Viva berlusconi

Io non comprendo per quale motivo fare sesso sia qualcosa di riprovevole.
E' una necessita' fisiologica come qualunque altra.
Perche' se Berlusconi spende 20 milioni per una villa in Sardegna nessuno dice niente mentre se da' 5000 euro ad una escort tutti gridate allo scandalo ?
Dove sta il "maschilismo" ? Dove sta la "volgarita'" ? Di cosa dovrebbe mai vergognarsi ? Di non averli dati a te in cambio di nulla ?

Io da quell'individuo NON prenderei nemmeno un centesimo, per nessuna ragione al mondo.
Io non sono in vendita.
 
Posso dire che trovo che siate un pochino troppo vittime dei luoghi comuni?
Non tutti gli uomini vanno con le prostitute e nemmeno tutti ci vorrebbero andare.
Esistono persone che hanno una MORALE, se non lo sapete.
Esistono uomini che sanno cosa vuol dire rispetto e dignità (innanzitutto verso se stessi).
Esistono uomini PULITI, dentro, intendo dire.
Esistono uomini che sanno provare sentimenti di amore e rispetto e che non farebbero mai e poi mai uso di un'altra persona, pagandola per avere del sesso.
Esistono uomini che sanno usare il cuore e il cervello e non solo l'uccello.
E, infine, esistono anche donne che NON sono attratte dal potere (strano, vero?), anzi che ne sono un po' spaventate.

Magari sono la minoranza, ma in QUESTA minoranza si deve credere e investire.

rari nantes in gurgite vasto
 
Lo so, ma anche Davide ha battuto Golia.


certo..davide ..a proposito di controllo dell`uccello..

hai trovato quello giusto...gratta gratta....

""""""Esistono uomini che sanno usare il cuore e il cervello e non solo l'uccello."""""""


premesso che davide aveva l`harem....


Davide, Betsabea e Uria l'Ittita [modifica]
Una sera, mentre passeggiava sulla terrazza reggia, Davide vide una donna bellissima che faceva il bagno: si trattava di Betsabea, figlia di Eliam e moglie del suo ufficiale Uria l'Ittita. La fece venire da lui e i due commisero adulterio a seguito del quale venne concepito un bambino[37].
Intanto l'esercito di Davide, guidato da Joab e tra le cui file figurava anche Uria l'Ittita, era impegnato nell'assedio della città ammonita di Rabbah. Davide richiamò Uria l'Ittita a Gerusalemme, chiedendogli informazioni sull'andamento della guerra e poi gli ordinò di andare a casa: anche se non esplicitamente dichiarato nei testi biblici, l'intento era quello di far sì che Uria trascorresse la notte con la moglie così da poter mascherare la paternità del bambino che sarebbe nato. Ma Uria disubbidì e dormì fuori la porta del re perché non riteneva giusto godere degli agi di casa mentre gli altri soldati erano impegnati al fronte. Davide allora lo fece mangiare e ubriacare, sempre con la stessa speranza: ma neanche la notte successiva Uria andò a casa sua[38]. L'indomani, Davide scrisse una lettera nella quale chiedeva a Joab che Uria venisse messo in prima linea e lasciato da solo perché andasse incontro a morte sicura: diede quindi la lettera allo stesso Uria perché la recapitasse a Joab[39].
Uria cadde sotto i colpi degli ammoniti[40] e Betsabea divenne moglie di Davide[41].
Il profeta Natan lo rimproverò, dicendogli che Dio l'avrebbe punito con la sua stessa colpa, prendendogli tutte le mogli per darle ad altri in pieno giorno. Davide si pentì e allora Natan gli disse che questo non sarebbe più successo ma che il bambino che era stato concepito sarebbe morto[42].
Il bambino nacque ma si ammalò subito. Per sette giorni Davide digiunò, sperando, invano, nella sua salvezza: il settimo giorno il bambino morì. Allora Davide si unse, si cambiò e mangiò: a chi gli chiedeva come mai lo faceva proprio ora che il bambino era morto egli disse che non aveva più senso digiunare tanto il piccolo non sarebbe più ritornato. Andò poi a consolare Betsabea e quindi passò la notte con lei: sarebbe così stato concepito Salomone, futuro re d'Israele[43].
Il pentimento di Davide per la morte di Uria, dopo che il profeta Natan gli ebbe rimproverato la sua colpa, sarebbe all'origine del Miserere, uno dei più famosi Salmi.
 
Mostro, non ce la farai mai a convincermi che tutti sono viziosi e corrotti.

Io credo molto nell'Uomo, con la U maiuscola.

Credo moltissimo alla bontà delle persone, all'innocenza alla purezza che avevamo da bambini e che resta dentro di noi, o per lo meno, nella maggioranza di noi.
Per me è come l'aria che respiro: indispensabile crederci.
Non mi arrendo, nonostante, credimi, abbia esperienze molto, molto negative nel mio passato che avrebbero potuto farmi diventare cinica.
Ma non lo sono.

Sono convinta che gli uomini si ravvederanno e che ci sarà un miglioramento.
Anche se nella storia non si è mai verificato.
Ma spes ultima dea.

E' per questo che non ignoro alcune provocazioni che leggo.
Non voglio tacere.
Non voglio che il mio silenzio passi come un "accettare" le cose come sono.
Io non le accetto (molti fatti che accadono li vivo male, come pugnalate alla mia persona) e, sono sicura che ci sono altre persone che la pensano come me.
Magari, ripeto, siamo pochissimi, ma non siamo nessuno.
E una piccola goccia d'acqua a lungo andare corrode la pietra.

Sono stata testimone di una grande sconfitta e di un grandissimo dolore, di un lutto (in senso figurato)....ma sono stata anche testimone di una ENORME rivincita di chi era rimasto gravemente ferito.
E' una storia personale.
Ma è un esempio di quello che voglio per il mio Paese.
Una rivincita
Magari io non la vedrò e nemmeno i miei figli, ma non smetto di credere e sperare che avverrà.
 
vabbè
Ora sono pronta:
ditemi che
1) sono ingenua
2) infantile
3) nel paese delle meraviglie
4) sognatrice
5) finanche avulsa dal contesto
6) asociale
7) anacronistica
8) ignorante

Ci sono abituata e tutto sommato non mi tange.
 
Io sono senza troie.
Sia quelle intese come prostitute a pagamento, che quelle che lo sono per interesse, o noia, o fuga.
Come moltissime altre persone.
E come moltissime altre persone trovo sgradevole la generalizzazione del mettere tutti in un ideale calderone pieno di letame.

E' vero, ci sono i deboli di spirito, che tante volte paradossalmente si credono "fichi", nel loro squallido cinismo, nel loro essere "antieroi" in mezzo ad una presunta società di entieroi.
Ma sono appunto dei poveri di spirito.
E ci sono invece coloro che non si vendono, che non vanno a puttane, che non desiderano altre donne oltre alla propria compagna o moglie.
E sono tanti, ed in gran parte sono silenziosi.
E non sono eroi, perchè sono semplicemente normali, con una normale educazione, con un normale senso del dovere, con un normale senso del buon gusto, con un normale senso civico, con un normale modo di amare, con un normale modo di sacrificarsi.
Ovviamente accanto ai poveri di spirito spiccano come moderni eroi, ma è sbagliato chiamarli tali, o si giustificherebbe l'errata teoria che siano pochi ed isolati.

Io sono uno di essi. E, amministrando decine di migliaia di persone, in 10 anni, posso testimoniare che sono uno dei tanti.
Non so se io e gli altri siamo annoverabili, nella società italiana, in una minoranza od una maggioranza, sarebbe un esercizio lezioso e sterile oltre che realisticamente impossibile determinare maggioranze e minoranze, ma è importante per me affermare che coloro che vivono in maniera normale sono, almeno su questo sito, la maggioranza.

Paradossalmente, essendo un amministratore di questo sito, sono poco interessato alle vicende di una società benestante come la nostra, preferendogli di gran lunga il mondo dei miei fratelli pelosi (a volte sono incuriosito dalle società umane più semplici e meno sovrastutturate, consapevole che però il mito del buon selvaggio non corrisponde alla realtà dei fatti), pertanto non intendo farmi trascinare in questa discussione e questo sarà il mio unico intervento, ma sentivo il dovere di dare una mia testimonianza.
:)
 
Io sono senza troie.
Sia quelle intese come prostitute a pagamento, che quelle che lo sono per interesse, o noia, o fuga.
Come moltissime altre persone.
E come moltissime altre persone trovo sgradevole la generalizzazione del mettere tutti in un ideale calderone pieno di letame.

beh son molto contento di sbagliarmi
io mi sono affacciato alla maturità con un approccio roseo e ottimista

gli anni mi hanno portato grandi delusioni sulla moralità altrui
ma se mi sbaglio son felice

per i posteri, la mia opinione sul mondo di oggi, certo non me la cambiate

E' vero, ci sono i deboli di spirito, che tante volte paradossalmente si credono "fichi", nel loro squallido cinismo, nel loro essere "antieroi" in mezzo ad una presunta società di entieroi.
Ma sono appunto dei poveri di spirito.
E ci sono invece coloro che non si vendono, che non vanno a puttane, che non desiderano altre donne oltre alla propria compagna o moglie.
E sono tanti, ed in gran parte sono silenziosi.
E non sono eroi, perchè sono semplicemente normali, con una normale educazione, con un normale senso del dovere, con un normale senso del buon gusto, con un normale senso civico, con un normale modo di amare, con un normale modo di sacrificarsi.
Ovviamente accanto ai poveri di spirito spiccano come moderni eroi, ma è sbagliato chiamarli tali, o si giustificherebbe l'errata teoria che siano pochi ed isolati.

Io sono uno di essi. E, amministrando decine di migliaia di persone, in 10 anni, posso testimoniare che sono uno dei tanti.
Non so se io e gli altri siamo annoverabili, nella società italiana, in una minoranza od una maggioranza, sarebbe un esercizio lezioso e sterile oltre che realisticamente impossibile determinare maggioranze e minoranze, ma è importante per me affermare che coloro che vivono in maniera normale sono, almeno su questo sito, la maggioranza.

il fatto che di sabato sera-notte
tu , altri ed io si stia scrivendo qui, la dice lunga
ma già io avevo scritto che qui c`eran duri e puri

io vengo da altri forum dove invece i duri e puri scrivon molto poco
e soggiaciono silenti alla massa

Paradossalmente, essendo un amministratore di questo sito, sono poco interessato alle vicende di una società benestante come la nostra, preferendogli di gran lunga il mondo dei miei fratelli pelosi (a volte sono incuriosito dalle società umane più semplici e meno sovrastutturate, consapevole che però il mito del buon selvaggio non corrisponde alla realtà dei fatti), pertanto non intendo farmi trascinare in questa discussione e questo sarà il mio unico intervento, ma sentivo il dovere di dare una mia testimonianza.
:)

nessuna discussione,:) credo che qui in realtà la si pensi tutti alla stessa maniera
d`altronde che la società sia marcia, non per colpa di forumisti

ma i forumisti ,in larga parte, anche qui ,LO SCRIVONO
(dando la colpa a berlusca:rolleyes::rolleyes:)

comunque che puri e onesti non manchino é certo
ma la massa farebbe bene a non scandalizzarsi
e, nella fattispecie, rimane la mia sensazione, errata, forse,
che se berlusca non rappresentasse i desideri inconfessabili di molti
non raccoglierebbe questo astio
MODAIOLO di certe frange che a stento sanno cosa politicamente
rappresenti

:ciao:
 
puttanelle o altro per me finira' male

come e' sempre stato ad ogni cambio di rotta in italia

il crollo del governo italiano purtroppo non lo vedo bene per gli interessi economici degli stessi italiani

liberainformazione
"Le dichiarazioni di oggi di Ciaramitaro sono state contestate dal ministro dei Trasporti Altero Matteoli: "Le ultime incredibili dichiarazioni di un pentito che accusa il presidente Berlusconi di essere coinvolto nelle stragi di mafia dimostrano l'esistenza di un chiaro disegno per colpire il leader del Pdl e il governo del Paese"."
 

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