buffonata ampiamente annunciata ,si torna alla realtà: o pagano o default
Nel mio piccolo come detto ho sempre visto, senza regime change , un po' difficile che ci siano spazi per una trattativa "negoziale" (cioè dove entrambe le parti si fanno reciproche concessioni : Maduro cosa può dare ? In cosa si può impegnare ? O si spera che gli allocchi accettino volontariamente un taglio e i panevolpisti continuano con l'hold out ?
Però l'uomo ha risorse inaspettate. Magari comizia un po' poi continua a foraggiare.
Intanto mi risulta che Aissami fosse leggermente presente (ha parlato/comiziato solo lui e l'altro sanzionato Zerpa); il debito è stato ripetuto più volte è in mano per oltre il 70% a USA /Canada.(alla faccia di rastrellamenti cino-russi-venezuelani). In più qualcosa avrà Allianz ? Il FOL/IO minimo un 4% (quando si sale)
Questo dimostra (viste le sanzioni e la presenza immanente di Aissami) , al momento, che volontà di negoziare ce n'è pochina. Più che altro c'è la volontà di politicizzare l'evento.
Poi tutto è possibile.
Si continua come si è sempre continuato : Maduro paga finchè ne ha , ma di mitici fondi russo-cinesi manco l'ombra.