Titoli di Stato paesi-emergenti VENEZUELA e Petroleos de Venezuela - Cap. 2 (85 lettori)

dulcamara

Forumer attivo
Ormai siccome stiamo andando a ruota libera dico la mia e la consegno a chi vivrà...

Mi sembra strano che il Venezuale abbia pagato la 2020. Ma fino ad un certo punto in quanto se non pagava partiva metà citgo. Ed è lo stesso motivo per cui rimborsa la 2017.

Adesso ha un po' di tempo per fare dei ragionamenti: la prima scadenza in conto capitale è elecar ed un bond a primavera 2018. Quindi ha cinque sei mesi di tempo per cercare un compromesso coi creditori (pagando nel frattempo le cedole in misura piena se no è default).

I limiti futuri entro cui muoversi sono compresi tra un default ed una riduzione del capitale e delle cedole. Il secondo confine deve essere concordato coi creditori. Se io fossi Maduro proporrei un allungamento delle scadenze di tutti i bond (soprattutto quelli a breve) ed una riduzione del tasso al sei per cento. In altri termini mi posizionerei al pari delle lunghe. Probabilmente i creditori non diranno di no a queste condizioni ed il debito diverrebbe sostenibile nel 2018 - 2019 quando ci saranno elezioni. Da ultimo se Maduro ha fatto questa proposta per televisione a mercati chiusi o quasi (quelli statunitensi) è perché un dialogo coi creditori lo vuole conservare (ed a mio sommesso modo prima di parlare - Nicolas è meno grezzo di quanto immaginiamo - avrà sondato qualche banca). Inoltre se lo ha detto per televisione voleva dare anche un messaggio al popolo.

Cmq chi vivrà vedrà....
 

Near

Forumer storico
Se con tutto il petrolio che hai sotto il sedere mi vieni a dire in maniera brusca "o ti pigli 20/25 o non ti siedi nemmeno al tavolo" io prendo, porto a casa, ti faccio scoppiare una bella guerra civile come dio comanda, dopo qualche centinaio/migliaio di morti ci risediamo al tavolo e iniziamo a parlare di minimo 40/45, cedole al 6/7%, warrant sull'oil.

Sono un pò brusco anche io, ma cose simili sono già successe in passato per gli stessi motivi (soldi, petrolio, influenza)
così nessuno vede più niente
e i costi per il "reload" dell'industria petrolifera si quadruplicano
nel mentre le raffinerie USA, che hanno bisogno del bitume venezuelano si fermano.
non conviene a nessuno
meglio il 25 e ripartenza stile grecia, oggi a 70
:maestro:
 

tommy271

Forumer storico
Se con tutto il petrolio che hai sotto il sedere mi vieni a dire in maniera brusca "o ti pigli 20/25 o non ti siedi nemmeno al tavolo" io prendo, porto a casa, ti faccio scoppiare una bella guerra civile come dio comanda, dopo qualche centinaio/migliaio di morti ci risediamo al tavolo e iniziamo a parlare di minimo 40/45, cedole al 6/7%, warrant sull'oil.

Sono un pò brusco anche io, ma cose simili sono già successe in passato per gli stessi motivi (soldi, petrolio, influenza)

Se volevano farlo, l'avrebbero già fatto... lo stesso Trump ha messo i bastoni tra le ruote a Maduro, ma senza affossarlo.
Se voleva, faceva un embargo sull'oil e Maduro era K.O nel giro di 15 giorni.

In realtà interessa a nessuno (salvo che a noi forumisti) il debito estero del Venezuela.
E' un default molto limitato, con poche (o nessuna) conseguenza nei paesi dell'area LATAM.
 

Near

Forumer storico
Se volevano farlo, l'avrebbero già fatto... lo stesso Trump ha messo i bastoni tra le ruote a Maduro, ma senza affossarlo.
Se voleva, faceva un embargo sull'oil e Maduro era K.O nel giro di 15 giorni.

In realtà interessa a nessuno (salvo che a noi forumisti) il debito estero del Venezuela.
E' un default molto limitato, con poche (o nessuna) conseguenza nei paesi dell'area LATAM
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non credo tommy,
un default è sempre un problema per i vicini,
se non importasse a nessuno saremmo solo dei poveri tangheri (o balenghi) a esserci preso tale debito,
insieme a cina e russia però:uhm:
 

tommy271

Forumer storico
non credo tommy,
un default è sempre un problema per i vicini,
se non importasse a nessuno saremmo solo dei poveri tangheri (o balenghi) a esserci preso tale debito,
insieme a cina e russia però:uhm:

Per i vicini è sempre un problema, ma i titoli dell'area non sembrano interessati.
Oggi ad esempio il Brasile 37 è appollaiato a 120. Petrobras tranquillo e sereno.

La Grecia ha fatto default per 200 MLD con marginali problemi per i paesi dell'eurozona.
Qui siamo poco sotto i 100 MLD di $ (tra l'altro in una situazione abbastanza scontata).

Russia e Cina sono il Marchese del Grillo.
 
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