vi racconto il mio servizio militare

Dalai Lama

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arrivò la cartolina precetto: destinazione Casale Monferrato, là aveva sede la famosa caserma Bixio dove si svolgeva uno dei car + duri d' Italia subito fortunato :rolleyes:

Arrivai, feci subito amicizia fuori dal portone con un ingegnere di Genova e un geometra di Modena........davanti a noi una caserma enorme, chiamarono l' adunata poi barbiere , dopo nelle camerate ci misero tutti in fila prima di assegnarci le brande e ci domandarono cosa facevamo da civili, quando dissero " quando eravate civili" mi venne un magone come se entrassi in prigione I commilitoni iniziarono a parlare di se uno dopo l' altro :uno era un industrialotto del varesotto, l' altro n' operaio e via dicendo, arrivarono all' ultima fila dove eravamo io e il neo ingegnere di genova che mi suggerì : " dobbiamo dire che siamo laureati almeno ci mettono negli uffici" ...........
.... dopo 10 minuti il caporale " i 2 dottori a pulire i cessi " :ops:
da quel momento imparai a ragionare con la mia testa :(

I cessi erano turki, delle camere a gas dove la ca.cca solidificata nei pavimenti si era stratificata anno dopo anno , scaglione dopo scaglione, il panico subentrò in me x almeno 10 minuti pensando che avevo 1 anno davanti :eek: :eek: :eek:
Ma Dalai non si arrende mai, inventai un sistema...........usai una canna x l' irrigazione e con il getto lavavo a distanza il cesso prima di avvicinarmi, l' ingegnere usava il ramazzo, s' omma il sistema funzionava anche se lo scolo x l' acqua era pikkolo quindi ci voleva parekkio tempo per levarla tutta dal pavimento, pensate una stanza di 100 metri quadrati col pavimento riempito di 2 cm d' acqua :P s' omma si puliva benissimo

solo che.un commilitone anziano mentre mettevamo in opera l' idea ci disse che ........era vietatissimo :eek: :eek: era un ' idea non nuova ma già usata in passato e il colonnelo nonkè capo supremo della caserma aveva avvertito che il primo pirla che avesse di nuovo fatto una cosa simile gli avrebbe rifatto il deretano :sad:
bè sapendo ciò dissi "tanto non entra nessuno continuiamo x sta volta " rivolgendomi all' ingegnere...
.......entrò un caporale come un fulimine spalancando la porta, maremma la maiala proprio ora ci doveva scappare :sad: ......aprendo la porta fece uscire tutta l' acqua nel corridio, scendeva dalle scale, il piano di sotto gocciolava tutto....altro che allagamento del Parini........era nà pippa a confronto
Ci convocarono subito dal colonnello , urlò come un forsennato e poi alla fine disse " finiscono il car e poi ai vespri " ed io pensai tra me e che sono sti vespri forse armi, percorsi strani esercitazioni particolari :-?

ehhhhhhhhh gli unici del terzo scaglione mandati ai vespri siciliani con quelli del primo in Sicilia appunto..........s' omma avevo scalato l' hit parade del gradimento in quella caserma, ormai io e l' ingegnere, non + tanto sicuro della sua suprema superiorità intellettuale, vagavamo come due appestati sotto gli okki di tutti nella caserma, alla mensa ridevano e ci schernivano i commilitoni soprattutto gli anziani ed io tra me dicevo " azzo, ho incominciato con il piede sbagliato sono confuso un attimino "

questi furono i primi 2 giorni


- continua-
 
ammazza, balengo!
:-D :-D :-D

Io ho fatto l'obiettore (per 3 mesi perchè dopo ho richiesto la licenza di congedo illimitata: mia sorella era ricoverata, unico maschio a casa e avevo una proposta di lavoro) al comune di Padova.

Mio nonno (generale del Genio delle Telecomunicazioni dell'esercito....turinès puro originario della Val di Susa nè) non se l'è presa + di tanto....se l'era presa di + quando gli ho detto che avrei fatto il liceo invece che geometri.... :uhm: :eek: :smile:
 
ciò 10 minuti e continuo il racconto và...


eravamo rimasti al disastro del ce.sso, bene .....i successivi venti giorni di car continuarono "normalmente" :rolleyes: eravamo cmq sorvegliati speciali, la vita era dura alle 4.30 di mattina arrivava un caporale che ci svegliava con i calci sugli armadi ....simpatico :ops: , dovevamo alzarsi subito dal letto e fare il "cubo"..........sapete cos'è ?????? ehehehehe
trattasi delle lenzuola coperte, cuscini piegati in modo tale che assomigliassero ad un cubo............il tutto doveva avvenire in 5 minuti , poi passava il caporale e se non gli garbava gli dava un calcio dentro e lo si doveva rifare........i miei erano sempre xfetti :-o come faccio il cubo io non l' ha mai fatto nessuno...... :cool:

dopo 2 minuti di bagno ..pardon ce.sso x espletare le pratike di scarico fisiologike ed un minimo di igene, e poi tutti in cortile per l' adunata e l' alzabandiera.........un freddo di mattina alle 5 :(
S'omma questo fu il car, ma mi aspettava la vacanza premio in sicilia, l' ingegnere poraccio ormai sembrava che avesse fumato 3 quintali d' erba talmente era artefatto :D s'omma pure io non è che fossi stato al massimo :lol: :lol:
Arrivò il fatidico giorno della fine del car, i compagni commilitoni vennero destinati tutti i bei posti; chi a diano marina, chi negli ospedali militari ecc ecc invece io ai vespri...la mattina della partenza pensavo "be' andremo con una aereo militare in sicilia azzo" l' ingegnere mi diceva andremo in treno sicuramente...... faceva un freddo boia.....dopo un pò arrivò la nostra spider, il classico camion militare aperto dietro , casale monferrato-palermo non stop dalla mattina fino alla sera en plein air........ero cotto come una cotoletta, l' ingegnere mi diceva " mi faccio ricoverare all' ospedale militare , non ne posso +" ma siccome era tutto iniziato da una sua furbata quando mi parlava rispondevo ormai "si" oppure "no" senza dargli troppa importanza.......
Arrivammo a Palermo , pensavo a qualke bella brandina calda, anke se in una caserma, ma........................di caserma non se ne parlò proprio ...troppo lusso.........la mia nuova reggia era un hangar con circa 150 brandine dove tutti i militari di leva, provenienti da tutta Italia ,dovevano alloggiare x il periodo dei vespri...

"ussignù" fù l' unika cose che mi riuscì ad uscire dalla bocca, mi attribuirono la brandina n°76, all' ingegnere la 138.....finalmente me lo ero levato dai maroni :rolleyes: ........
ma non sapevo chi mi aspettasse nella vicina brandina 75........un incontro che cambiò x sempre la mia vita, un ragazzo no, un mito....forse ..... chissà......il nome era Cocozza da Sezze, paesino della ciociaria....di mestiere faceva l' allevatore di pecore e coltivatore di olive


-continua-
 
allora...appena arrivato alla brandina, s' omma veramente sono arrivato strisciando xchè ero proprio fuso.
guardo intorno al letto e non c'era manco una armadietto x mettere la roba che avevo nello zaino, mi giro a dx e poi a sx nulla...... :-?
ad un certo punto ..........da dietro mi sento dire " we compà, siediti conosciamoci facciamo amicizia" :-? :-? :-? era il Cocozza che faceva il primo approoccio con me, ed io " ciao molto piacere dalai Lama" e gli strinsi la mano, mi rigirai verso il mio letto x cercare di trovare una soluzione x gli indumenti e il tale appena conosciuto mi fà " scusa ma tu di dove sei ? sei sposato? che lavoro fai ? dove hai fatto il car? qual' è il tuo sergente? che scaglione sei? " una raffica di domande, un mitragliatore sovietico sebrava, ed io " scusa puoi ripetere, sai cerco di capire dove posso mettere gli indumenti" e lui con fare da ganzo sapientone mi risponde dicendo " ahhh si vede che sei un "giovane ( chi ha iniziato da poko il servizio)" non hai ancora imparato che ti devi mettere tutto addosso " ed io " scusa , in che senso " :-?
si siede , accavalla le gambe e mi dice " ti spiego " ....." io adesso ho 3 paia di mutande sù, 1 slip e 2 boxer, domani mattina levo gli slip e mi rimagono i 2 boxer fino ad arrivare a dopo domani "

.....................la gola mi diventò arida come il deserto dei gobi

Dopo questa delizia x me diventò difficile imbastire qualsiasi discorso, intanto trovai una soluzione x la roba, trovai una specie di armadietto fornito da un maresciallo e lo infilai sotto il letto, non mi accorsi xò di un fatto, il Cocozza seguiva ogni mio movimento e quando finì il tutto lui disse " sembra il cuccio dove le mie galline fanno le ove "......................................................................................................................... non risposi :rolleyes:

Arrivò il tenente che ci impartì gli ordini " sarete divisi in coppie, 2 al tribunale , 2 alla questura ecc ecc "

dalai lama in coppia con Cocozza

:ops:

erano le 7 di sera, distrutto mi sono diretto al rancio , mi diedero una poltiglia di purè, una bistecca, un primo con formaggio che sembrava di plastica, finito di mangiare.....arriva il Cocozza e mi dice " hai mangiato tutto? avevi fame ehehehhehehhe" ed io" ehhhh già " ed il Cocozza " ma non dovevi mangiare , sta sera ci danno 2 ore di uscita andiamo a mangiare la pizza, sai nel purè ho saputo che sta sera ci hanno sputato e scaccolato dentro mezza cucina "


:ops:


rimasi in silenzio x mezz' ora.....................................gli unici 2 che avevamo mangiato la deliziosa cena eravamo io e l' ingegnere e poki altri, ma lui non saprà mai la verità suprema....quella fù riservata solo a me.

Andammo in pizzeria, avevo ankora fame e una pizza mi faceva veramente piacere, eravamo io il Cocozza , l' ingegnere e un ragazzo di Ancona che lavorava all' Api
Cocozza " ragazzi sono contento di essere qui a Palermo, sapete che le ragazze dei posti vanno matte la gente del nord come noi, eh si si si si certo noi siamo evoluti di testa cioè siamo più progressisti vediamo il mondo aperto, rappresentiamo la loro ancora di salvezza "


:uhm: :uhm: :uhm: :uhm: :uhm: :uhm: :uhm: :uhm: :uhm:

poi continua a raccontarci la sua vita dicendo " sono un imprenditore " ed io " in cosa di bello? " , "coltivo olivi e allevo pecore.....ma ho cambiato genere di animali prima ero nel commercio dei lombriki, ma sapete è dura trovare moglie , quando vai nei locali mica puoi dirgli che lavori e allevi i lombriki , le pecore danno il senso di gregge"!!!!!!!!!!!


:-o non sapevo se ridere o piangere mentre mordikkiavo la pizza

skerza un po con gli altri 2, io ero veramente cotto , si rigira verso di me e mi fà " ma tu non mi sembri mica tanto sveglio" :sad:
Non risposi non avevo le forze, sognavo solo la brandina...ma non sapevo che dovevo fare ankora i conti con i vizi più reconditi degli altri commilitoni, tra cui svettava su tutti il Cocozza








-continua -
 

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