Titoli di Stato paesi-emergenti VENEZUELA e Petroleos de Venezuela - Cap. 2

Diciamoci la verità, tutto il mondo è paese, gente che si affanni a pagare i debiti non ce n'è molta e comunque direi che FMI o meno, non fosse che per una questione di immagine, dovranno prima mettere la merce nei supermercati, fare arrivare le medicine e poi pensare a pagare i debiti.
Non so Matanzas, ma le foto con le code ai distributori per mancanza di benzina le vedo sul web da parecchio. Sta crescendo anche il risentimento nei confronti delle coppie miste venezolani cubani che ora vivono a Cuba perchè c'è da mangiare. Altra news dettami da un peruviano, appena la situazione si sistema in Venezuela, gli emigrati in Perù se non hanno lavoro o altro saranno invitati a levare le tende. Questi hanno fatto gli arroganti in America latina nei tempi d'oro e ora che sono finiti i soldi non sono ben visti.

Guerra economica in Venezuela: supermercati dei quartieri ricchi pieni di merci
 
Diciamoci la verità, tutto il mondo è paese, gente che si affanni a pagare i debiti non ce n'è molta e comunque direi che FMI o meno, non fosse che per una questione di immagine, dovranno prima mettere la merce nei supermercati, fare arrivare le medicine e poi pensare a pagare i debiti.
Non so Matanzas, ma le foto con le code ai distributori per mancanza di benzina le vedo sul web da parecchio. Sta crescendo anche il risentimento nei confronti delle coppie miste venezolani cubani che ora vivono a Cuba perchè c'è da mangiare. Altra news dettami da un peruviano, appena la situazione si sistema in Venezuela, gli emigrati in Perù se non hanno lavoro o altro saranno invitati a levare le tende. Questi hanno fatto gli arroganti in America latina nei tempi d'oro e ora che sono finiti i soldi non sono ben visti.

l'Italia per esempio : un Paese praticam. fallito ( dai tempi dell'accoppiata Berlusca - Tremonti ) , che però s'affanna a pagare i suoi debiti pur con un Pil ridicolo
 
14 luglio 201901:17
Venezuela, sostenitori di Maduro protestano contro rappresentante Onu
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Migliaia di sostenitori del presidente venezuelano Nicolas Maduro hanno sfilato per le vie di Caracas per protestare contro un rapporto presentato dall'Alto commissario per i diritti umani dell'Onu, Michelle Bachelet, che accusa Maduro di violare i diritti umani. Tra gli slogan gridati dalla folla, "Il Venezuela si rispetta". Mentre sono stati innalzati cartelli con scritto: "Bachelet, qui è il popolo che tu non vedi". Anche Maduro ha respinto le accuse.(TGCOM24)
 
Caracas, 13 lug 12:20 - (Agenzia Nova) - Il presidente del Venezuela, Nicolas Maduro, ha annunciato che da lunedì delegati del governo e delle opposizioni torneranno a incontrarsi a Barbados, dando seguito all'iniziativa diplomatica propiziata dal governo norvegese. Accompagnato da Hector Rodriguez - governatore dello stato di Miranda, nonché delegato del governo ai colloqui -, Maduro ha ricordato che il calendario prevede diverse settimane di incontri, sulla base "di sei punti" sui quali Oslo ha chiesto di mantenere il più stretto riserbo. La nouva tornata di colloqui segue le giornate già tenute nel paese caraibico a inizio settimana e i contatti preliminari effettuati in Norvegia a maggio. "I governo delle Brabados ha offerto tutti gli appoggi del caso. Questa settimana, lunedì, martedì, mercoledì, nelle Barbados si è sviluppata una intensa giornata di lavoro con sei punti decisi assieme al governo norvegese e le opposizioni. Tre giorni intensi di lavoro", ha detto il capo dello stato citato dal quotidiano "El Universal". (segue) (Brb)
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N.B.: Cabello recentemente ha definito "impossibile" l'ipotesi che vi siano elezioni presidenziali anticipate .....perciò , fate vobis !!!
 
"(omissis) Sullo sfondo rimane così il timore di un nuovo fallimento, dopo quello del negoziato condotto a inizio 2018 nella Repubblica Dominicana, quando, tra lo sconcerto dei mediatori, la destra mandò all’aria all’ultimo minuto l’accordo faticosamente raggiunto con il governo, complice una tempestiva telefonata proveniente dalla Colombia in contemporanea con la visita nel paese dell’allora segretario di Stato Usa Rex Tillerson."

ilmanifesto 13/7/2019
 
Ebbè è il classico trucco del potere, divide et impera.

Che tradotto: se ti stai chiedendo chi sia il buono e chi il cattivo significa che lo stai prendendo in culo da entrambi.
 

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