l'Italia è sicuramente un sentimento e questo non si discute forse è anche una buona cucina, un buon agroalimentare non più se un kiwi è cileno o neozelandese, è quasi sempre ottimo se è italiano è sempre immangiabile, idem per pesche e zucchine per cui si potrebbe dire che l'Italia è un paese dove nessuno sa più coltivare né una pesca né una zuccainsomma l'Italia può essere tante cose più o meno buonespesso è una pessima retorica, come quella di tanti intellettuali gigioni e autitstici che fanno venire il latte alle ginocchiama non è uno stato, e quindi è destinata così continuando a non essere più neppure una nazionenon è uno stato perché non ha più nessuna delle carattaristiche dello stato: la sovranità, l'intangibilità dei confini, l'esercizio statuale del dirittoper cui, vista politicamente, questa diatriba tra il viva l'Italia e l'abbasso l'Italia, non ha molto sensol'abbasso l'Italia probabilmente non ne ha nessunoil viva l'Italia è esercitato per lo più da coloro che non vogliono cambiare nulla, amano la costituzione attuale perché garantisce le loro rendite acquisiteinsomma è una bella gara