Giovakkino Lamòttazzo
Forumer attivo
bene quindi gli italiani si troveranno in futuro a pagare pure il superbollo a quelle in dotazione ai poitici nazionali e locali ecc ecc infatti l' altra sera un articolo su virgilio fatto molto bene indicava ( c'era la lista ) non solo i suv ma anke le grosse berline d' alta gamma es. audi A8 , bmw serie 7 con motorizzazioni a gasolio ecc ecc
Bollo e superbollo auto: facciamo chiarezza sulla finanziaria
Non pagheranno solo i SUV
Nella legge finanziaria varata dal Governo Prodi, ad interessare l'auto saranno un decreto legge sull'esenzione del bollo per le auto Euro 4 di nuova immatricolazione e un disegno di legge che introduce un superbollo per i veicoli che pesano oltre 2.600 kg e sono omologati fino a 7 persone. Sono dunque esclusi i veicoli pensati per il trasporto di persone, come gli scuolabus o le navette-shuttle degli alberghi da 8 posti in su.
Attenzione però: l'esenzione dal bollo per chi compra fino al 31 dicembre 2007 un'auto Euro 4 o Euro 5 vale solo se si rottama una vecchia macchina Euro 0 o Euro 1. Non sono poche, visto che l'Unrae ne stima 11,7 milioni ancora in circolazione nella penisola. L'esenzione durerà 3 anni per le vetture di cilindrata fino a 1.300 cc, di 2 anni oltre questa soglia. L'Unrae, associazione che riunisce i costruttori auto stranieri in Italia, critica la scelta della cilindrata 1.3 piuttosto di un limite più trasparente e sinceramente eco-compatibile quale il livello delle emissioni. I circa 3 milioni di proprietari di un'auto Euro 4 continueranno a pagare il bollo normalmente, vale a dire 2,58 Euro/kW se pagano l'intero anno (2,66 Euro/kW per pagamenti frazionati). Le vetture che rispettano standard precedenti pagheranno però di più, il pagamento per l'intero anno di un'auto Euro 3 sale a 2,70 Euro/kW, 2,80 Euro per una Euro 2, 2,90 Euro per una Euro 1, fino ai 3 Euro/kW per una Euro 0, acquistata in pratica fino al 1993.
Ad un disegno di legge è invece affidata l'introduzione del superbollo per i SUV, ma non solo, perché il provvedimento in realtà colpisce le auto il cui peso complessivo supera i 2.600 kg e in questa fascia rientrano alcune grandi berline e monovolume. Dal primo gennaio 2007 pagheranno una tassa supplementare di 2 Euro/kW, in aggiunta al normale bollo auto annuale. Per sapere quali sono queste auto soggette al superbollo, occorre vedere il punto F2 del libretto di circolazione, dov'è scritto il peso complessivo del veicolo. L'Unrae ha reso noto l'elenco completo delle auto a listino in Italia soggette alla nuova tassa e con la quale il Governo stima di incamerare 88 milioni di Euro l'anno: nei 9 mesi del 2006 ne sono state vendute 32.443 unità e nessun modello italiano rientra nell'elenco.
La gamma più venduta tra quelle soggette al superbollo è la Mercedes Classe M, le cui motorizzazioni diesel sono state acquistate da oltre 6 mila italiani nei primi 9 mesi di quest'anno. Buoni volumi di vendita anche per Audi Q7, BMW X5, Jeep Grand Cherokee, VW Touareg e Range Rover Sport. Paga dazio anche il monovolume Kia Carnival. Di alcuni modelli se ne vendono poche unità, ma costano talmente tanto che certo il superbollo non scoraggerà questa nicchia più che esclusiva del mercato. A incoraggiare invece il mercato dovrebbe essere il contributo per chi acquista un'auto a metano o per chi rottama un vecchio furgoncino, ma anche qui il provvedimento del Governo ha suscitato polemiche.
L'incentivo vale infatti soltanto sulle auto a metano: 1.500 Euro di contributo statale, che salgono a 2.000 Euro se le emissioni di CO2 del veicolo acquistato sono inferiori ai 120 g/km. Ma a sorprendere è l'esclusione dei veicoli a Gpl o ibridi, certo non più inquinanti di quelli a metano. Delle 18 mila auto a metano vendute in Italia da gennaio a settembre 2006, ben 17 mila sono Fiat (Multipla Bipower la best-seller, davanti alla Punto benzina/metano). Infine arriva il contributo di 1.000 Euro anche per chi acquista un veicolo commerciale leggero (fino a 3,5 tonnellate) che rispetta la normativa Euro 4, ma in questo caso è d'obbligo la rottamazione di un veicolo commerciale di vecchio standard

Bollo e superbollo auto: facciamo chiarezza sulla finanziaria
Non pagheranno solo i SUV
Nella legge finanziaria varata dal Governo Prodi, ad interessare l'auto saranno un decreto legge sull'esenzione del bollo per le auto Euro 4 di nuova immatricolazione e un disegno di legge che introduce un superbollo per i veicoli che pesano oltre 2.600 kg e sono omologati fino a 7 persone. Sono dunque esclusi i veicoli pensati per il trasporto di persone, come gli scuolabus o le navette-shuttle degli alberghi da 8 posti in su.
Attenzione però: l'esenzione dal bollo per chi compra fino al 31 dicembre 2007 un'auto Euro 4 o Euro 5 vale solo se si rottama una vecchia macchina Euro 0 o Euro 1. Non sono poche, visto che l'Unrae ne stima 11,7 milioni ancora in circolazione nella penisola. L'esenzione durerà 3 anni per le vetture di cilindrata fino a 1.300 cc, di 2 anni oltre questa soglia. L'Unrae, associazione che riunisce i costruttori auto stranieri in Italia, critica la scelta della cilindrata 1.3 piuttosto di un limite più trasparente e sinceramente eco-compatibile quale il livello delle emissioni. I circa 3 milioni di proprietari di un'auto Euro 4 continueranno a pagare il bollo normalmente, vale a dire 2,58 Euro/kW se pagano l'intero anno (2,66 Euro/kW per pagamenti frazionati). Le vetture che rispettano standard precedenti pagheranno però di più, il pagamento per l'intero anno di un'auto Euro 3 sale a 2,70 Euro/kW, 2,80 Euro per una Euro 2, 2,90 Euro per una Euro 1, fino ai 3 Euro/kW per una Euro 0, acquistata in pratica fino al 1993.
Ad un disegno di legge è invece affidata l'introduzione del superbollo per i SUV, ma non solo, perché il provvedimento in realtà colpisce le auto il cui peso complessivo supera i 2.600 kg e in questa fascia rientrano alcune grandi berline e monovolume. Dal primo gennaio 2007 pagheranno una tassa supplementare di 2 Euro/kW, in aggiunta al normale bollo auto annuale. Per sapere quali sono queste auto soggette al superbollo, occorre vedere il punto F2 del libretto di circolazione, dov'è scritto il peso complessivo del veicolo. L'Unrae ha reso noto l'elenco completo delle auto a listino in Italia soggette alla nuova tassa e con la quale il Governo stima di incamerare 88 milioni di Euro l'anno: nei 9 mesi del 2006 ne sono state vendute 32.443 unità e nessun modello italiano rientra nell'elenco.
La gamma più venduta tra quelle soggette al superbollo è la Mercedes Classe M, le cui motorizzazioni diesel sono state acquistate da oltre 6 mila italiani nei primi 9 mesi di quest'anno. Buoni volumi di vendita anche per Audi Q7, BMW X5, Jeep Grand Cherokee, VW Touareg e Range Rover Sport. Paga dazio anche il monovolume Kia Carnival. Di alcuni modelli se ne vendono poche unità, ma costano talmente tanto che certo il superbollo non scoraggerà questa nicchia più che esclusiva del mercato. A incoraggiare invece il mercato dovrebbe essere il contributo per chi acquista un'auto a metano o per chi rottama un vecchio furgoncino, ma anche qui il provvedimento del Governo ha suscitato polemiche.
L'incentivo vale infatti soltanto sulle auto a metano: 1.500 Euro di contributo statale, che salgono a 2.000 Euro se le emissioni di CO2 del veicolo acquistato sono inferiori ai 120 g/km. Ma a sorprendere è l'esclusione dei veicoli a Gpl o ibridi, certo non più inquinanti di quelli a metano. Delle 18 mila auto a metano vendute in Italia da gennaio a settembre 2006, ben 17 mila sono Fiat (Multipla Bipower la best-seller, davanti alla Punto benzina/metano). Infine arriva il contributo di 1.000 Euro anche per chi acquista un veicolo commerciale leggero (fino a 3,5 tonnellate) che rispetta la normativa Euro 4, ma in questo caso è d'obbligo la rottamazione di un veicolo commerciale di vecchio standard