Titoli di Stato paesi-emergenti VENEZUELA e Petroleos de Venezuela - Cap. 2 (4 lettori)

[tommy271]

Eulogio Del Pino‏ @delpinoeulogio


Este viernes 3 de noviembre la Cesta Petrolera Venezolana cerró en 352,52 yuanes, siendo la cifra más significativa desde el año 2015.

 

[tommy271]

Incertidumbre entre inversionistas por rol de El Aissami como negociador

Banca y Negocios @bancaynegocios




La designación del vicepresidente Tareck El Aissami al frente de la comisión para la reestructuración de la deuda externa venezolana ha generado incertidumbre entre los inversionistas, según versiones que circulan entre actores del mercado de renta fija.

Fuentes dijeron a la firma Reorg Research que se comenta que el nombramiento busca “abrir una brecha entre el gobierno de los EEUU y el sector financiero a fin de flexibilizar las sanciones que han prohibido al gobierno venezolano recurrir a los mercados de deuda y acciones para recaudar nuevos fondos”.

Maduro aseguró en su anuncio de reestructuración que “los más afectados por las sanciones son lo tenedores de bonos”, como queriendo poner de su lado a los acreedores. Venezuela ha tenido inconveniente con bancos corresponsales que quieren evitar contacto con el gobierno y sus funcionarios sancionados para no incurrir en violación de las leyes estadounidenses.

Reorg Research también que Venezuela está enviando un mensaje a inversores y funcionarios estadounidenses: las sanciones deben levantarse o aflojarse para que ocurra una reestructuración o los inversores tendrán que vender sus participaciones a una tercera parte que esté dispuesta y es capaz de negociar. “China y Rusia han servido históricamente como los prestamistas de Venezuela de último recurso”, apuntan.

Esta mañana China reaccionó pronto al anuncio de Maduro, dando un respaldo a la decisión. Más tarde, el mandatario venezolano dio a entender que cuando habló de reestructurar toda la deuda, no estaba incluido el financiamiento chino.

El Aissami convocó una reunión en Caracas para el próximo lunes 13 de noviembre con los tenedores de bonos y suministró un correo electrónico para que confirmaran su asistencia.

“Algunos expertos en reestructuración han afirmado que Venezuela podría tener que cambiar la jurisdicción de algunos de sus bonos para reestructurar sus obligaciones fuera de los Estados Unidos”, indica Reorg Research.

Por su parte, Capital Economics también señala que las sanciones complican la capacidad de la República para contraer nueva deuda ya que los bonos soberanos contienen cláusulas que podrían evitar que el gobierno negocie deuda mantenida por inversores no estadounidenses sin prever un cambio equivalente en los términos de la deuda mantenida por inversionistas estadounidenses.

Otra duda que persiste es si Venezuela entrará en default o no. Capital Economics asegura que sí, mientras el banco de inversión Torino Capital, afirma que el gobierno continuará pagando sus compromisos mientras negocia.

La deuda total de la República y Pdvsa es de más de $120.000 millones, sumando capital más intereses, que deben ser cancelados hasta 2038.

 

[policeman]

Io vorrei ascoltare @policeman

My friend, how are you ?
What do u think about this mess ?
Tnx in advance

A TRAGEDY,questa è la situazione adesso.io credo sempre che i miracoli capitano tutti i giorni.
speriamo

 

[SPERANZA]

Almeno che non si defaulta )
Finché non conosciamo i termini della ristrutturazione
Le vvv navigheranno in un range di prezzo
E lì che si fanno i soldi
I.M.H.O

 

[policeman]

UNA STRADA SUGGERITA DA UN ESPERTO INTERNAZIONALE,non posso rilevare il suo nome.
Tentare con la Banca Mondiale per fare tutte le operazione finanziarie inerenti a pagamenti.
Trasferire i conti nascosti alla Banca Mondiale
I conti presso la Banca Mondiale non sono sequestrabile da nessuno neanche l'America riesce ad avicinarsi.
Maduro & Company devono muoversi in fretta prima della catastrofe

 

[riky2013]

UNA STRADA SUGGERITA DA UN ESPERTO INTERNAZIONALE,non posso rilevare il suo nome.
Tentare con la Banca Mondiale per fare tutte le operazione finanziarie inerenti a pagamenti.
Trasferire i conti nascosti alla Banca Mondiale
I conti presso la Banca Mondiale non sono sequestrabile da nessuno neanche l'America riesce ad avicinarsi.
Maduro & Company devono muoversi in fretta prima della catastrofe


la banca mondiale e' sotto il controllo degli americani

 

[policeman]

UNA STRADA SUGGERITA DA UN ESPERTO INTERNAZIONALE,non posso rilevare il suo nome.
Tentare con la Banca Mondiale per fare tutte le operazione finanziarie inerenti a pagamenti.
Trasferire i conti nascosti alla Banca Mondiale
I conti presso la Banca Mondiale non sono sequestrabile da nessuno neanche l'America riesce ad avicinarsi.
Maduro & Company devono muoversi in fretta prima della catastrofe


la banca mondiale e' sotto il controllo degli americani

NO SIGNOR,vai a leggere su Google "World Bank",troverai tutto
Have a nice evening

 

[tommy271]

UNA STRADA SUGGERITA DA UN ESPERTO INTERNAZIONALE,non posso rilevare il suo nome.
Tentare con la Banca Mondiale per fare tutte le operazione finanziarie inerenti a pagamenti.
Trasferire i conti nascosti alla Banca Mondiale
I conti presso la Banca Mondiale non sono sequestrabile da nessuno neanche l'America riesce ad avicinarsi.
Maduro & Company devono muoversi in fretta prima della catastrofe

Non c'è bisogno di scomodare la World Bank (tra l'altro è una delle entità cui il Venezuela può rivolgersi per avere prestiti) per effettuare operazioni bancarie.
Il problema di Maduro è il cash, non l'operatività.

 

[policeman]

Non c'è bisogno di scomodare la World Bank (tra l'altro è una delle entità cui il Venezuela può rivolgersi per avere prestiti) per effettuare operazioni bancarie.
Il problema di Maduro è il cash, non l'operatività.

TIRA FUORI I TESORI NASCOSTI nelle varie banche nell mondo

 

[fullofmoney]

NO SIGNOR,vai a leggere su Google "World Bank",troverai tutto
Have a nice evening

su wikipedia c'è scritto che tutti i 12 presidenti sono stati americani. Non ce lo vedo un presidente andare contro all'embargo di Trump.

Presidenza


Jim Yong Kim, è il primo presidente della Banca Mondiale ad avere origine asiatica
Secondo una regola non scritta, il direttore del Fondo monetario internazionale è designato dai governi europei, mentre il presidente della Banca Mondiale è nominato dal governo degli Stati Uniti, che rappresentano il più grande azionista della banca stessa. Il presidente è eletto per un periodo di 5 anni, rinnovabile dal consiglio di amministrazione.

Il 23 marzo 2012 il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha deciso di nominare per il quinquennio 2012-2017 il medico e antropologo di origine coreana,