FTSE Mib Futures Y SOPRAVVISSUTI di Idee e grafici. parte seconda (4 lettori)

dondiego49

Forumer storico
ok al finale si sonno moderati un po ma lo stoc si e anche scaricato ...tanto per continuare UP anche domani dopo un po di Rosso fon la nostra chiusura e poi up per finire la serata :(
 

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billionare

Forumer storico
buongiorno a tutti
x dondiego hai visto che tonfo ieiri su isp per trimestrale
poi ha recuperato...sti bancari so sempre una omba

martedi nun nte dimenticare ce trimestrale di unicredit
tuo vecchio amore falla andare a 6,40 e me ne esco x sempre da ucg

buon proseguimento rispondimi grazie
 
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Tratty

new member M.F.S.M.
BUONGIORNO

04/11/2015 08:53 - WS

Per le Borse europee si profila un avvio in rialzo, nella scia del buon andamento dei mercati asiatici. I future sugli indici di Londra, Parigi e Francoforte salgono dello 0,5%.

La Borsa di Tokio ha chiuso in rialzo dell'1,3%, la Borsa di Shanghai ha guadagnato il 4,3%, Hong Kong +2,3%, Seul +0,2%, Mumbai +0,5%.

In Cina è stata registrata una buona crescita nel settore servizi che a ottobre si è espanso a un ritmo più veloce da tre mesi, grazie alla maggiore forza dei nuovi business. L'indice Pmi dei servizi elaborato da Caixin è salito a 52 a ottobre dai minimi da 14 mesi della lettura di settembre a 50,5. Si tratta del livello più elevato da luglio scorso.

Ancora una flessione dell'euro, che nei confronti del dollaro scende a 1,093, da 1,096 di ieri.

Il petrolio ha fatto ieri un balzo di circa il 3,5% e stamattina il Brent è scambiato a sopra i 50 dollari al barile (50,3). Wti a 47,7 dollari.

Oggi sono attesi i dati Pmi servizi e composito di molti Paesi della zona euro e dagli Usa è atteso il dato sull'andamento dell'occupazione nel settore privato (rapporto ADP).
 

dondiego49

Forumer storico
buongiorno a tutti
x dondiego hai visto che tonfo ieiri su isp per trimestrale
poi ha recuperato...sti bancari so sempre una omba

martedi nun nte dimenticare ce trimestrale di unicredit
tuo vecchio amore falla andare a 6,40 e me ne esco x sempre da ucg

buon proseguimento rispondimi grazie


Ciao Billio


buona giornata a tutti

accidenti se sei dentro alto :mmmm:


io o gia detto circa 3 o 4 messi fa se non oltre che i Bancari li lascio stare per ora ,fin quando la banca centrale tedesca si trova in questa bruta condizione e come avitare in montagna sotto un masso pericolante :(

PS. andare a 6,40 per UCG li serve un aiuto sopra naturale di questi tempi ....Meglio provare con petroliferi quelli che son scesi molto
 

dondiego49

Forumer storico
ok io quello portato di ieri dimezzato a 22,600 la giornata e fata se vedo 22,700 chiudo tutto :D chi si accontenta gode se va oltre un po di brute parole li dirò :lol::lol::lol:
 

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dondiego49

Forumer storico
Brasile, c’è il pericolo di una ristrutturazione del debito

Dall’ottobre 2014, cioè da quando Dilma Rousseff è stata rieletta presidente, i titoli azionari e obbligazionari del Brasile hanno subito forti perdite. Si è venuta a creare una situazione complessa da districare al punto che non si può escludere persino la possibile necessità di ristrutturare in futuro il debito del paese.
La conferma che il momento che il paese sta attraversando è davvero molto difficile arriva dai Credit default swap (CDS) sul debito sovrano del Brasile, i contratti che consentono agli investitori di coprirsi dal rischio fallimento degli emittenti obbligazionari del paese sudamericano: i CDS a 5 anni in dollari statunitensi hanno sfiorato il 5,5% mentre quelli a 5 anni relativi invece alle obbligazioni societarie in valuta forte hanno perforato addirittura i 9 punti percentuali.
Livelli, come fanno notare gli addetti ai lavori, che risultano al di sopra persino di quelli raggiunti sia durante la crisi finanziaria globale del 2008/09 e sia nel corso della precedente profonda crisi del paese del 2002. Tuttavia, secondo diversi analisti, il robusto livello di riserve di valuta estera mostra una importante differenza (positiva) rispetto al 2002-2003, inoltre la recessione in atto, in combinata con il forte calo delle materie prime a livello internazionale, dovrebbe riuscire a mitigare la dinamica rialzista dei prezzi al consumo nel paese permettendo all’inflazione brasiliana di attestarsi al 6 per cento entro la metà del prossimo anno.
Se ciò si concretizzasse, le autorità governative potrebbero avere un certo respiro nell’attuare le riforme necessarie a rilanciare il paese. Il problema, sempre secondo questi analisti, è che persisterebbero comunque rischi per le finanze pubbliche nel corso dei prossimi 12 – 36 mesi in termini di bilancio lasciando pochi spazi di manovra per l’esecutivo che, al contrario, di quanto accadde al governo Lula nel 2003, avrebbe a disposizione poche carte da giocare, oltretutto in un contesto di scarsa popolarità. Sullo sfondo, in tutti i casi, un elemento che resta insostenibile è la dinamica del debito pubblico. Un evento creditizio pubblico rappresenta infatti il principale rischio, perché se la posizione fiscale non viene corretta in tempo, prima o poi sarebbe necessaria una qualche forma di ristrutturazione del debito del paese.
 

dondiego49

Forumer storico
allarmi inascoltati
I 3 segni di un'Apocalisse già in atto

Rossana Prezioso, PUBBLICATO: 2 ore fa

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RamePetrolio
Si moltiplicano gli allarmi. Mentre ieri era Anthony Doyle, responsabile del team Retail fixed interest di M&G Investments a elencare i punti più difficili dell'economia mondiale, oggi, è il Guardian a lanciare l'allarme.
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Si moltiplicano gli allarmi. Mentre ieri era Anthony Doyle, responsabile del team di M&G Investments a elencare i punti più difficili dell'economia mondiale, oggi, sulle pagine del Guardian, è Paul Mason editorialista del famoso giornale britannico.
Il Debito Mondiale

Partiamo prima di tutto da quello più evidente: il debito mondiale. Da tempo gli allarmi sui suoi livelli record sono stati puntualmente lanciati ed altrettanto puntualmente ignorati, tanto da far giungere il debito globale ala cifra di 57 trilioni di dollari dal 2007 ad oggi, con un aumento pari al 5,3% ogni anno. A snocciolare i numeri è il Guardian il quale specifica anche come i debiti dei paesi emergenti nello stesso periodo siano raddoppiati. In altre parole il debito cresce più dell'economia stessa. Non per niente la facilità con cui ci si può indebitare e la desolante incapacità di trovare rendimenti al di là della speculazione hanno costretto praticamente tutti a puntare sempre e solo sulle azioni. Prova ne sia il fatto stesso che Wall Street ha segnato un altro momento magico, come è stato definito, proprio quando non ci sono all'orizzonte motivi tali per giustificare il suo ennesimo rialzo.
 

dondiego49

Forumer storico
L'intervista a P.Paciello
Piazza Affari: confermata la necessità di una fase correttiva

Davide Pantaleo, PUBBLICATO: 3 novembre 17:09
Per info visita il sito: tier1fx.com


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Paciello Pietro
Nel caso in cui la dinamica ribassista dovesse proseguire, sotto i 22.500 punti di Ftse Mib avremo un primo target a 21.600 punti e successivamente in area 21.000. L'intervista a P.Paciello.


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Di seguito riportiamo l'intervista a Pietro Paciello, Head of Business Development and Chief Analyst presso Tier1FX, al quale abbiamo rivolto alcune domande sull'indice Ftse Mib e su alcune blue chips.
L'indice Ftse Mib sta vivendo una fase di indecisione dopo aver raggiunto e provato a superare l'area dei 22.500 punti. Come valuta lo scenario del mercato? si attende uno sblocco nel breve?
La situazione dell'indice Ftse Mib rimane sempre ancorata su valori di prezzo ormai abbastanza ben identificati. Piazza Affari, come le altre Borse mondiali, ha dello spazio di ascesa ancora a disposizione, e probabilmente il nostro mercato, se non fosse stato condizionato negativamente dai risultati trimestrali di Intesa Sanpaolo, avrebbe offerto una dinamica ben diversa rispetto a quella cui abbiamo assistito.
L'indice Ftse Mib fatica a superare i 22.500/22.550 punti, livello che se venisse breakkato porterebbe ad un rapido apprezzamento verso i 23.200 punti. Il mercato sembra iniziare a dare ragione a quella più volte paventata necessità di una fase correttiva.
Intesa Sanpaolo oggi ha portato giù l'intero listino e possiamo dire che sopra i 22.550 punti il pericolo sarà scampato per il Ftse Mib, mentre se la dinamica correttiva dovesse proseguire, abbiamo un primo target a 21.600 e successivamente in area 21.000.
Consiglio di prestare attenzione perchè se al Ftse Mib dovessero aggregarsi gli altri listini come spinta ribassista, sarebbero dolori.
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Oggi Saipem e Tenaris si stanno muovendo in netta controtendenza rispetto al mercato con un bel rally. Quali strategie ci può suggerire per questi due titoli?


Oggi è abbastanza evidente il rafforzamento del settore petrolifero nonostante una dinamica non favorevole sul mercato. In piena correlazione con un deciso rafforzamento del petrolio vediamo brillare Saipem e Tenaris.
Su Saipem ci eravamo espressi in maniera abbastanza propositiva almeno fino a quando il titolo si manterrà al di sopra degli 8,3 euro e ritengo abbastanza probabile nelle prossime ore un test di area 9 euro dove troviamo una prima resistenza di breve che non è molto significativa, ma potrebbe essere un target price di breve.
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Simile il discorso per Tenaris il cui grafico mi piace ancora di più e a differenza di Saipem che ha poco spazio di apprezzamento a disposizione. Per il titolo possiamo stimare un target a 12,2/12,25 euro e anche in questo caso il mio consiglio è di mantenere le posizioni.
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Tra i bancari quali sono i titoli che meritano di essere seguiti più di altri in questa fase di mercato?
Il tema eclatante di oggi è senza dubbio quello di Intesa Sanpaolo dopo la delusione della trimestrale. Una chiusura di giornata al di sotto di 3,07 euro sarebbe un potenziale segnale di alert per l'intero Ftse Mib e questo mi porterebbe a pensare che i target al ribasso segnalati per l'indice sono più vicini di quanto si possa immaginare.
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In generale oggi le Popolari sono state abbastanza vendute e suggerirei di prestare attenzione al doppio minimo che Banco Popolare sta cercando di disegnare. In area 12,9 euro troviamo il precedente minimo relativo e se il titolo deve reagire dovrà farlo ora, tenendo presente che se la reazione non arriva lo spazio di discesa è molto elevato.
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Attenti quindi al settore bancario e in particolare a quello delle Popolari che sembrano essere arrivate su un livello abbastanza pericoloso.
Yoox Nap ha guadagnato inizialmente terreno oggi salvo poi sgonfiarsi in seguito. Consiglierebbe di acquistare il titolo sui livelli attuali?
E' vero che Yoox Nap è salito fino al pomeriggio in controtendenza rispetto al mercato, tenendo presente che il titolo ha una correlazione bassissima con il Ftse Mib, per cui non possiamo valutarlo in quanto coerente o meno con l'andamento complessivo di Piazza Affari.
Yoox Nap presenta un grafico molto preciso e regolare e l'ultimo punto di appoggio rialzista è stato in area 26/26,5 euro, da dove si è sviluppata un'altra dinamica rialzista.
Il titolo è nuovamente vicino ai massimi dell'anno, ma allo stato attuale, al di là di un eccesso di comprato e di una potenziale divergenza ribassista in arrivo, non si vedono segnali di imminente indebolimento. Yoox Nap è caratterizzato da un trend di ascesa molto forte e violento, ma come tale anche potenzialmente vulnerabile.
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Ci sono altri titoli che sta seguendo con interesse a Piazza Affari?
Presterei attenzione alla figura di Generali che ha raggiunto una resistenza tecnica importantissima e c'è stato un tentativo abbastanza serio di superamento della stessa, ma la dinamica di Intesa Sanpaolo ha innescato dei movimenti di ricopertura su Piazza Affari.
Non sarei sorpreso se anche Generali innescasse una dinamica correttiva pesante perchè potenzialmente si tratta di un falso breakout che solitamente tende a risolversi con un movimento impulsivo abbastanza violento in senso contrario.
Mollerei quindi la presa su Generali che non mi stupirebbe se scendesse verso i 16,6 euro, in un movimento fisiologico di assorbimento dell'eccesso di comprato che ha caratterizzato la recente ascesa.
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