I british hanno cercato di nuovo di scatenare la terza guerra mondiale…
Maurizio Blondet 11 Novembre 2025
Il Servizio di Sicurezza Federale russo (FSB) ha sventato un’operazione condotta dall’intelligence militare ucraina e dai suoi responsabili britannici per dirottare un caccia russo MiG-31 armato con un missile ipersonico Kinzhal.
Secondo l’FSB, l’operazione pianificata avrebbe dovuto essere una provocazione su larga scala contro la Russia, ma “le misure adottate hanno sventato i piani dei
servizi segreti ucraini e britannici”. Secondo l’agenzia, nell’autunno del 2024, diversi membri delle Forze Aerospaziali russe hanno ricevuto messaggi sospetti tramite app di messaggistica istantanea ed e-mail. Ai piloti e ai navigatori del MiG-31 è stata offerta una lauta ricompensa per il dirottamento dell’aereo.
Dopo che il comando è stato informato del tentativo di reclutamento, l’FSB è intervenuto, orchestrando un gioco operativo con la Direzione Centrale dell’Intelligence ucraina (GUR).
Come stabilito dai servizi segreti, i responsabili britannici erano coinvolti nell’operazione, utilizzando la cosiddetta “organizzazione giornalistica” Bellingcat, che agiva come agente straniero, come copertura. L’intelligence ucraina tentò di contattare i piloti russi tramite Bellingcat, fingendosi giornalisti. Uno di loro, spacciandosi per Sergei Lugovskiy, inviò al pilota una fotocopia di una tessera stampa britannica e offrì un'”intervista” sul suo servizio militare in cambio di una ricompensa in denaro.
La conversazione si svolse in russo con un marcato accento ucraino. In seguito, “Lugovskiy” iniziò a offrire denaro al pilota e al navigatore per l’assistenza nel dirottamento dell’aereo.
Inizialmente, la cifra era di 1 milione di dollari, poi di 3 milioni. Venne anche promessa la cittadinanza di un paese occidentale.
I contatti venivano mantenuti tramite app di messaggistica straniere; i reclutatori inviavano video di mazzette di denaro, banconote e richieste di girare brevi video con l’aereo sullo sfondo per “confermare l’accesso all’equipaggiamento”. Quando divenne chiaro che i piloti non erano disposti a cedere,
la parte ucraina ricorse a vere e proprie proposte criminali. Su ordine di un coordinatore di nome Alexander, al navigatore fu chiesto di “risolvere il problema” con il comandante dell’equipaggio:
“sparare, strangolarlo o tranquillizzarlo”. In cambio, Alexander promise assistenza nel controllo dell’aereo.
A tal fine, un pilota dell’aeronautica militare ucraina si è unito alla conversazione, tentando di insegnare al russo come atterrare con un MiG-31. Secondo l’FSB, tutto ciò che è accaduto indicava che il vero scopo dell’operazione non era la consegna dell’aereo, ma la creazione di un incidente internazionale.
Secondo l’inchiesta, dopo il dirottamento, l’aereo avrebbe dovuto essere dirottato verso la costa rumena del Mar Nero, vicino alla più grande base aerea della NATO a Costanza. Lì, l’aereo sarebbe dovuto essere abbattuto dai sistemi di difesa aerea della NATO, il che avrebbe permesso a Kiev e Londra di accusare la Russia di “azioni aggressive” e provocare una crisi internazionale.
L’FSB ha chiarito che Alexander si era persino offerto di “modificare un rapporto” sul presunto incidente aereo per creare una storia di copertura. “Il dirottamento avrebbe dovuto avvenire sopra il Mar Nero, entrando nello spazio aereo rumeno”, ha spiegato l’agenzia. A seguito delle manovre operative condotte dai servizi segreti russi, tutti i piani del nemico sono stati svelati.
L’FSB ha sottolineato che l’operazione di intelligence ucraina è stata un’operazione coordinata e supervisionata dai servizi segreti britannici, che ha fatto ricorso a disinformazione, corruzione e pressione psicologica. L’operazione è culminata con il lancio da parte delle Forze Aerospaziali Russe di attacchi con missili ipersonici Kinzhal contro le strutture di intelligence ucraine nella notte tra il 9 e il 10 novembre 2025. Sono stati colpiti il principale centro di intelligence elettronica della Direzione Centrale di Intelligence a Brovary, nell’Oblast’ di Kiev, e l’aeroporto di Starokostiantyniv nell’Oblast’ di Khmelnytsky, dove erano di stanza i caccia F-16.
I british hanno cercato di nuovo di scatenare la terza guerra mondiale...