Ottimo contributo!
Condivido il pattern, ma non avendo letto il testo cui fai riferimento, prendo atto del target.
Interessante.
Quesito al quale però non ho trovato ancora una risposta è:
Come si differenzia una struttura di raccordo da una lingua di Bayer o sono la stessa cosa?
Io sarei portato a differenziare i due contesti e l'unico tassello che non hanno in comune è la performance.
Di norma le lingue perforano o galleggiano sotto/sopra il minimo di riferimento per una % molto esigua. Le strutture di raccordo, invece, tipicamente ribassiste, si inoltrano, pur rispettando il loro ambito temporale, ben più in profondità.
Questa la mia esperienza.
Completo il ragionamento fatto. Mi scuso per il ritardo ma ho avuto settimana scorsa qualche problemino personale che mi ha tenuto lontano dalla Borsa.
Non ho capito bene che cosa intendi per strutture di raccordo e non ho trovato questa differenziazione nel testo di Migliorino: non ho letto tutti i testi quindi non so se da qualche altra parte si faccia riferimento ad altri pattern relativi a figure di raccordo. Le lingue di bayer sono delle figure di raccordo
Ti posso intanto riportarne le caratteristiche (come dovrebbero essere secondo Ing.)
Vi è una falsa rottura del minimo di partenza. E’ necessario prestare attenzione ai volumi che saranno crescenti da A fino al massimo X (dimostra che è la vera direzione dei prezzi). Decrescenti da X fino a B (dimostra che non è la vera direzione dei prezzi). Molto alti su B (gli stop sono stati catturati) . Crescenti dopo il break out
Ho preso il grafico del fib di prorealtime: in realtà non vedo una particolare attinenza con lo schema appena citato relativo ai volumi.
In merito al discorso da te citato riguardo alle strutture di raccordo, spesso (ma non sempre) le Lingue annunciano l’inizio di un nuovo ciclo (secondo le relazione temporale precedentemente spiegata). Statisticamente Migliorino individua nel 70% dei casi la presenza di una lingua.
Per completezza ma non vorrei dilungarmi troppo vengono anche citati casi particolari di cosiddette “lingue corte” in cui il minimo di partenza non viene rotto ma i prezzi si fermano un po’ più su (sembra quasi un 1,2,3 di Ross): in questo caso diciamo che il target è nel rapporto 1 a 2.
Ciao