Su finanzaonline Ghagans fa delle interessanti considerazioni sul warrant che derivano dalla lettura del regolamento del warrant stesso. Posto di qua i messaggi:
Scritto da Chagans
in realtà anche se ci fosse un forte pagamento cash ed applicassimo il punto f del regolamento potrebbero esserci comunque delle sorprese positive...
Metti che bpvn offra 12 euro pagando 3 euro di cash ed il resto in carta dandoti 1 azione bpvn (o meglio della nuova holding che verrà creata) ogni 2.5 bpi.
Ammettiamo pure che non ci sia rettifica dello strike a seguito del pagamento di cash puro (tutto da verificare...)
Ebbene, applicando il regolamento il warrantista riceverebbe in cambio un warrant della nuova banca con strike invariato a 11 euro e con il diritto di sottoscrivere 1 azione della nuova banca ogni 2.5 warrant detenuti.
Ebbene ...quale sarebbe il valore di questo warrant??
Lo lascio calcolare a voi....
Scritto da Morgan 18
22,45(prezzo bpvn) - 11 diviso 2,5(rapporto di esercizio).
4,58. Ha un senso questo calcolo? Forse bisognerebbe stimare l'eventuale valore della nuova holding che credo sarebbe inferiore agli attuali 22 e rotti.
Se danno più cash alzano il rapporto di esercizio (servon più warrant per avere una azione della nuova banca) quindi il valore del diritto diminuisce.
Ciao
Scritto da Chagans
Esatto...ma applicando alla lettera il regolamento un eventuale innalzamento del rapporto di concambio a seguito di un pagamento cash non inficierebbe più di tanto l'enorme potenziale di rivalutazione per il mantenimento dello strike.
In realtà il prezzo della newco potrebbe variare molto dai 22 di bpvn (esempio) se venisse modificato il rapporto di azioni...ovvero qualcosa come 2 azioni della newco per ogni bpvn ed 0.8 per ogni bpi...
Ripeto...è molto difficile poter stimare un valore potenziale del warrant perchè il regolamento (punto f che prevede la non rettifica del prezzo di esercizio in caso di fusione od incorporazione in altra società) lascia spazio per tutto ed il contrario di tutto.
Ed il fattore "esplosivo" non è la parte cash ma proprio quel comma f, art.5, appendice del regolamento
f) nell’ipotesi di incorporazione di BPI in altra società o di fusione con altra società, nonché di scissione di BPI, il
Rapporto di Esercizio è modificato mediante variazione, in ragione del rapporto di concambio, del numero di Azioni di
Compendio offerte in sottoscrizione per ciascun Warrant; la variazione del numero di azioni offerte in sottoscrizione
non determina alcun mutamento del Prezzo di Esercizio.
Il buon senso mi lascia ritenere che verrà decisa perlomeno una struttura di concambio che lasci neutra l'operazione di fusione rispetto al valore del warrant.
A quel punto il warrantista bpi, che si lascia alle spalle l'ipotesi stand-alone e tempi biblici, si ritroverebbe un warrant dicembre 2010 di una società quotata allo spmib con evidenti possibilità di sinergie e valorizzata almeno al prezzo di esercizio (ovvero at the money).
Considerando che il warrant attuale ancora otm ha un valore teorico ben superiore non vedo sinceramente brutte nubi all'orizzonte.