Affari e scoperte: mercatini, negozi, aste, eredità ... (2 lettori)

[baleng]

Di ritorno dal mio spacciatore preferito ho rimediato questo Utagawa Hiroshige - Wikipedia. Stavolta ho sforato ogni budget, speso 120 euro.
L'esame della carta non lascia spazio che si tratta di stampa d'epoca, secondo me 1850. Il genio di turno non ha mancato di incollare per bene i due angoli in alto.
Varrà tanto? Varrà poco?Boh, indagherò, non ci si capisce più niente. Certo che le stampe giapponesi possono valere anche moltissimo (come pochissimo, del resto).
Domani mattina visita al mercato dell'antiquariato della zona, vi farò sapere...
Vedi l'allegato 476924

Sembra proprio buona. Confrontata con una copia (20th century copies of Hiroshige – part of group of Fifty-three Stations Along the Tokkaido) – Freer|Sackler (ma potrebbero esisterne delle altre) ho visto qualche piccola differenza. Per esempio il taglio dell'occhio nel penultimo uomo a destra. O il primo ideogramma in basso alla base della colonna.

Peraltro qui 53 Stations of the Tokaido - ImmortalGeisha non c'è , qualcuno si è sbagliato, direi.

Quello che mi preoccupa è la vignetta sotto, "Genuine ecc." nel senso che ne ho trovate di simili attaccate dietro a copie dichiarate. Il cui valore di mercato è all'incirca 100\120 €.

 

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Sembra proprio buona. Confrontata con una copia (20th century copies of Hiroshige – part of group of Fifty-three Stations Along the Tokkaido) – Freer|Sackler (ma potrebbero esisterne delle altre) ho visto qualche piccola differenza. Per esempio il taglio dell'occhio nel penultimo uomo a destra. O il primo ideogramma in basso alla base della colonna.

Peraltro qui 53 Stations of the Tokaido - ImmortalGeisha non c'è , qualcuno si è sbagliato, direi.

Quello che mi preoccupa è la vignetta sotto, "Genuine ecc." nel senso che ne ho trovate di simili attaccate dietro a copie dichiarate. Il cui valore di mercato è all'incirca 100\120 €.

Accidenti ma sono tutti diversi...
Basta guardare questo sito per rendersene conto:
Utagawa Hiroshige: Fujisawa - Metropolitan Museum of Art

Alcuni esemplari hanno una specie di Tau in fondo all'iscrizione presente in alto a destra:

altri non ce l'hanno:

Questo Tau deve avere un significato particolare perchè si ritrova in altre stampe giapponesi, posto qui solo il link di una che la riporta a destra:
Fujisawa, from the series The Fifty-three Stations of the Tôkaidô Road (Tôkaidô gojûsan tsugi no uchi), also known as the Gyôsho Tôkaidô
In alcuni esemplari il vaso dell'uomo ha un vistosa croce rossa (come peraltro nel tuo esempio):

altri no:

Stesso dicasi per la banda rossa sul vaso della donna:

Le differenze comunque sono molte altre.
Credo cioè che di edizione in edizione siano state apposte ogni volta delle differenze come marchio di fabbrica, esattamente come gli noi occidentali apponiamo delle differenze per distinguere i vari stati della lastra.
Il link che riporti è interessante perchè rende conto delle diverse edizioni però la mia manca, e manca anche su wikipedia:
The Fifty-three Stations of the Tōkaidō - Wikipedia
Sono tranquillo (ragionevolmente) sull'originalità della mia (peraltro 'Genuine' in inglese vorrebbe dire appunto 'Autentica'), e la presenza museale offre qualche garanzia, però qualcosa non torna.
Rarità? Appendice successiva?
In pratica c'è dietro un mondo ...
Vedrò di parlare con la gallerista che ho conosciuto, se la ritrovo.

 

[baleng]

Vedrò di parlare con la gallerista che ho conosciuto, se la ritrovo.

Quello che veniva a Piazzola da Trieste quest'anno non viene più. Mah. Eppure mi dicono che l'hanno visto.
Comuque io oggi sono andato da quelle parti per il mercatino di Gradisca.
Trovato pochino. A parte una grande veduta di Venezia, lito primo novecento su cui indagherò in seguito, e a parte due riproduzioni veneziane interessanti d'epoca incorniciate (3 € in tutto), 30 € sono andati per questi 2 disegni (altezza circa 22 cm).

Si tratta di due lavori a matita (certamente della stessa mano) nel tipico stile fine secolo. I riferimenti stilistici possono essere Bejot per la Francia e Whistler per l'Inghilterra, il soggetto dovrebbe essere il Tamigi, e uno dei due porta la firma Henri (pare). La mano è molto buona, secondo me, ora dovrò indagare. Appaiono più scuri nella riproduzione, per evidenziarli, in realtà hanno il tipico tratto - più chiaro -della matita.
Con questi ho preso anche un olietto piccolino (sui 15 cm) raffigurante S.Giustina in Padova, sempre per 15 euri

 

[baleng]

La lito di Venezia (ancora a 15 €) è larga circa 75 cm. Alcune zone sono colorate a mano. A prima vista pare una fotografia, ma poi si riconosce il tratto del disegnatore. E' anche firmata, Candiani dis. (=disegnò) 95, cioè 1895.A sinistra in basso sta scritto NATURA E ARTE, a destra PROPRIETA' ARTISTICA- Ora andrò a cercare riferimenti
NB l'ho lasciata nella plastica protettiva, viste le dimensioni. Da ciò riflessi e macchie in foto che in realtà non esistono o sono poco rilevanti.

 

[baleng]

Cromolitografia ottocentesca VENEZIA, IL CANAL GRANDE, Firmata CANDIANI | eBay

Cromolitografia ottocentesca VENEZIA, PIAZZETTA DI SAN MARCO, Firmata CANDIANI | eBay

sono due litografie (non credo cromo-) dello stesso Candiani (firma uguale), ambedue di Natura ed arte (stesse scritte sotto).

Altro non trovo

 

[baleng]

30 € sono andati per questi 2 disegni (altezza circa 22 cm).
Vedi l'allegato 476989 Vedi l'allegato 476990

Si tratta di due lavori a matita (certamente della stessa mano) nel tipico stile fine secolo. I riferimenti stilistici possono essere Bejot per la Francia e Whistler per l'Inghilterra, il soggetto dovrebbe essere il Tamigi, e uno dei due porta la firma Henri (pare). La mano è molto buona, secondo me, ora dovrò indagare. Appaiono più scuri nella riproduzione, per evidenziarli, in realtà hanno il tipico tratto - più chiaro -della matita.

Apparentemente colpaccio. L'autore dovrebbe proprio essere Robert Henri - Wikipedia (1865 – 1929) nato Robert Henry Cozad
Figura preminente della Ashcan School of American realism e tra gli organizzatori del gruppo detto "The Eight," lontano cugino di Mary Cassatt.
Studiò all'Accademia di Filadelfia e all'Académie Julien di Parigi. Dapprima realista, poi impressionista.. Per molti anni passò il suo tempo tra Filadelfia e Parigi
Fu insegnante, e tra i suoi studenti ci furono Joseph Stella, Edward Hopper, Stuart Davis.Alla sua morte, l'artista e allievo Eugene Speicher disse: "Non solo era un grande pittore, ma ... Non penso che sia troppo per definirlo padre della pittura indipendente in questo paese". Nella primavera del 1929, Henri fu nominato uno dei primi tre artisti americani viventi dall'Arts Council di New York.
Ci sono suoi lavori al Musée d'Orsay, alla Tate Gallery e al Moma

Ora vorrei mostrare perché dovrebbe proprio essere lui.
1) la qualità, notata prima ancora di qualsiasi ricerca. Le caratteristiche un po' francesi e un po' anglosassoni già descritte.
2) In questo disegno, assai simile per tocco e stile, si vede in basso quella specie di sigla che si ritrova anche nel disegno dei due apparentemente "non firmato"

3) altri disegni appaiono stilisticamente assai vicini: se è vero che certe cifre sono assai diffuse in molti pittori dell'epoca, appaiono tuttavia alcuni tratti sommarii e veloci che paiono caratteristicamente personali

4) questa è una firma reperita su internet

Qui Robert (Henry Cozad) Henri [1865 - 1929] American Ashcan drawing "I'm waiting for you", ca.1900 un suo disegno a 2200 $. Qui Attributed to Robert Henri (American, 1865-1929) Seated Nude | Sale Number 2841B, Lot Number 429 | Skinner Auctioneers disegno attribuito quota 1800/2200 $, però venduto a circa 1000 (mi accontenterei ...). Un olietto 16x24 costa 28 000 $ Williamsburg Bridge, New York by Robert Henri on artnet.

 

[Loryred]

Quello che veniva a Piazzola da Trieste quest'anno non viene più. Mah. Eppure mi dicono che l'hanno visto.
Comuque io oggi sono andato da quelle parti per il mercatino di Gradisca.
Trovato pochino. A parte una grande veduta di Venezia, lito primo novecento su cui indagherò in seguito, e a parte due riproduzioni veneziane interessanti d'epoca incorniciate (3 € in tutto), 30 € sono andati per questi 2 disegni (altezza circa 22 cm).
Vedi l'allegato 476989 Vedi l'allegato 476990

Si tratta di due lavori a matita (certamente della stessa mano) nel tipico stile fine secolo. I riferimenti stilistici possono essere Bejot per la Francia e Whistler per l'Inghilterra, il soggetto dovrebbe essere il Tamigi, e uno dei due porta la firma Henri (pare). La mano è molto buona, secondo me, ora dovrò indagare. Appaiono più scuri nella riproduzione, per evidenziarli, in realtà hanno il tipico tratto - più chiaro -della matita.
Con questi ho preso anche un olietto piccolino (sui 15 cm) raffigurante S.Giustina in Padova, sempre per 15 euri

Vedi l'allegato 476993

Non so se possa essere questo Robert Henri americano.

P.S. Ops... in simultanea! E anch'io sono partita dallo stesso tuo con la carrozza proprio per lo stile.

 

[baleng]

Altri disegni di Robert Henri (si tenga presente che era soprattutto un ritrattista, solo secondariamente un paesaggista) (ciao, Lory, vedo adesso, grazie: che te ne pare? Io sono già certo all'80%, ma è noto che lo scopritore è sempre un po' troppo entusiasta)

 

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potrebbe essere costui Luigi Candiani (pittore) - Wikipedia
ha anche una piazza e un centro culturale a lui dedicati a Mestre

 

[baleng]

potrebbe essere costui Luigi Candiani (pittore) - Wikipedia
ha anche una piazza e un centro culturale a lui dedicati a Mestre

So bene di Candiani Luigi, solo che non è compatibile per le date.