- Il presidente venezuelano Nicolás Maduro ha annunciato mercoledì il "recupero e riavvio delle attività" di una fabbrica di pneumatici del produttore americano Goodyear nello stato centrale di Carabobo, che ha cessato le operazioni alla fine del 2018.
"Ho preso una serie di azioni su proposta del governatore (di Carabobo Rafael) Lacava per il recupero e il riavvio delle attività produttive della società Goodyear in Venezuela", ha detto Maduro in un atto di lavoro trasmesso dalla televisione di stato VTV.
Goodyear del Venezuela ha annunciato il 10 dicembre 2018 ai suoi quasi 1.200 lavoratori che è stato "costretto a cessare le operazioni" e ha chiuso il suo unico stabilimento in Venezuela.
Attraverso una dichiarazione, la società ha anche avvertito che da quel giorno nessuno è stato "autorizzato a produrre uno dei marchi Goodyear (Goodyear / Kelly) in Venezuela".
Quindi, Goodyear ha prodotto in Venezuela tra 1.500 e 1.900 pneumatici al giorno, nonostante abbia una capacità di 10.500, secondo il sindacalista Luis Lovera.
Oggi, il tenente colonnello Antonio Pérez Suárez, funzionario del governo presso lo stabilimento, ha dichiarato nella stessa trasmissione che Maduro ha affermato che l'impianto produce 15.000 pneumatici al mese, circa 500 ogni giorno.
Ha anche affermato che gli ex proprietari hanno chiuso lo stabilimento "fingendo di causare danni ai lavoratori" e al Paese.
"All'inizio del 2020 dobbiamo fare un salto a 30.000 gomme (pneumatici) al mese e all'inizio del secondo trimestre 2020 dobbiamo essere in una produzione di 60.000 gomme al mese", ha aggiunto.
Il Venezuela, il paese con le maggiori riserve comprovate di greggio sul pianeta, sta attraversando una grave crisi economica che si traduce in alta inflazione e carenza ciclica di vari prodotti.
All'interno di questa crisi anche il settore automobilistico è stato gravemente colpito.
