Carib, è possibile intavolare una ristrutturazione di PDVSA (fermo restando la sua impossibilità, visto le sanzioni USA) partendo con una proposta di LME tramite assemblee di obbligazionisti. E' solo un esercizio teorico ...
 
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